Circoscrizione Modena
Elettori 530.810
Votanti 372.661 70,20 %
Sezioni scrutinate presidente 687 su 687
Sezioni scrutinate liste circoscrizionali 687 su 687
EMILIA-ROMAGNA
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Candidati presidente
ERRANI VASCO
CEN-SIN EM.ROMAGNA voti 194.884 53,54 %
BERNINI ANNA MARIA
PER L’EMILIA ROMAGNA 129.453 35,56 %
FAVIA GIOVANNI
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 23.224 6,38 %
GALLETTI GIAN LUCA
UNIONE DI CENTRO 16.427 4,51 %
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LISTE
Seggi circoscrizionali attribuiti 6
Preferenze relative a 47 comuni su 47
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT voti 18.851 5,52 1%
Seggi attribuiti: 1
Candidato Preferenze
FAVIA GIOVANNI 2.148 eletto
POPPI SANDRA 717
CIPRIANO ROCCO 605
GALANTINI ROBERTO 269
SERNESI MASSIMO 193
GUIDETTI ANTONELLA 155
PARTITO DEMOCRATICO voti 146.727 42,97 %
Seggi attribuiti: 3
Candidato Preferenze
RICCHETTI MATTEO 12.720 eletto
COSTI PALMA 8.440 eletto
VECCHI LUCIANO 4.797 eletto
SERRI LUCIANA 3.614
BERTOLI FRANCO 2.876
MORINI GIULIA 2.739
IL POPOLO DELLA LIBERTA’ voti 72. 503 21,23%
Seggi attribuiti: 1
Candidato Preferenze
AIMI ENRICO 9.290 eletto
LEONI ANDREA 8.352
LENZINI GIAN PAOLO 4.153
BONACINI A. MARIA 440
in MORANDI
GABRIELLI LIA 43
BALDESSARI GABRIELLA 42
Vedova BARTOLAMASI
LEGA NORD voti 53.015 15,52 %
Seggi attribuiti: 1
Candidato Preferenze
MANFREDINI MAURO 7.392 eletto
FIORINI GRAZIANO 1.823
MENANI GIAN FRANCESCO 879
ALBORESI ARGIO 489
CINTORI GIAN PAOLO 437
PINCA MARICA 344
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’-FED. VERDI voti 5.343 1,56 %
Seggi attribuiti: 0
Candidato Preferenze
MEZZETTI MASSIMO 791
MANZINI PAOLA 294
SAVINO MARCELLO 274
MOLINARO FELICE 113
LUGLI FABIO 94
PIRETTI LAURA 79
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI voti 20.300 5,94 %
Seggi attribuiti: 0
Candidato Preferenze
BASILE SERGIO 1.125
ARTIOLI SERENA 620
BARALDI GIUSEPPE 328
PALERMO FRANCESCO 300
POLLASTRI PATRIZIA 163
MODAFFERI NICOLA 131
RIFOND.COM. – SIN.EUROPEA – COM.ITALIANI voti 7.244 2,12 %
Seggi attribuiti: 0
Candidato Preferenze
LUGLI STEFANO 363
VALERIO LUIGI 327
VACCARI ELISABETTA 175
ALBORESI GABRIELLA 129
CLERICI DONATA M.PIA 81
detta DONATELLA
CALABRESE CARMELA 43
PART.PENS. voti 3.136 0,91 %
Seggi attribuiti: 0
Candidato Preferenze
BENATTI FIORENZA 22
SCARAVELLI GAETANO 15
MORA NAZZARENA 6
GALLETTI GIAN LUCA 16.427 4,51 %
UNIONE DI CENTRO 14.300 4,18 %
Seggi attribuiti: 0
Candidato Preferenze
SORAGNI RAIMONDO 2.638
TORRINI DAVIDE 1.693
D’ANGELO PAOLO GIUSEPPE 349
STEFANI PIETRO 68
PASETTO GIANNA 9
GAZZINI FRANCESCO 7
Le prime dichiarazioni , i commenti , le polemiche
L’On. Isabella Bertolini, Coordinatore provinciale del PDL di Modena, ha dichiarato:
“Due dati su tutti. Il primo: è finita una volta per tutte la l’epopea della Regione rossa per eccellenza. Il crollo verticale di Errani, anche in provincia di Modena, ci dice che per l’Emilia Romagna le prossime regionali saranno combattute ad armi pari. Il secondo: astensionismo record anche in provincia di Modena. Mesi di campagna d’odio hanno disgustato gli elettori che hanno deciso di non andare a votare.
