La certezza della morte ci opprime l’esistenza e il rischio di vivere ci stimola ad apprezzarla meglio.
Quello che accade ad ognuno di noi, ogni mattina che ci svegliamo per vivere una nuova avventura,
è spesso un sentimento inconsapevole dettato dall’istinto di sopravvivenza e, per chi crede in Dio,
dalla certezza di una nuova vita al termine della vita terrena.
Andrea Pininfarina, giovane imprenditore torinese, padre di famiglia e giovane esponente di Confindustria ha terminato prematuramente la sua vita terrena, piena di successi e di attestati di stima da parte di coloro che hanno avuto l’opportunità di frequentarlo.
Pochi, tuttavia parlano dello stile di vita che l’uomo, il padre e l’imprenditore Pininfarina, e prima di lui Pinin, Il padre di Andrea, hanno scelto per affrontare le difficoltà della vita.
Per onorare la figura di Andrea Pininfarina vorrei accomunare alla sua storia di imprenditore anche tutte quelle di milioni di piccolissimi e piccoli imprenditori e imprenditrici, che, per dimensione, non hanno avuto lo stesso suo successo,ma che tuttavia hanno investito le loro energie ed i loro patrimoni intellettuali ed economici affinchè la qualità della vita di altrettanti milioni di italiani potessere beneficiare di parte della loro generosità.
– PDL MODENA-