Il cambiamento, quando si è alla canna del gas, viene sempre considerato disperato, viene trattato come un evento epocale, anche quando la percentuale che ha reso possibile il cambiamento stesso è piuttosto risicata. In ogni caso, in democrazia contano i numeri, e in ogni caso ben vengano, se portano a qualcosa di buono, i cambiamenti.
Di sicuro, nel momento in cui scrivo, dai dati francesi greci, tedeschi, si evidenzia, oltre al profondo desiderio di cambiamento, l’insofferenza per la cappa di piombo dell’austerity portata all’estremo e del rigore senza speranza.
In questo clima, trasversale alle ideologie, c’è anche l’anelito alla giustizia sociale, che è riduttivo, assurdo, nonché inesatto, considerare appannaggio della Sinistra.
Tutti desiderano la giustizia in tal senso, tutti vorrebbero con la rettitudine, la capacità dei governanti, la trasparenza delle azioni, la rimozione degli sprechi e dei privilegi.
Dimenticavo: tutti, eccetto chi può decidere in tal senso, ovviamente.
Perché non si è ancora spenta l’eco, direi quasi comica, dell’investitura di Giuliano Amato a correttore degli sprechi(lui che percepisce in un giorno più di quanto un lavoratore normale percepisca in un mese)… che già si apprende che non tutti i parlamentari sono contrari alle “pensioni d’oro” dei manager…e, scandalosamente, proprio tra gli appartenenti al PD ben 94 senatori, compresa l’immarcescibile Anna Finocchiaro – tutti provenienti dalle fila del Partito si sono schierati a favore del mantenimento delle pensioni d’oro.
E poi vanno a fare le pulci ai pensionati a 500 o 600 euro, chiedendo, imponendo anzi, dei sacrifici.
Ribadisco il concetto: se anche in “alto loco” c’è chi fa mostra di non accorgersene, la gente è esasperata.
Nel numero on line questa settimana “Maria” firma l’articolo “Mister”, collegando mondo del calcio e politica.; la nostra C.V. inviata cittadina modenese,in “A Modena…Valutazioni personali di notizie modenesi” tratta dell’immobilismo della città di fronte ai problemi veri; Alex Scardina nel suo “Il profeta contemporaneo” tratteggia la figura, ormai insostituibile, del meteorologo.
La Preda Ringadora propone un articolo , “”Crisi, tanti a Porta Aperta””, tratto da www.trc.mo.it Buona settimana e buona lettura del n. 322
A.D.Z.
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