Nonostante questo il Popolo della Libertà mantiene i propri consensi e a Modena città li aumenta rispetto alle amministrative del 2009. Un sincero ringraziamento ai sei candidati del PdL che hanno corso con generosità per contribuire al buon risultato in provincia di Modena”
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.Dichiarazione del Sindaco di Formigine Franco Richeldi
“Il risultato formiginese di queste elezioni regionali che premia il candidato del Centro Sinistra per l’Emilia Romagna Vasco Errani, riconferma anche la solidità dell’alleanza di governo cittadino con il Pd, partito di riferimento, e l’Italia dei Valori che migliorano le loro percentuali rispetto alle ultime elezioni comunali dello scorso giugno.
Voglio inoltre sottolineare quanto questa tornata elettorale abbia evidenziato le difficoltà palesate dall’elettorato che si esplicitano in un’alta percentuale di astensionismo e con un voto a movimenti come quello a cinque stelle, che pone interrogativi sulla capacità di dialogo con alcune fasce di elettorato.
Desidero infine rimarcare l’ottimo risultato conseguito dal candidato del Pd del Distretto ceramico Matteo Richetti che sarà ora chiamato ad un impegno sempre maggiore a sostegno in particolare delle famiglie dei nostri comuni colpite dalla crisi economica”.
Formigine – Soddisfatti ma l’astensione ha fatto centro anche da noi!
A chi dalla stampa, ieri sera, cercava un parere abbiamo detto che lo avremmo fatto meglio a mente fredda per non dare risposte inventate o di rito cercando una vittoria tra le giustificazioni, come parecchi hanno fatto, senza il sostegno dei numeri.
Non volevamo ricorrere a proclami senza un confronto storico e una analisi dei risultati che invece oggi ci danno ragione di rispondere anche con soddisfazione.
Il giorno dopo, dal confronto con le comunali del 2009, possiamo veramente dire di essere soddisfatti per aver mantenuto e rafforzato, di due punti percentuali, la posizione che avevamo raggiunto a giugno del 2009 quando si doveva scegliere a chi affidare il governo del territorio.
Oggi siamo convinti che parecchi, delusi dell’attuale amministrazione, sposterebbe il voto per farci governare il paese premiandoci per il lavoro svolto negli ultimi mesi.
Ci soddisfa anche il risultato complessivo perché vediamo una sinistra, al governo locale, in affanno e in controtendenza che scende sotto il 50% e, se oggi dovessimo scegliere il governatore del paese, avremmo grandi e migliori possibilità.
Ci preoccupa invece, il grande assente, unico grande vincitore di questa tornata elettorale, che ci induce a ripensare la politica e il governo della politica che sempre più spesso lasciano il posto a un elettore sempre più deluso che progressivamente si allontana dal governo del paese.
Il nostro impegno quindi continua con quel programma tracciato a giugno 2009 e che ha già raccolto benefici, fiduciosi che presto, molto presto, ci darà grandi soddisfazioni dal governo del territorio.
Valerio Giacobazzi
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Falcone (Cisl) : “adesso la politica si dedichi ai cittadini”
«Dopo una campagna elettorale deprimente, confidiamo che adesso la politica si dedichi ai problemi del Paese e ai bisogni concreti dei cittadini». Lo afferma il segretario provinciale della Cisl, Francesco Falcone, commentando il risultato delle elezioni regionali. Per Falcone la priorità è tutelare il lavoro attraverso nuovi ammortizzatori sociali, la riforma fiscale e politiche industriali capaci di rilanciare l’economia. «Quanto alla nostra Regione – aggiunge Falcone – parta spedita per completare le infrastrutture necessarie a superare la crisi e favorire lo sviluppo. Oltre al sostegno dei disoccupati, che stanno aumentando, – conclude il segretario Cisl – chiediamo alla Regione di adeguare il welfare ponendo la famiglia al centro delle politiche sociali».
