La ‘virtù magica’ dell’opera buffa è andata in scena domenica tra gli applausi  al teatro Guiglia di Modena

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Domenica 21 maggio , nella location di pregio storico, raccolta e accogliente del teatro Guiglia in via Rismondo, per la rassegna ‘Vox Mutinae’ 2023 si è tenuto il recital lirico ‘Il buffo dell’Opera’, su musiche di Rossini e Donizetti patrocinata dal Comune di Modena.

Uno spettacolo riuscitissimo, brillante e carico di verve, una perfetta sintonia tra cantanti , pianista e narratrice che hanno messo in scena non solo singole arie, ma intere scene tratte dalle opere più celebri del repertorio buffo di Donizetti e Rossini, legate da una trama narrativa che con sapiente regia e divertita vivacità contestualizzava e presentava i vari brani. Le difficoltà di esecuzione dell’opera buffa sono innegabili, poiché accanto a capacità virtuosistiche che rasentano l’acrobazia vocale, si richiede anche un approccio interpretativo spontaneo, fresco e brillante; risultati pienamente ottenuti nel recital di domenica grazie ad artisti di livello internazionale e grande professionalità:

Sonia Peruzzo,  soprano leggero di coloratura , ha cantato con  grande maestria ed espressività arie (‘So anch’io la virtù magica’ dal Don Pasquale   , ‘Una voce poco fa’ dal Barbiere ), duetti (ad esempio il duetto dei gatti di Rossini)   e terzetti  (‘Zitti zitti, piano piano’ dal Barbiere); il baritono Andrea Cortese , dalla voce chiara e brillante, sicura e  scorrevole nell’emissione; della sua straordinaria interpretazione basti ricordare la strepitosa aria di Figaro,  il  brillantissimo duetto col tenore  ‘ All’idea di quel metallo’  , l’aria ‘Come Paride vezzoso’ dall’Elisir e ‘Bella siccome un angelo’ dal Don Pasquale; il tenore Gianni Coletta, direttore artistico Actea, che ha regalato un’interpretazione spontanea, briosa e intensa degli ardui brani presentati, fra cui le serenate ‘Ecco ridente in cielo’ dal Barbiere, ‘Com’è gentil la luna a mezzo april’ dal Don Pasquale , la celeberrima aria ‘Una furtiva lacrima’ , il recitativo ‘Caro elisir’ ed il duetto ‘Esulti pur la barbara’ dall’Elisir d’amore,   ‘Allegro io son ‘ dalla Rita di Donizetti ; il M°Roberto Barrali al pianoforte : definirlo pianista accompagnatore sarebbe riduttivo, dai tasti del suo strumento scaturisce la magia di un’orchestra e con la sua inimitabile interpretazione è in grado di stabilire un continuo e brillante dialogo con gli altri interpreti; Eddy Lovaglio,  presidente dell’associazione  ParmaOperArt di Parma e dell’associazione Actea di Modena: oltre che la voce narrante è stata la sapiente regia di questo spettacolo, ha saputo coinvolgere il pubblico con verve e colpi di scena, meritando pienamente, assieme a tutti gli interpreti, i calorosi applausi e l’entusiasmo degli spettatori.

Presenti tra il pubblico in particolare l’Assessore Anna Maria Lucà Morandi, in rappresentanza del Comune di Modena e  il dottor Arrigo Guiglia .   

 Per informazioni:

acteamodena@gmail.com

 cell. +39 3276151156

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