La conoscenza dei fatti è il solo mezzo per combattere la propaganda, perciò viinvito a leggere questo illuminante testo intervista di Joseph Farah.
Credetemi, ne vale la pena.
Buona lettura da Massimo Guerrini
Un titolo provocatorio? E’ molto di più. E’ la verità. La verita’ non cambia. La verita’ e’ la verita’. Se una cosa era vera 50 anni fa, 40 anni fa, 30 anni fa, e’ ancora vera oggi. E la verita’ e’: solo 30 anni fa non c’ era molta confusione riguardo alla questione palestinese. Forse ricorderete, l’ex Primo Ministro israeliano GOLDA MEIR FECE LA CORAGGIOSA DICHIARAZIONE POLITICA: “”NON ESISTE UN POPOLO PALESTINESE””. Questa affermazione da allora e’ stata fonte di scherno e derisione da parte dei propagandisti Arabi. Amano parlare del ” razzismo ” di Golda Meir. Amano insinuare che si trattasse di negazionismo storico. Amano dire: la sua affermazione e’ falsa palesemente , deliberata menzogna, un inganno strategico. Non amano parlare, invece, DELLE DICHIARAZIONI MOLTO SIMILI FATTE DA YASSER ARAFAT e dalla sua ristretta cerchia di dirigenza politica anni dopo che Golda Meir aveva detto la verita’ : non esiste una distinta identita’ culturale o nazionale palestinese. Cosi’, nonostante il fatto comunemente accettato, che esista un popolo palestinese, voglio riportare queste dichiarazioni scomode fatte da Arafat e da suoi sostenitori quando ancora non si preoccupavano molto delle pubbliche relazioni. Il 31 marzo 1977 il giornale olandese “”Trouw”” pubblico’ un’ intervista a un esponente del comitato
direttivo dell’OLP, Zahir Muhsein. Ecco le sue dichiarazioni: “”IL POPOLO PALESTINESE NON ESISTE. La creazione di uno Stato Palestinese
e’ solo un mezzo per continuare la nostra lotta contro lo Stato d’Israele per ” l’unita’ araba ”. In realta’ non c’ e’ differenza fra giordani, palestinesi, siriani e libanesi. SOLTANTO PER RAGIONI POLITICHE E STRATEGICHE OGGI PARLIAMO DELL’ESISTENZA DI UN POPOLO PALESTINESE, visto che gl’ interessi Arabi richiedono venga creato un distinto ” popolo palestinese ” che si opponga allo Tzionismo. Per motivi strategici, la Giordania, uno Stato sovrano con confini definiti, non puo’ avanzare pretese su Haifa e Jaffa mentre, come palestinese, posso indubbiamente rivendicare Haifa, Jaffa, Beer-Sheva e Gerusalemme. Comunque, appena riconquisteremo tutta la Palestina, non aspetteremo neppure un minuto a unire Palestina e
Giordania ” . Piuttosto esplicito, vero? E’ perfino piu’ chiaro della dichiarazione di Golda Meir. Conferma quello che ho scritto nel titolo. E non si tratta di una dichiarazione unica nel suo genere. Arafat stesso fece una dichiarazione di questo tipo, decisa e inequivocabile, nel 1993. Questo dimostra: alla fine, LA QUESTIONE DELLO STATO PALESTINESE E’ UN SOTTERFUGIO IDEATO PER ARRIVARE ALL’OBIETTIVO DI DISTRUGGERE ISRAELE. In pratica, lo stesso giorno in cui Arafat firmo’ la ” Declaration of Principles ” sul prato
Joseph Farah e’ un arabo – americano di religione cristiano-evangelica. Dirige il quotidiano online WorldNetDaily, una delle voci piu’ ascoltate della cultura conservatrice americana. Traduzione dall’inglese a cura dell’ Istituto Culturale della Comunità Islamica Italia.