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Sergio Basile: L’Italia dei Valori è più forte
Confermata la strada del confronto e del dialogo senza pregiudiziali ancorata ai programmi
Sergio Basile, coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori, commenta con soddisfazione la conferma ottenuta di Vasco Errani e la vittoria della coalizione che lo ha sostenuto. “E’ la garanzia che l’Emilia Romagna proseguirà il sostegno alle famiglie e alle imprese sotto il segno della concretezza e della chiarezza, di metodi e di obiettivi. Ma il voto, con l’alta astensione, ha anche sottolineato come la politica debba recuperare credibilità presso i cittadini che da troppo tempo hanno perso la passione per la gestione della cosa pubblica italiana, allontanati da poca trasparenza, privilegi, autoreferenzialità. Un altro elemento forte è che vincono i partiti che chiedono uno sviluppo sostenibile, la difesa dell’ambiente, il no al nucleare, le risorse energetiche e l’acqua in mano alla comunità e non ai privati, un maggiore controllo sulle public utilities””.
“”A Modena il risultato dell’Italia dei Valori e il riscontro che ho ottenuto in termini di preferenze confermano la legittimità e il sostegno al confronto e al dialogo, a cominciare dal Pd, che ho ribadito in qualità di coordinatore provinciale. E’ un dialogo basato sulle idee e sui programmi che vogliamo intensif
icare anche con il Movimento Cinque Stelle perché condividiamo numerosi obiettivi di questa forza, in particolare quelli legati all’ambiente e al risparmio energetico. Ritengo ingiusto considerarli come “avversari” o “nemici della sinistra”, sono una realtà nuova con la quale è doveroso e utile confrontarsi.
Voglio ringraziare gli altri candidati e la straordinaria squadra di militanti dell’italia dei Valori, in particolari i giovani. grazie a loro e al positivo traguardo raggiunto siamo motivati a continuare nell’opera di radicamento del partito nelle realtà modenese, anche in periferia.
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L’Idv di Fiorano ringrazia
Il segretario comunale di Fiorano Modenese dell’Italia dei Valori Giovanni Carnetta ha ringraziato gli elettori con la seguente dichiarazione: “A fronte del risultato elettorale ottenuto, il quale conferma, migliorando, il precedente esito avuto nelle amministrative comunali e provinciali 2009, vogliamo ringraziare i nostri elettori di Fiorano i quali hanno ancora una volta hanno riposto la loro fiducia nell’Italia dei Valori.
Siamo pertanto riconoscenti a tutti i cittadini che con il loro voto hanno permesso all’Italia dei Valori di Fiorano di confermarsi come uno dei comuni nei quali abbiamo avuto una tra le percentuali più alte a livello nazionale, superando la quota del 10%.
Un ringraziamento in particolare a tutti coloro, soprattutto i giovani, che con la loro attività e il loro impegno sostengono le idee e i programmi dell’Italia dei Valori.
Il risultato ottenuto conferma il buon lavoro che gli amministratori locali dell’Italia dei Valori hanno fino ad ora svolto e che continueranno a svolgere per il bene della comunità fioranese: gli assessori Sergio Pederzini e Alessandro Borghetti, i consiglieri comunali Francesco Di Mitri e Riccardo Amici.
Oltre ai più sentiti ringraziamenti, invitiamo i cittadini a rivolgersi a loro, qualora avessero l’esigenza di chiedere informazioni su temi amministrativi o volessero approfondire la conoscenza dei programmi dell’Italia dei Valori”
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Documento del gruppo di Sassuolo dell’Italia del Valori
In merito alle dichiarazioni di Eugenia Rossi
Il gruppo dell’Italia dei Valori di Sassuolo, riunito il giorno 7 aprile 2010, ha approvato un documento nel quale
“giudica gravissime le dichiarazioni rilasciate da Eugenia Rossi alla stampa locale in riferimento alla obiezione di coscienza di Sergio Basile rispetto alla legge 194.
Sergio Basile è un ginecologo che ha espresso una scelta prevista dalla stessa legge 194 e da essa regolamentata.
Sarebbe incomprensibile che un diritto acquisito dalle donne, dopo la lunghissima tragedia degli aborti clandestini, si trasformi in una coercizione e nell’annullamento di altrui convinzioni. In particolare quando sono praticate con coerenza e nel rispetto delle leggi.
