BOLOGNA, 2 FEB. 2012 – Niente da fare, l’esito del vertice di questa mattina in Regione è stato quel che si temeva ma non si sperava: messa in liquidazione della Società editoriale Bologna srl e cassa integrazione straordinaria per 36 giornalisti e nove poligrafici delle redazioni di Bologna, Modena e Reggio Emilia del quotidiano “”L’Informazione-Il Domani””. All’incontro hanno preso parte proprietà, l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, Fnsi, Aser, Comitati di redazione e i rappresentanti sindacali dei lavoratori poligrafici.
“”Quando chiude un giornale – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli – è un brutto giorno per tutti: per le persone che vi hanno lavorato con passione, per i lettori che hanno cercato su quei fogli un’interpretazione fedele e completa della realtà quotidiana. Ma é soprattutto un brutto giorno per la democrazia, che viene impoverita nella sua essenza più profonda, quella della pluralità di voci che la costituiscono. Ci auguriamo che l’esperienza dell’Informazione-Il Domani non venga dispersa ma continui ad arricchire un patrimonio che è, per l’appunto, di tutti noi. Auspico un impegno di tutti a ricercare tutte le strade possibili per il rilancio della testata””.
Le parti – prendendo atto che l’Assemblea della Società Editoriale Bologna Srl ha ratificato la decisione del cda di di sospendere da oggi la pubblicazione delle tre edizioni della testata – hanno dato il via all’iter delle procedure per chiedere l’attivazione delle pratiche per la cassa integrazione ai sensi della Legge 416/81 e successive modificazioni e integrazioni.