Abbiamo assistito, nell’appassionata autodifesa del Ministro Boschi, a una vera e propria messa in scena, accurata ed efficace
. Il look dimesso, rispetto agli sgargianti abitini firmati e al tacco 15, è un ottimo inizio. Poi il trucco “”non trucco”” tipo quello usato nei film, quando una “”bellona”” recita nella parte di una religiosa, quindi sono banditi gli occhi bistrati e le labbra rosso fuoco.
Gesti misurati, mai lo sfolgorio di un sorriso, sguardo mesto. Accattivante e tiravoti è l’accenno all’origine contadina, alla famiglia dignitosamente umile. Poco riservata, ma utilissima, anche la dichiarazione d’amore filiale, come se fosse l’unica figlia al mondo ad amare suo padre.
Credo, tuttavia, che tutta quella messa in scena fosse perfettamente inutile. La mozione di sfiducia è stata respinta, tutto torna a posto, che ci siano o meno dubbi, su conflitti di interessi e favoritismi, è ininfluente.
Prima di snocciolare dati, contorti e poco chiari, prima di narrare, in tono accorato e toccante (andando assolutamente fuori tema) di Km. percorsi a piedi e in trenino da suo padre; di orgoglio per essere la prima laureata in famiglia e altri edificanti aneddoti sulla sua “”famiglia perbene”” («Ci dipingono come i Berlusconi di Arezzo, invece siamo una famiglia semplice che ha origini contadine» …) per nulla preoccupata di dover essere giudicata di lì a poco, se la rideva bellamente, come testimoniano le foto, in scambi di vedute con il Ministro Madia, seduta accanto.
Preoccupazioni non ne aveva nemmeno dato che, alla notizia della mozione di sfiducia presentata contro di lei dal Movimento 5 Stelle, la Boschi stessa, aveva commentato : “”Si voti e vedremo chi ha la maggioranza””.
E la maggioranza vince. Lo sappiamo. E questo significa che, comunque, anche qualora realmente ci fosse stato un conflitto d’interesse, lei sarebbe rimasta al suo posto. La sua maggioranza certo non l’avrebbe mandata a casa. Non è un’insinuazione malevola. E’ la certezza di essere inamovibili, la stessa certezza che, prima di aver preso la parola e ben prima del voto del voto, la faceva parlottare e ridere con la Madia.
Buon per lei, buon per loro. Forse non altrettanto per i cittadini, o per i poveri risparmiatori truffati… o per altri, costretti alle dimissioni per molto meno…
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Come sempre, presento il numero on line da oggi. Vi ricordo che i titoli in grassetto sono link diretti ai rispettivi articoli. Questo per rendere più agevole la consultazione di Bice anche alle persone che non hanno molto tempo a disposizione.
di A.D.Z.
Alla notizia della mozione di sfiducia presentata contro di lei dal Movimento 5 Stelle, la Boschi stessa, aveva commentato : “”Si voti e vedremo chi ha la maggioranza””. E la maggioranza vince. Lo sappiamo. Questo significa che comunque, anche qualora realmente ci fosse stato un conflitto d’interesse, lei sarebbe rimasta al suo posto?
di Massimo Nardi
Fra tragedie, buffonate, piccoli e grandi scandali, l’Italia si appresta a festeggiare la nascita di Gesù.
Il mio piccolo dizionario di fine 2015
di Alberto Venturi
Godibilissimo, profondo e lieve… così è questo “”dizionario””… con le sue riflessioni, sui nostri mali endemici, sulle nostre italiche virtù, sugli eventi e sulle persone… fra miserie e grandezze, attraversato dal filo rosso di una razionale, serena e positiva visione del mondo.
Destra e sinistra: la partita si gioca sull’ immigrazione
di Paolo Danieli
Per la Sinistra, vanno distrutte tutte le identità, sia quelle etniche, sia quelle culturali e perfino quelle sessuali, così da essere tutti “uguali”.Per la Destra, vanno preservate, ritenendo le diversità etniche e culturali una ricchezza dell’ordine naturale e della storia, fermi restando i principi di giustizia sociale.
di Roberto Armenia
Presentato e intervistato da Roberto Armenia, il noto critico ha presentato il suo ultimo libro, “Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio” , alla Sala Ambrosoli di “Casa Corsini” di Spezzano di Fiorano modenese. Nella notte, il ricovero a Modena, per un improvviso malore; grazie alla tempestiva professionalità dei medici del Policlinico, ora sta bene e ha tranquillizzato personalmente il suo vasto pubblicocon interviste televisive e messaggi su FaceBook.
di Alex Scardina
Questo Natale avrà un sapore diverso per le famiglie di Alberto Stasi e di Chiara Poggi, entrambe segnate dalla morte terribile di una giovane e dalla sentenza di condanna per omicidio inflitta al suo fidanzato.
di Eugenio Benetazzo
Un tempo, quando un banchiere diventava insolvente andava incontro alla rottura del banco da parte di funzionari che, in modo molto scenografico spaccavano con delle asce il banco del soggetto che svolgeva l’attività di prestito e deposito solitamente con un banco di legno in prossimità di uno scalo mercantile, in modo tale che tutti fosse noto che era diventato un banchiere non più capace a garantire i depositi ed i pagamenti tra le parti.
Come di consueto, Bice osserva una breve pausa durante le festività, durante la quale comunque sarà aggiornata la rubrica Agorà e verranno pubblicati eventuali commenti; Il nuovo numero sarà on line martedì 5 gennaio 2016.
Ai gentili lettori, ai preziosi collaboratori e comme
ntatori, alla proprietà, auguro Buon Natale e un 2016 sereno e ricco di salute e successi,
Ringrazio sempre tutti voi, per l’attenzione costante e l’affetto che dimostrate a Bice, premiando il nostro lavoro e rendendolo piacevole e gradito.
Buona settimana, auguri a tutti, buona lettura del n. 496 -163.