Fa la sua bella evidenza il posticipo di apertura delle scuole della regione Emilia-Romagna una settimana dopo la data delle altre (19 settembre). Si tratta di una vecchia questione: rispettare le esigenze didattiche e non distinguersi troppo dalle altre regioni o posticipare l’apertura garantendo maggiori spazi al turismo della costa? Purtroppo vedo che qiest’anno la lobby costiera ha avuto un ulteriore sopravvento facendo fare alla scuola emiliano-romagnola una figura da “”bagnino””. Non c’è da esserne orgogliosi.
Il coordinatore dell’associazione Pensiero Libero