E fu così che la granitica sicurezza dell’economia tedesca basata su serietà, correttezza e solidità dei prodotti made in Germany si sciolse come neve al sole.
Questo perché qualcuno ha deciso di scoperchiare il vaso di pandora delle connivenze tra Unione Europea e stato tedesco. In pratica Volkswagen Group (ovvero il main brand assieme a Seat, Audi e Skoda) ha confessato di taroccare i dati sulle emissioni inquinanti dei veicoli prodotti e questo, secondo le ricostruzioni, avverrebbe da ben due anni (strana la storia, eh, anche i greci taroccando dei dati…) e, stando ai dossier del Financial Times, l’Unione Europea sapeva che i dispositivi utilizzati per le rilevazioni erano facili da manomettere.
Lasciando perdere il numero di veicoli interessati ed i paesi coinvolti, il punto è che quando c’è da speculare gli altri non sono meglio di noi. Quella che viene individuata come pessima abitudine dell’area mediterranea europea, o se vogliamo essere più specifici italiana, è comune a tutti, anche a quei tedeschi che hanno tanta puzza sotto il naso.
Solo che se taroccano dei dati gli italiani o i greci succede che…