L’Italia dei Valori è un partito nel quale possono trovare posto tutti gli Italiani che si riconoscono e difendono i principi della Costituzione e le leggi del nostro Paese, senza alcuna discriminazione di razza, sesso, censo, cultura, religione, riconoscendo ad ognuno pari dignità, pari diritti e pari opportunità.
Utilizzare l’obiezione di coscienza di Sergio Basile per conquistare un altro articolo sui giornali e continuare una polemica di scarso costrutto, ammettendo l’obiezione di coscienza come una disgrazia: “Purtroppo è vero” e aggiungendo “E in strutture pubbliche lo ritengo grave” (a parte il fatto che Sergio Basile pratica la libera professione), dimostra l’ignoranza di Eugenia Rossi sulla legge, un pericoloso settarismo e la disponibilità a usare ogni strumento nel confronto politico.
Non è la prima volta che Eugenia Rossi attacca Basile personalmente. Noi dell’Italia dei Valori rifiutiamo questo modo di fare politica; vogliamo fare, vogliamo costruire un paese nuovo, vogliamo discutere di problemi veri, vogliamo misurarci nella concretezza. Vogliamo essere sicuri che le convinzioni più profonde che motivano il nostro impegno siano rispettate dall’Italia dei Valori perché è un partito e non una religione, neanche una ideologia.
Eugenia Rossi, basta! Vogliamo leggerti sui giornali per i temi inerenti il Consiglio Comunale di Modena!”
Modena 8 aprile 2010
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Dichiarazione di Giovanni Carnetta per conto della Segretaria di Fiorano
“L’Idv sulle polemiche della Consigliera Rossi”
Giovanni Carnetta, per conto della Segreteria di Fiorano Modenese dell’Italia dei valori, ha dichiarato: “In merito alle affermazioni apparse sui quotidiani dal periodo pre-elettorale ad oggi ci sentiamo di dover rispondere alle accuse mosse da Eugenia Rossi nei confronti del partito a livello provinciale e del suo coordinatore Sergio Basile.
Menzione particolare va anche a Federico Natoli e alla sua odierna corrispondenza; gli chiediamo dove sia finito in questo ultimo anno: anche noi sappiamo quanto sia facile lavorare quando si è candidati, ma il vero impegno lo si vede nel lavorare ogni giorno per gli ideali che condividiamo con il partito.
Nel merito ci sentiamo di ripetere a Natoli che, come ha sempre affermato, Sergio Basile non accetterebbe mai una poltrona a priori: la discussione sulle tematiche è fondamentale ed è infatti su quella che si costruiscono le alleanze. Non discutiamo della bontà delle decisioni prese a suo tempo, ma ad oggi le condizioni sono effettivamente cambiate, calcolando che siamo alleati con il PD in tutta la provincia, e anche in regione, con l’unica eccezione di Modena.
I risultati elettorali poi parlano chiaro; i cittadini hanno premiato le posizioni di dialogo di Sergio Basile: la candidata sindaco Eugenia Rossi prese 5131 voti mentre la lista provinciale IDV alle regionali, come voti assoluti, ha preso 5812 voti con un incremento di 681 voti che in termini di percentuale equivalgono ad un aumento del 1,47% (fonte Ministero dell’Interno). Per quanto riguarda la candidatura di Ubaldo Fraulini in data 19 marzo la Rossi sottolineava che era venuta meno per mancanza di supporto, mentre in data odierna ci dice che la candidatura non è stata accettata; la verità è che Fraulini, con un articolo, ha annunciato la sua non candidatura; non si vede ora perché dobbiamo dare questa responsabilità, mentendo, a Basile. Merita invece altre parole l’impegno profuso per il partito: ai tempi delle amministrative ci siamo trovati tutti quanti a sostenere con il nostro lavoro la candidatura della Rossi, in quanto crediamo che l’interesse dei cittadini venga prima di ogni ristretta ottica personalistica. È proprio questo che è venuto meno a Modena, negando con il boicottaggio messo in atto dalla Rossi, un rappresentante modenese di IDV nel consiglio regionale. Infatti tutta l’organizzazione della campagna elettorale di Modena è stata affidata al giovane 20enne Nicola Modafferi, che a differenza di quanto sostenuto dalla Rossi, ha avuto l’appoggio dei militanti del distretto che, nonostante il freddo, si sono recati ai banchetti proposti da Modafferi.
