Abbiamo il governo Renzi 1, almeno, così pare. La rosa dei Ministri è stata ridotta a 17 nomi, compreso il Premier, e, ahi noi, non hanno trovato posto Dudu, Pupo, Fede, Elkann e gli altri su cui avevo, nel precedente numero, fatto un pensierino.
Questo è il governo del cambiamento, dei giovani, dei nuovi…ma ne siamo proprio sicuri? Passiamo assieme in rassegna alcuni Ministri.
Partiamo, ad esempio, da Angelino Alfano; se nel governo Letta era sia Ministro degli Interni sia vicepremier, con il Renzi 1 è stato confermato alla guida del Viminale.
Al ministero della Salute con il Governo Letta c’era Beatrice Lorenzin, e lì è rimasta.
Pensate un po’, anche al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nessun avvicendamento…Maurizio Lupi c’era e Maurizio Lupi c’è.
Nooo, ma delle facce nuove ci sono, ad esempio a presiedere il Ministero della Giustizia è stato nominato Andrea Orlando; effettivamente mi ricorda qualcosa…Ah, è vero, nel governo Letta era Ministro dell’ambiente.
Dario Franceschini, l’attuale Ministro della cultura e del Turismo? Anche lui c’era già! Era ministro per i rapporti con il parlamento, poi è spuntata la barba bianca, quella da anziano saccente, e hanno deciso di “promuoverlo” a senex.
Eh, quel tale, sindaco di Reggio Emilia, Graziano Del Rio…uffa…da ministro degli affari regionali a sottosegretario alla presidenza del consiglio, e, siccome non c’è più il vicepremier ne ricopre appieno il ruolo.
Poi ci sono i sottosegretari del Governo Letta 1, promossi Ministri con il Renzi 1, cioè Roberta Pinotti (Difesa), Gianluca Galletti (dall’istruzione all’ambiente) e Maurizio Martina (Agricoltura). Quindi, riepilogando, dei 17 incarichi, 9 sono conferme, promozioni o cambi di poltrona? Più della metà!
Ma non ci avevano venduto il Renzi 1 come il governo del cambiamento…se questi sono i presupposti…
Firmato “L’è Novo!”
“abbasserò il Pil ma aumenterò il Pil-ates”