Georges Clemenceau sosteneva che la guerra è una cosa troppo seria per lasciarla fare ai generali. E siccome l’Italia di guerre non ne combatte più, ecco che i comandanti seguono il consiglio dello statista francese e si dedicano agli affari.
Smessa la divisa, il generale Giulio Fraticelli da capo di stato maggiore dell’Esercito, diventa presidente dell’Oto Melara, fabbrica di armi con sedi a La Spezia e Brescia, società del gruppo statale Finmeccanica, nono posto al mondo tra le industrie militari.
Tutto regolare,anche se Fraticelli passa da dipendente statale – in quanto militare- a numero uno di un’azienda che proprio dalle commesse statali trae i più lauti guadagni.
Il passaggio di Fraticelli alle truppe di appalto avviene in maniera interessante.
Il 15 luglio 2005 il generale è ancora capo di stato maggiore.
Quel giorno a La Spezia , Fraticelli è presente alla firma di un accordo tra Oto Melara e Ministero della Difesa per consentire che i militari volontari in congedo possano lavorare per aziende civili che fabbricano armi.
Per il Governo firma Salvatore Cicu: sottosegretario alla Difesa nel governo Berlusconi.
Cicu è di Forza Italia e nel 2004 proprio la Oto Melara sponsorizza un convegno a Cagliari “”Tutto lecito, su pace e collaborazione nel Mediterraneo””, stupisce che Fraticelli, poche settimane prima del suo congedo sia arruolato nell’Oto Melara…
Quet’anno,il 28 maggio ancora a La Spezia e senza divisa, Fraticelli celebra la consegna dei primi settanta cannoni semoventi (obici Pzh 2000)che l’esercito ha comprato dalla fabbrica spezzina.
Di La Spezia è anche Claudio Scaijola.
Tutto lecito, anche il generale, ex capo di stato della Difesa, oggi in congedo, Mario Arpino è Presidente di Vitrociset, azienda privata del settore militare.
Carlo Jean ex generale degli alpini ed ex consigliere militare al Quirinale con Cossiga è Presidente della Sogin, società statale che smantella centrali nucleari e mette in sicurezza i sottomarini nucleari russi.
Una lobby politica sostiene i generali e la Difesa, dal Ministro Parisi al Senatore Di Gregorio poi ancora Giuseppe Cossiga, deputato di forza italia, all’ex generale Luigi Ramponi, senatore di An.
Uno solo è stato silurato ed è l’ex deputato della Lega Nord Edouard Ballaman, questore nella scorsa legislatura alla Camere, leghista,ha indagato sull’uranio impoverito, e non è stato più rieletto!
Il Generale Roberto Speciale lo sarà…speciale anche di fatto?
Non accetterà eventuali Presidenze di aziende belliche?