E’ quasi consolante sentire grandi uomini dire cose non proprio intelligenti, ci fa capire che noi piccoli esseri, comuni mortali, non ne abbiamo l’esclusiva.
Mi perdoni il Dalai Lama, ma poco condivisibili mi sono apparse le sue parole, pronunciate a Lagos in Nigeria, il 28 novembre scorso, durante una conferenza, riguardo non tanto al sesso, abbastanza intuibili, ma riguardo al matrimonio e all’amore.
Ecco alcune frasi salienti, che riporto fra le opportune virgolette.
“Credo che la pressione e il desiderio sessuale siano solo una soddisfazione effimera che spesso conduce a complicazioni successive”.
Dichiarazione saggia, per molti versi condivisibile, vagamente sessuofobica, ma che contiene innegabili verità, anche se sono verità non proprio originalissime sulle quali hanno ampiamente disquisito in molti, religiosi, filosofi e persino noi comuni mortali.
Ma sentir dire dall’Oceano di Saggezza che anche la vita coniugale “causa troppi sentimenti instabili. E’ naturale che l’essere umano provi il desiderio per il sesso, ma poi interviene l’intelligenza umana a far capire che certe pratiche sono dannose, e a volte portano ad uccidere e al suicidio”…oppure che avere una famiglia crea “un legame troppo forte verso i bambini e verso il partner, ossia uno degli ostacoli alla pace mentale” sorprende, preoccupa e delude.
Significa che tutti abbiamo sbagliato tutto.
Perché grazie al desiderio sessuale la specie umana si è perpetuata nel tempo, e, detto per inciso, lui pure è nato; da questi sentimenti insopprimibili e totalizzanti, da questi profondi legami, da questi “irragionevoli” moti dell’anima sono nate le pagine più belle della Letteratura e della Poesia in ogni tempo… Ma, soprattutto, questi sentimenti innalzano gli esseri umani, portandoli a dimenticare egoismi e meschinità, privilegiando il bene delle persone amate, siano esse innamorati, coniugi, figli.
Noi certo sorridiamo delle nostre nonne che conservano, legate con un nastrino, le lettere di antichi innamorati, ma noi stessi, in fondo, facciamo la stessa cosa. Seguendo i tempi, leghiamo con nastrini invisibili ma tenaci, qualche mail, qualche file di Word, che per noi ha significato molto e che ci ha toccato il cuore.
C’è abbastanza aridità in giro, ci sono abbastanza guai, incertezze del futuro e preoccupazioni per come va mondo, anche nel microcosmo rappresentato dalle nostre realtà quotidiane, in cui compiamo tanti errori e tante mancanze. Almeno che ci lascino i sentimenti, il fare qualcosa per affetto e amore disinteressati, risollevandoci un po’ dal nostro egoismo, origine di tanti mali.
A.Z