La Preda Ringadora

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Questa settimana La Preda Ringadora
propone un articolo tratto da MO24.it

Gabriele Veronesi si difende oggi, dopo l’azione legale intrapresa nei suoi confronti dal sindaco di Modena, Giorgio Pighi , che si è sentito diffamato da un passaggio del documentario “”Modena al cubo””.

Insieme al suo avvocato Mario Marchiò, il regista modenese dichiara che tutta la vicenda è una querela presentata “”senza aver visto il video””, dunque “”sulla base del sentito dire””, e che non ha tenuto conto della rettifica fatta il giorno dopo dallo stesso autore.

Il documentario in causa è stato proiettato a ottobre 2011 nel Teatro Tempio.

Nel passaggio incriminato, Veronesi lasciava intendere che Pighi, avvocato penalista di professione, avesse difeso in un processo per corruzione la cooperativa Cmb.

Ma l’errore in realtà è più sottile: nel video, infatti, si diceva che Pighi aveva assistito William Braga (fatto vero), e che quest’ultimo fosse il presidente della Cmb, informazione che è falsa.

Braga invece era presidente di un’altra impresa: la Cooperativa muratori di Mirandola anch’essa coinvolta in un processo, e difesa (questa si) da Pighi.

Il sindaco di Modena, che ha spiegato di aver agito personalmente, si sarebbe dunque sentito diffamato nel vedere il suo nome associato al processo della Cmb, i cui manager sono stati accusati di aver pagato tangenti per ottenere un appalto nei lavori della rete metropolitana di Milano.

 

Per questo, oltre ad aver querelato il giovane regista, il sindaco ha anche chiesto il sequestro del video proiettato a ottobre.

“”La vicenda ha assunto toni molto inquietanti, il sequestro è un atto grave””, ha concluso l’avvocato di Veronesi.

(tratto da http://www.mo24.it/home/notizie-Modena)

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