Il terremoto non è finito

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E il nostro pensiero va alle vittime e alle persone, ferite nell'anima e nel corpo, private degli affetti più cari, dei beni materiali e del lavoro...Alle loro notti insonni, alle loro difficoltà e alle loro sofferenze…
art. di A.D.Z.

 

Il terremoto del 20 maggio sconvolse le zone dell’Emilia, della  Lombardia e del Veneto, portando distruzione e morte soprattutto nelle province di Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo. Le fortissime  scosse, arrivate alla magnitudo di 5.9, furono avvertite  anche in  tutta l’Italia Centro-Settentrionale e parte della Svizzera, della Slovenia, della Croazia, dell’Austria, della Francia sud-orientale e della Germania meridionale il 20 maggio 2012 alle ore 04:03:52, con epicentro il  territorio comunale di Finale Emilia.

Muoiono a causa delle scosse 28 persone, cui si aggiungerà un volontario deceduto successivamente,  nella fase di ricostruzione. I feriti sono oltre 300. Complessivamente, dalla data del sisma sono stati predisposti 1.393 interventi, per un finanziamento complessivo di 155 milioni di euro. Gli interventi urgenti riguardano beni culturali e pubblici, cimiteri, opere idrauliche, le scuole, le strutture sociosanitarie, la viabilità, gli impianti sportivi. A oggi, inoltre, è in corso di avvio un programma per il ripristino delle aree e delle strutture impiegate nell’emergenza per l’accoglienza della popolazione o come centri di coordinamento.

Molto è stato fatto, anche grazie alla solidarietà che questo terribile evento ha suscitato…Ma, dopo un intero lunghissimo anno, ancora si è lontani dall’aver ridato  casa, lavoro, dignità, a tutti,  equivale a dire che il terremoto non è finito e che, per i governanti, per gli amministratori centrali e locali e per   noi tutti, c’è ancora tantissimo da fare.

Sono innumerevoli le iniziative, delle quali anche Bice ha parlato, che portano avanti programmi per aiuti concreti, grazie all’impegno di persone straordinarie e generose, generose di cose materiali e generose del loro tempo, sottratto al riposo, alle vacanze, alla famiglia propria…per donare aiuto a chi è nella sofferenza. Impossibile enumerarle tutte. A loro va il nostro grazie.

E il nostro pensiero va  alle vittime e a tutte le persone, ferite nell’anima e nel corpo, private degli affetti più cari, dei beni materiali e del lavoro…Alle loro notti insonni, alle loro difficoltà e alle loro sofferenze, alle loro paure e alla loro preoccupazione per l’avvenire.

Un anno dopo  presenta tutti gli articoli più esaurienti  su questo anniversario, con link alle più importanti testate on line, a video e testimonianze.

Maria  con Aggiungiamo posti  a tavola paragona il nostro Paese ad un generoso, anche se forse un po’ imprudente, padre di famiglia.

Alex Scardina nell’articolo La legge di Lavoisier parla della  comunità vignolese che abbraccia il nuovo Presidente della Fondazione di Vignola, Valerio Massimo Manfredi.

Dopo il grande successo della scorsa settimana, che ha visto l’articolo Ius Sanguinis come  uno fra i più letti di tutta la settimana, il Sen. Paolo Danieli  firma Cittadinanza : Destra e Sinistra, nel quale prosegue nell’analisi del tema, visto dalle due storiche opposte fazioni.

Prosegue Il Maggio Fioranese con  l’indicazione di appuntamenti, eventi e manifestazioni, da mercoledì 22 maggio fino a martedì 28.

La Rubrica dei Lettori è dedicata alla Preda Ringadora, con i lavori di restauro conservativo su questo prezioso monumento – simbolo quasi ultimati.

Infine la pagina Face Book di Bice, per chi vuole seguirla dal social network .

Buona settimana e buona lettura del n. 372-28

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