Caro Assessore, La ringraziamo per l’ammissione che l’esperimento di raccolta differenziata di Albareto funziona bene.
NON La ringraziamo, e tramite Lei NON ringraziamo l’Amministrazione che rappresenta, per la delibera del 12-05-2008 in cui si decide di non allargare il modello Albareto a tutto il resto del Comune.
Strano modo di sfruttare il buon esito di esperienze positive.
Sarà perchè il modello Albareto, se applicato a tutto il territorio comunale , ridurrebbe al tal punto la massa dei rifiuti da rendere superfluo il raddoppio dell’inceneritore?
La quantità di rifiuti “ fisiologicamente” esportati si aggira, da esperienze simili in Italia, un max 1-2% .
Attribuirne una percentuale superiore ai cittadini di Albareto significa fare un torto morale al loro senso civico, oltre che un problema di completa informazione.
I rifiuti “mancanti”, rispetto ad altre zone di Modena, sono dovuti ad una riduzione dei rifiuti “acquistati” come imballaggi nei negozi, frutto della consapevolezza acquisita da chi fa la RD. e alla assenza, ad Albareto, di rifiuti assimilabili agli urbani provenienti da attività produttive. Quindi i rifiuti sono quelli e basta, non sono stati esportati.
La raccolta differenziata porta a porta è un metodo che fa risparmiare soldi e salute, due concetti che con la situazione economica e ambientale attuale un amministratore dovrebbe cominciare a valutare molto attentamente.
Nel caso chieda ragguagli ai Suoi omologhi di Carpi, Suzzara, ecc. .
Nel valutare i costi della operazione, metta in conto anche i 90 (circa) milioni di euro del costo del raddoppio dell’inceneritore, che non si sarebbero spesi con una raccolta differenziata spinta
Tenga anche conto che facciamo un grosso atto di fiducia, fidandoci dei dati forniti da Voi stessi, in una chiara situazione di conflitto di interessi.
Già che stiamo conversando, in questi giorni di pessima qualità dell’aria, va benissimo prendersela con traffico, industrie ecc.
Ma il contributo negativo dell’inceneritore all’inquinamento atmosferico ve lo siete dimenticati?
Voi forse si, ma i polmoni di tutti quanti nò.
P.s. riferendomi ad un Suo intervento sui giornali, mi creda, di “scadente” a Modena c’e soprattutto la qualità dell’aria, che si mette a posto non a chiacchiere ma con atti concreti e coerenti in tema di ambiente.
Comitato Modena Salute Ambiente