Ho un tale elevato concetto del genere femminile che il mio femminismo si ferma alla bella frase di Charlotte Whitton :
“”Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile.””
Condivido naturalmente il parere espresso dall’illustre canadese, nata l’8 marzo del 1896 , la prima donna della Storia ad essere eletta sindaco di una città grande ed importante come Ottawa.
Quindi, sono del parere che emergere, nella vita e nella professione, sicuramente è più difficile ma non è certo impossibile per una donna, se ha talento, capacità, onestà, intelligenza, tenacia…
A suo tempo, non ho trovato particolarmente utile nè esaltante la scelta di Renzi che ha fatto un governo con ministri equamente suddivisi, per genere. Mi sono limitata a sperare che la sua fosse stata una scelta dettata dalle reali capacità delle donne chiamate a ricoprire i vari importanti incarichi e non una scelta fatta per compiacere i fautori accaniti delle “”quote rosa””. Le ho sempre trovate offensive, le predette quote, come se le donne avessero bisogno, per emergere o semplicemente per operare, nei vari campi, di una legge, a tutela…Come se non potessero contare solo sulle proprie forze, come se il genere femminile fosse una specie protetta, una specie così debole da necessitare di una legge obbligatoria che riservasse loro l’accesso alle categorie lavorative e , soprattutto, al potere politico.
Diciamo che, a metà mandato, in particolare dopo gli avvenimenti recenti, la scelta di Renzi non appare brillantissima, per quanto riguarda le donne, rivelatesi non sempre all’altezza del dicastero loro affidato… anche se Renzi, da prode cavaliere, si assume anche le loro colpe.
Però…pensandoci bene … anche per quanto riguarda gli uomini della squadra di Governo, i prescelti da Renzi non sono poi così eccelsi e impeccabili.
Forse in politica (e in ogni campo) si dovrebbero urgentemente introdurre altre quote, quote riservate all’Onestà e al Merito, quelle sì, obbligatorie.
Forse gli italiani avrebbero qualche problema in meno.
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Vi illustro brevemente il numero on line da oggi. I titoli in grassetto portano direttamente agli articoli, per rendere più agevole la consultazione di Bice anche alle persone che hanno fretta e che non hanno molto tempo a disposizione.
La specie protetta e il prode cavaliere
di A.D.Z.
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare
di Massimo Nardi
Perche’ la solidarieta’ non diventi reato. Diamo gli alloggi ai nuovi arrivati, che per lo piu’ non sono rifugiati politici ma buone braccia rubate all’agricoltura, e non aiutiamo gli immigrati e le loro famiglie che hanno perso lavoro e casa ma che hanno sempre lavorato regolarmente e pagato tasse e affitto.
Compagno Marchionne? Ma dai!
di Alberto Venturi
Fra imprenditori seri, competenti e appassionati, non metto Marchionne, il quale tra l’altro se Fiat va bene si arricchisce all’ennesima potenza, se va male lo coprono d’oro per la liquidazione.
Il conflitto generazionale
di Eugenio Benetazzo
Alle esternazioni dei giovani, sull’incertezza della loro pensione futura pensione, manifestate quasi con uno stato di mera rassegnazione, non corrispondono comportamenti razionali atti a risolvere un significativo problema che si dovrà sostenere nel futuro.
Esiste uno scontro di Civiltà
di Adalberto Dè Bartolomeis
L’Europa è piena di tanti quartieri simili a Molembebeek! Ce ne sono tanti anche in Italia Chi si avventura nelle varie Molembek italiane ha trovato quartieri in cui, come a Bruxelles, non si parla nemmeno la lingua del Paese.
Modena alla Città della Scienza
di Mediamente
E’ modenese la sabbia cinetica protagonista della rinnovata mostra dedicata al mare alla Citta’ della Scienza di Napoli. La Sandbox interattiva é tra i nuovi exhibit dell’esposizione dedicata al Mare nella Fondazione partenopea.
Auguro a tutti buona settimana e buona lettura del n. 510-178