Osservatorio Stampa
Abbiamo attivato su Modena Come una nuova categoria, Osservatorio Stampa.
A più riprese ci siamo occupati dell’argomento, segnalando alcune lacune della nostra stampa locale, in altri casi alcuni titoli abbastanza curiosi e propagandistici, in altri ancora articoli fatti esclusivamente tramite il “copia e incolla” dei comunicati stampa emessi dall’Ufficio Stampa del Comune.
Diciamo chiaramente che abbiamo spesso la percezione di una informazione distribuita dai 4 attuali quotidiani modenesi in molti casi troppo appiattita sui comunicati stampa del Comune che con un organico di 10 persone, a cui occorre aggiungere chi lavora nella segreteria del sindaco, rappresenta di fatto una sorta di agenzia ansa nostrana.
Un’altra eccellenza modenese ? Chissà, certo non è bello trovare lo stesso identico comunicato emesso dall’ufficio stampa del Comune, riproposto esattamente uguale su tutti i quotidiani locali.
A fondo pagina è possibile verificare quello che è soltanto l’ultimo esempio al riguardo.
E’ indiscutibilmente comodo fare il “copia e incolla” ma noi riteniamo che si possa fare di meglio. Ad esempio dare anche qualche informazione critica ai lettori e quindi alla città.
La notizia non è così banale come sembra e il comunicato stampa del Comune non dice tutto.
Ad esempio lo vogliamo dire che la partecipazione della città alla realizzazione di una fiction mediocre è costata centomila euro ?
Vogliamo magari discutere se è questo il modo giusto per fare marketing territoriale ?
Come sarà possibile valutare il ritorno del’investimento considerato che ormai la tv generalista non la guarda più nessuno e sicuramente una fiction come “Che Dio ci aiuti” non aiuterà certo a risollevare gli ascolti di Rai Uno ?
Intendiamo continuare ad occuparci dell’argomento con segnalazioni periodiche e raccolte stampa che renderemo disponibili tramite la pubblicazione di riviste sfogliabili online.
La categoria dunque classifica e raccoglie i nostri post che mettono in rilievo qualche comportamento discutibile da parte della stampa locale. Ovviamente dal nostro parzialissimo punto di vista che accettiamo preventivamente di mettere in discussione.
Oggi la funzione dei quotidiani riteniamo debba essere ripensata sotto tanti aspetti, probabilmente deve essere reinventata completamente. Tutti quotidiani ormai realizzano anche una versione online più o meno completa.
Molto spesso però le differenze tra la versione stampata e distribuita in edicola e la versione online non sono tali da far ritenere che questi quotidiani sappiano fare informazione in modo nuovo, interattivo, in modo veloce e condiviso, accettando e valorizzando i commenti dei lettori.
Affronteremo anche questo aspetto che riteniamo possa essere interessante anche per chi abbia voglia di provare a lavorare nel settore della nuova comunicazione in cui sono necessarie anche competenze sulle nuove tecnologie della rete.
Gabriele Morelli
12 dicembre 2011
Articolo tratto da modenacome.com
http://www.modenacome.com/?p=1334
COMUNE DI MODENA – Comunicato Stampa
ECCELLENZE MODENESI A ROMA PER LA NUOVA FICTION DI RAI UNO
Il 13 dicembre il sindaco Pighi presenterà il Museo Enzo Ferrari e il Festival filosofia alla conferenza stampa della serie tv girata in città. Lo chef Massimo Bottura cucinerà prodotti tipici
Su una strada alberata di campagna, un prete in bicicletta rischia di essere investito da un furgoncino blu. Terence Hill, alias don Matteo, si rialza e vede che dal veicolo scendono due suore. Una, Elena Sofia Ricci – suor Angela – spiega al sacerdote che è diretta con la madre superiora a Modena, dove sta per aprire un convitto con 20 ragazze.
E’ così che nell’ultima puntata della serie televisiva “Don Matteo” si è annunciato il passaggio di testimone con la nuova fiction di prima serata su Rai Uno, ambientata a Modena e in onda da giovedì 15 dicembre. E’ la prima volta che in Italia si ricorre alla tecnica del “cross over”, molto utilizzata negli Stati Uniti.
La serie tv “modenese”, intitolata “Che Dio ci aiuti”, sarà presentata alla stampa martedì 13 dicembre a Roma alla presenza di una delegazione guidata dal sindaco Giorgio Pighi e composta da Michelina Borsari, direttrice del Festival filosofia, Mauro Tedeschini, presidente della Fondazione Museo casa natale Enzo Ferrari e Massimo Bottura. Lo chef ai vertici della cucina internazionale cucinerà prodotti tipici forniti da Palatipico, la struttura che raggruppa i consorzi.
Un “assaggio” di eccellenze culturali, turistiche e gastronomiche approderà dunque nella capitale per raccontare alla stampa nazionale anche altri aspetti di Modena.
La città sarà più di uno sfondo alle vicende dei protagonisti della fiction. Durante le riprese, il regista Francesco Vicario aveva, infatti, affermato: “Modena come ‘città di solidarietà’ rende credibile la nostra storia perché certe difficili situazioni sociali che altrove non sarebbero affrontate con la stessa cura qui vengono seguite con attenzione. Inoltre, l’estetica della città, la bellezza dei suoi portici e dei suoi colori, il fatto di essere così asimmetrica e sempre mossa visivamente, è stato per me un invito a nozze per girare le scene”.
Prima della messa in onda su Rai Uno, mercoledì 14 dicembre alle 17.30, nella sala Leonelli della Camera di Commercio di Modena, si proietterà in anteprima nazionale la prima puntata della fiction alla quale sono stati invitati enti, associazioni e cittadini che a vario titolo hanno partecipato alla realizzazione della serie.
In “Che Dio ci aiuti”, prodotta per Rai Fiction dalla Lux Vide, la stessa di “Don Matteo”, Elena Sofia Ricci interpreta una suora incaricata di gestire un convitto per ragazze. L’amicizia con un ispettore di Polizia, Massimo Poggio alias Marco Ferrari, porta la religiosa a collaborare alle indagini e a trasformarsi in detective. La serie si compone di 16 puntate di cinquanta minuti ognuna per un totale di otto prime serate. La regia è di Francesco Vicario e il soggetto di serie è firmato da Elena Bucaccio, a capo di un vasto team di sceneggiatori. Nel cast, tra gli altri, figurano Francesca Chillemi, Serena Rossi, Miriam Dalmazio, Marco Messeri e Valeria Fabrizi.
http://www.modenacome.com/?p=1334
Articolo pubblicato dalla Gazzetta di Modena (esattamente uguale)
Articolo pubblicato dal Resto del Carlino (esattamente uguale)
Articolo pubblicato da Modena Qui (esattamente uguale)