Altro punto saliente sono le accuse rivolte a livello personale a Basile: le posizioni del nostro partito non sono quelle di imporre una scelta, ma di lasciare alle singole persone la possibilità di scegliere, in quest’ottica abbiamo il dovere di rispettare ogni singola posizione. Speriamo che accuse sgradevoli di questo tipo non vengano più portate verso nessuno; ci teniamo a essere diversi dagli sciacallaggi, veri o costruiti, che vanno di moda in certa politica di oggi.
Infine per quanto riguarda la fantomatica perdita di consenso invitiamo la Rossi a consultare il risultati di Fiorano Modenese: laddove siamo passati da un 8,66% delle scorse provinciali ad un 10,08% (fonte Ministero dell’Interno)! Questo dimostra che quando si mettono da parte personalismi inutili e si lavora veramente per il cittadino i risultati premiano”.
Fiorano Modenese 8 aprile 2010
La Segreteria Provinciale e il Nuovo PSI di Modena, si dichiarano soddisfattì per il risultato elettorale che mostra un’ottima affermazione del PDL a livello locale ed un ulteriore indebolimento del PD. L’elettorato socialista ha votato compatto per il PDL, contro le derive giustizialiste della sinistra, che non riesce più mostrare una capacità di rinnovamento convincente, tanto che Errani ha perso per strada una decina di punti percentuali rispetto alle scorse elezioni.
Il Nuovo PSI, inoltre, esulta per il successo di Stefano Caldoro, Segretario Nazionale del partito, che ha staccato di oltre 11 punti Vincenzo De Luca, trascinando il PDL ad una trionfale affermazione in Campania.
Giovanni Bertoldi – Segretario Provinciale del Nuovo PSI
Modena 10 aprile 2010
Lettera a Beppe Grillo
Uno conta uno: si o no?
Caro Beppe,
ci vediamo costretti a scriverti in quanto in Emilia Romagna si sta perpetrando una grave ingiustizia elettorale dettata dalla convenienza, senza tener conto dei risultati elettorali. Se questa ingiustizia trovasse sua realizzazione, il MoVimento morirebbe ancor prima di nascere, contraddicendo se stesso ed i suoi principi.
Le elezioni regionali in Emilia Romagna hanno sancito che i consiglieri regionali siano due, uno nella provincia di Bologna ed uno nella provincia di Modena. Essendo Favia capolista in entrambe le provincie ed avendo in entrambe, logicamente, avuto più preferenze (9273 a Bologna e 2148 a Modena), spetta a lui decidere quale seggio scegliere e chi mandare in consiglio regionale tra i due secondi arrivati. Non sentendosela di scegliere, ha deciso di indire delle Secondarie in cui decideranno circa 60 persone tra candidati non eletti e consiglieri comunali. In questo modo, però, a totale dispregio dei voti dei cittadini, non si tiene conto della volontà elettorale.
Nella Provincia di Modena abbiamo avuto 18851 preferenze di lista (quelle che contano per la spartizione dei seggi), ossia il 5.5% dei voti. Siamo la seconda provincia, dopo Bologna, come numero di voti. Bologna ha avuto 35788 voti di lista validi (7.5%). Guardando alle preferenze, dopo Favia, la seconda di Modena è Sandra Poppi con 717 preferenze valide, la terza in regione dopo Favia e Giorgio Gustavo Rosso (1450 a FC e 1181 a RN), non essendo quest’ultimo eleggibile perché presentatosi in provincie che non hanno avuto il seggio. A Bologna, il secondo come preferenze è stato Andrea De Franceschi con 376 preferenze.
Buon senso, democrazia e logica vogliono che il seggio di Modena vada a Sandra Poppi, avendo quasi il doppio delle preferenze di De Franceschi a Bologna. Inoltre, Favia ha il dovere di rispondere sì ai 9273 elettori della sua provincia di origine, assai di più dei 2149 di Modena. Eppure, potrebbe non andare così, perché 40 grandi elettori del MoVimento vengono anteposti a 1093 preferenze di singoli cittadini (per non parlare di quelle di Favia).
