Consiglio Comunale
Gruppo Consigliare Forza Italia
Oggetto interrogazione: Centrale Criogenica di SETA per l’immagazzinaggio e la distribuzione di metano per i propri mezzi in via s.Anna; funziona? A distanza di due anni il 1.300.000 investiti sono stati giustificati? E se funziona perchè sono stati acquistati 5 “nuovi” mezzi a gasolio?
Premesso
che nel luglio 2015 SETA società di trasporti partecipata dal Comune di Modena annunciava, giustamente, in modo trionfale che aveva posto in essere la prima Centrale in Europa “criogenica” con capacità di 4 colonnine per il rifornimento, ciascuna in grado di erogare oltre 1.000 litri di metano all’ora e la capacità complessivamente d’immagazzinare e distribuire oltre 100.000 litri di carburante, con l’obiettivo di metanizzare la propria flotta per poter ottenere numerosi vantaggi tra i quali:
- Consistente abbattimento degli inquinanti derivanti dai mezzi a motore, in particolar modo delle cosiddette “Polveri Sottili”, la cui riduzione, tra l’altro, è l’obiettivo all’origine delle “GiornateEcologiche” con blocco o limitazione del trasporto, almeno per i privati cittadini;
- Notevole risparmio nei costi di acquisto del carburante;
- Velocizzazione dei tempi di rifornimento che, grazie a questo modernissimo impianto, sarebebro passati da quasi un ora a soli 4/5 minuti;
- Rotazione / Eliminazione dei mezzi SETA maggiormente inquinanti ancora in circolazione (alcuni pare ancora euro 1); si ricorda che, al momento del trionfale annuncio, solo 79 tra gli 867 mezzi di SETA circolanti tra Modena e Piacenza erano a metano;
considerato
che da allora sono passati quasi due anni e che nei Piani presentati da SETA erano previsti nel biennio 2014/2015 l’ingresso in servizio di altri 30 mezzi a metano;
rilevato
che si è proceduto all’acquisto di nuovi mezzi a gasolio
s’interroga l’Amministrazione per sapere:
- Quanti nuovi mezzi alimentati a metano sono stati acquistati negli ultimi 3 anni;
- Se la Centrale Criogenica, si sottolinea unica allora in Europa, ha soddisfatto le attese che avevano giustificato il rilevante investimento da oltre 1,3 milioni di euro;
- I motivi che hanno spinto al recente acquisto di ulteriori 5 mezzi a gasolio usati, maggiormente inquinanti e in palese contraddizione con quanto annunciato nel luglio 2015
(Forza Italia)