Consiglio Comunale
Gruppo Consigliare Forza Italia
Interrogazione: dalle intercettazioni di Stefano Cencetti, già direttore generale del Policlinico, pubblicate sulla stampa, si evince un perverso intreccio politico/sanitario nella Sanità modenese con affermazioni gravi, ma che non ci stupiscono, dove si afferma: “Io sono fedele al Sistema; c’è roba grossa non deve saltare”
Premesso
che seguiamo con apprensione le gravi e scioccanti intercettazioni che stanno venendo alla luce per quanto riguarda l’allegra gestione della Sanità pubblica colpita dal “Sistema Cencetti” (dal nome del direttore generale del Policlinico dal 2006 al 2012), come viene ipotizzato dal Nucleo Antisofisticazione dei CC. di Parma dove si evince che:
- Durante il periodo di Stefano Cencetti, direttore generale del Policlinico, esisteva un articolato sistema di gestione degli appalti di manutenzione ed edilizia dove venivano privilegiate, per milioni di euro ed in cambio di “mazzette”, le Cooperative “amiche” come C.C.C., C.M.B. e C.P.L. ed altre cooperative già al centro di numerosi episodi di corruzione un poco in tutta Italia;
- Nel febbraio 2012 la Regione Emilia Romagna comunica al suddetto Cencetti che si deve “spontaneamente” dimettere, non per le numerose voci che anche in città si rincorrevano sulle sue pratiche non proprio ortodosse, ma per valutazioni “politiche” mettendo così in crisi tutto un Sistema corruttivo imperniato su Cencetti e su queste Cooperative;
- Al Cencetti, probabilmente per tacitarlo con 546.000 euro per un incarico triennale, viene garantito un nuovo incarico di rilievo mediante un concorso che non può che apparire truccato, come tempistica, come colloquio/selezione farlocco, come curriculum, il tutto aggiustato “ad arte” all’interno del Sistema Sanitario Regionale pur se apparentemente in carico alla USL di Piacenza;
Dati questi fatti s’interroga l’Amministrazione per sapere:
- Se aveva avuto sentore di questo vasto Sistema corruttivo che, dalle intercettazioni pubblicate, ha gettato una pesante ombra sulla Sanità modenese;
- Come valuta le intercettazioni dei Carabinieri dove si leggono frasi del Cencetti come “Io sono fedele al Sistema; c’è roba grossa, non deve saltare” , frasi che lasciano chiaramente intendere un intreccio di malaffare politico/affaristico in campo sanitario con precisi riferimenti a persone e ruoli istituzionali intervenuti nella vicenda;
- Quale sia, ad avviso della stessa, il Sistema al quale il Cencetti si riferisce;
- Come valuti alla luce delle suddette risultanze il cosiddetto “appaltone” di global service mediante il quale sono stati assegnati per ben 9 anni tutta una serie di servizi manutentivi del Policlinico per un valore di 130.544.376 euro con un ribasso irrisorio dello 0,5% offerto dall’unico concorrente che aveva partecipato alla gara con procedura ristretta, mediante un Consorzio Temporaneo d’Imprese con capofila CoopService. Questo appalto su cui da tempo si sono accesi i riflettori della Magistratura acquista oggi un nuovo aspetto alla luce del ruolo ricoperto per la formulazione e la successiva assegnazione a CoopService dal Cencetti, allora direttore generale;
- Come valuti l’apparente incongruenza per cui, contemporaneamente, all’assegnazione dell’appalto di global service sia stata effettuata una selezione per un controllore esterno per controllare un appalto anche quello esterno invece d’impiegare, come più logico attendersi, proprio personale;
- Se non ritenga opportuno attivarsi, per quanto possibile, per annullare/sospendere detto appalto oggi platealmente viziato fin dall’origine
Andrea Galli
Adolfo Morandi
(Forza Italia)