Comune di Modena
Consiglio Comunale
Gruppi Consiliari
Partito Democratico, Lega Modena, Movimento 5 stelle, Sinistra per Modena
Modena Civica, Verdi, Forza Italia, Fratelli d’Italia – Il Popolo della famiglia
PROTOCOLLO GENERALE n° 28964 del 01/02/2021
(P.E.C.)
Modena, 29/01/2021
Alla Presidenza del Consiglio Comunale
Al Sindaco
ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: Intitolazione a Mirella Freni del Teatro Comunale
Premesso che:
Mirella Freni è stata una delle cantanti liriche più apprezzata e amate del Novecento.
- Nata nel 1935 a Modena, figlia di una famiglia operaia residente nelle case popolari della zona Crocetta (la madre lavora alla Manifattura Tabacchi), assorbe già in casa, da bambina, l’amore per la musica e la lirica, trovando nello zio Dante Arcelli il primo insegnante, per poi studiare con il maestro Luigi Bertazzoni e con Ettore Campogalliani;
- nel 1955 debutta nella Carmen di Bizet sul palco del Teatro Comunale di Modena, interpretando Micaela;
- nel 1958 affronta un personaggio che segna indelebilmente la sua carriera, Mimì della Bohème: il debutto al Regio di Torino;
- nel 1962 canta per la prima volta alla Scala come Nannetta nel Falstaff di Verdi;
- sono decine i ruoli che ha portato al successo, diretta dai più importanti direttori del Novecento: da Herbert von Karajan a Carlo Maria Giulini, da Carlos Kleiber a Georges Prêtre, da Claudio Abbado a Riccardo Muti, e accanto a voci indimenticabili come quelle dell’amico e “fratello di latte” Luciano Pavarotti, nelle messe in scena curate da registi quali Visconti, Barrault, Zeffirelli, Ponnelle, Strehler;
- per otto volte è interprete nelle opere che inaugurano la stagione della Scala;
- ha calcato le scene dei più prestigiosi teatri lirici, e cantato con successo, oltre che alla Scala di Milano, al Metropolitan di New York, all’Opera di Parigi, al Bolshoj di Mosca, al Covent Garden di Londra, alla Staatsoper di Vienna, al Festspielhaus di Salisburgo, al Colon di Buenos Aires, all’Opera di Washington, al Teatro Nazionale di Tokyo;
- nel 2005, a cinquant’anni esatti dal debutto, lascia le scene con un Gran Galà al Metropolitan di New York;
- negli ultimi anni si è dedicata all’insegnamento, mettendo con generosità a disposizione dei giovani talento ed esperienza.
Considerato che:
Mirella Freni è mancata, nella sua casa di Modena, il 9 febbraio 2020.
Considerato che:
- Mirella Freni, artista conosciuta, amata e applaudita nei maggiori teatri internazionali, ha mantenuto una semplicità antidivistica, un’empatia disarmante unita a una professionalità rigorosa e scrupolosa;
- la sua carriera artistica è stata caratterizzata da serietà e coerenza ferree: nel corso del tempo ha scelto i ruoli con cautela e saggezza, compiendo anche importanti rinunce;
- le sue interpretazioni, sorrette da una voce inconfondibile, dal timbro caldo ed espressivo, e una tecnica impeccabile, hanno avuto la capacità e il pregio di avvicinare un pubblico numeroso e vario al teatro musicale, alla parola cantata, visti come possibilità di esprimere e trasmettere emozioni;
- la sua vivace personalità, l’intelligenza interpretativa, la recitazione priva di eccessi, intensa e spontanea, hanno caratterizzato la sua vita artistica, rimanendo inalterate anche attraverso le diverse fasi della sua carriera;
- la sua dedizione nei confronti della musica è continuata anche dopo l’abbandono delle scene, con l’impegno nell’insegnamento, proprio nella sua città, con le attività di Modena città del Bel canto, a testimonianza dell’amore per la sua origine modenese;
- Mirella Freni è sempre stata legatissima a Modena, dove ha sempre abitato e dove sempre tornava dopo aver raccolto successi in tutto il mondo;
- con la sua ricchissima attività artistica ha dato senza dubbio grande prestigio alla sua città, portando orgogliosamente il nome di Modena ovunque.
Considerato inoltre che:
- numerosi sono i riconoscimenti ufficiali e le onorificenze attribuitele in tutto il mondo: le insegne della Legion d’Onore del Presidente francese, onorificenze dei governi d’Austria, di Germania, di Spagna; le chiavi della città di New York;
- nel 1990 il presidente della Repubblica ha conferito a Mirella Freni il cavalierato di Gran Croce della Repubblica Italiana.
Tenuto conto:
– del forte legame artistico e personale intercorso tra Mirella Freni e Luciano Pavarotti,
come esplicitato in premessa;
Il Consiglio Comunale di Modena
ricorda con affetto Mirella Freni, che tanto ha amato la sua città, a un anno dalla sua scomparsa.
Impegna il Sindaco e la Giunta a:
- continuare nella valorizzazione della sua brillante figura d’interprete, nel ricordo del suo lavoro, nella diffusione della sua attività cinquantennale;
Invita il Sindaco e la Giunta a:
- ad intitolare a Mirella Freni il Teatro Comunale di Modena, accostando il suo nome a quello di Luciano Pavarotti, a cui il teatro è stato dedicato nel 2007, a poche settimane dalla scomparsa.
I consiglieri
Antonio Carpentieri (P.E.C. PROT. GEN. n° 28964 del 01/02/2021)
Alberto Bosi (P.E.C. PROT. GEN. n° 31670 del 03/02/2021)
Giovanni Silingardi (P.E.C. PROT. GEN. n° 31674 del 03/02/2021)
Camilla Scarpa (P.E.C. PROT. GEN. n° 29528 del 01/02/2021)
Katia Parisi (P.E.C. PROT. GEN. n° 31665 del 03/02/2021)
Paola Aime (P.E.C. PROT. GEN. n° 29533 del 01/02/2021)
Piergiulio Giacobazzi (P.E.C. PROT. GEN. n° 29014 del 01/02/2021)
Elisa Rossini (P.E.C. PROT. GEN. n° 30385 del 02/02/2021)