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Quando ci si lamenta dei limiti della democrazia, si allude al fatto che essa, purtroppo, si basa sulla maggioranza.
Ciascuno, si dice, vota il proprio simile, i galantuomini voteranno a rappresentarli dei galantuomini, i delinquenti dei delinquenti, e così via. Quello che conta è il numero percentuale del voto degli elettori…Si deve pertanto solo sperare che al mondo ci siano tanti galantuomini e che gli eletti, ovviamente galantuomini, si comportino come tali durante tutto il loro mandato.
Ma, alla luce degli avvenimenti, sempre più frequenti. i nostri guai sono ben superiori ai limiti della democrazia.
Non si fa in tempo ad apprendere, con indignazione, sgomento, rabbia, e innominabili altri moti dell’animo, dello scandalo dell’Expo… che arriva quello delle Tangenti Mose… nel quale sono coinvolti non solo politici, ma tutti i tipi di figure professionali, persino rappresentanti delle istituzioni che il cittadino considera “”sacre”” o che tali dovrebbero essere… come Corte Dei Conti, Finanza, Servizi Segreti.
L’ironico Piove, governo ladro… detto veritiero, benchè scontato, allo stato attuale delle cose è un giudizio inevitabile, nei confronti del “”sistema Italia”” nel quale la corruzione è fattore endemico, tale da assurgere a forma di governo…
Viviamo in “”cleptocrazia”” e i ladri, a tutti i livelli, si appropriano, a man salva, del denaro del popolo….
Popolo al quale, come diceva qualcuno, di tanto in tanto, con il voto. si dà l’illusione di essere sovrano.