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(l’incontro con Antonio Manzini e il concerto dei Giardini di Mirò ndr) moltissimi hanno voluto incontrare dal vivo gli oltre settanta scrittori, giornalisti, artisti, docenti e critici che hanno raccontato il tempo. La Festa del racconto è la festa della cultura ed è stata ancora una volta l’occasione per avvicinarsi all’arte del narrare, indispensabile per ricordare e riuscire a vivere con più intensità””. Questa edizione ha portato a Carpi un grande autore internazionale, Jonathan Coe, attesissimo e con un grande riscontro di pubblico; gremiti anche gli appuntamenti con Michela Marzano, Ezio Mauro, Stefano Massini, Ferruccio de Bortoli, Stefano Bartezzaghi, Francesco Piccolo e Annalena Benini, solo per citarne alcuni; da segnalare le oltre mille persone per il concerto dei Flexus di ieri sera a Carpi. Come sempre la Festa del Racconto ha puntato sulla partecipazione attiva delle persone, con i suoi 80 volontari e il coinvolgimento del pubblico grazie a numerose iniziative, tra cui #NonSoloSelfie: dimenticàti gli smartphone, centinaia di persone e autori si sono seduti sulla poltrona-simbolo della Festa del Racconto e si sono fatte immortalare dai fotografi professionisti Stefano Casiraghi e Niccolò Rastrelli, in grado di “”catturare l’anima”” di chi viene ritratto. Da segnalare la presenza, nelle giornate di sabato e domenica, dei ragazzi di Radio Immaginaria, che hanno intervistato in diretta numerosi autori protagonisti della Festa. Infoline: per ulteriori informazioni visitare il sito www.festadelracconto.it la pagina facebook e il profilo Instagram “”Festa del racconto”” Nella foto: l’autore Bruno Tognolini |