Le ragioni di questo, “ufficialmente” sono che, nonostante 1 valga 1, le preferenze non sono tra loro confrontabili perché prese in due circoscrizioni diverse e perché nelle due circoscrizioni la campagna elettorale è stata condotta in modo diverso. Ambo le tesi sono facilmente smontabili.
1) La differenza tra le circoscrizioni è di nuovo a netto favore di Modena e scava un solco ancora più profondo tra i due candidati. 717 su 18851 voti di lista validi implica che circa 1 nostro elettore su 26.29 (18851/717) abbia espresso preferenza per Sandra Poppi. 376 su 35788 voti di lista validi implica che circa 1 nostro elettore su 95.18 (35788/376) abbia votato per De Franceschi. Quindi, SANDRA POPPI E’ ASSAI PIU’ RADICATA SUL TERRITORIO DI MODENA CHE DE FRANCESCHI SU QUELLO DI BOLOGNA, anche al di là del rapporto 1/1.
2) Viene detto che a Bologna le poche preferenze per De Franceschi sono determinate dal fatto che in tale provincia la campagna elettorale è stata incentrata solo su Favia, mentre a Modena i singoli candidati hanno avuto più spazio personale. A parte che nessuno ha stabilito né prima né durante la campagna elettorale che Favia dovesse essere l’esclusivo oggetto della campagna elettorale stessa , e quindi ognuno deve assumersi le sue responsabilità, cosa servono le preferenze, se non a sostenere individui radicati sul territorio? I voti sono la dimostrazione che la nostra campagna elettorale ha funzionato.
Si è anche detto noi di Modena non siamo affidabili, perché siamo divisi in almeno due gruppi per problemi interni. Tuttavia, a parte che questo non c’entra nulla con il voto espresso dagli elettori e non può essere usato come metro per valutare le loro preferenze, quali altre provincie non hanno problemi interni, più o meno risolte con scissioni ed epurazioni? Inoltre, ripetiamo, un po’ di pepe alla campagna elettorale a Modena non ha guastato, anzi. I NUMERI LO DIMOSTRANO.
Come possiamo noi giustificare ai nostri elettori che abbiamo scherzato, e che le loro prefer
enze varrebbero zero a seguito di una decisione di 40 persone?
Beppe, ti chiediamo di intervenire, perché i principi cardine del movimento siano preservati.
In data 8 aprile quello che temevamo si è realizzato.
Vittorio Ballestrazzi
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Informazioni sulla campagna elettorale in provincia di Modena e sui risultati ottenuti
Questo documento è stato preparato per i Referenti delle firme provinciali e per i presenti alla riunione di giovedì scorso in cui si è parlato, tra l’altro, di correttezza in campagna elettorale e di risultati. Desidero fornirvi le informazioni in mio possesso sull’argomento anche per evitare che le uniche informazioni circolanti possano provenire solo dal Meetup di Modena notoriamente schierato “a prescindere” o da persone che sono fuori dal Movimento ma si arrogano il diritto di giudicare il Movimento dall’interno.
Vi scrivo personalmente perché, come ho detto nell’ultimo mio intervento su REG-DIR e come richiesto anche da Giovanni Favia, non voglio alimentare polemiche in un momento molto delicato ma fare chiarezza.
1) modalità campagna elettorale : il gruppo dei candidati di Modena ha preferito presentarsi come singoli piuttosto che come squadra, con una posizione legittima e concordata nell’ambito della Provincia di Modena, anche se diversa dalla scelta fatta in altre Provincie.
Ci siamo anche dati delle regole che dovevano garantire correttezza e sinergia. Per una gran parte in qualche modo sono state seguite (comunicazione preventiva di comunicati stampa e di volantini ecc.) in parte non completamente (uso dei siti “comuni” con il logo del Movimento che per settimane non è stato a disposizione di tutti ma del solo Cipriano); a questo problema si è ovviato facendo cambiare il nome al Gruppo e aprendone uno comprendente tutti i candidati come amministratori.
Per i manifesti sui tabelloni era stato concordato un sistema che prevedesse che ci fossero sempre i manifesti di Favia e della sveglia + 2 manifesti personali dei candidati combinati in modo da rispondere alla maggiore notorietà nelle diverse località dei candidati stessi e per avere quindi anche il massimo risultato per il Movimento anche tramite le preferenze. Qui il comportamento dei candidati non è stato omogeneo : Sernesi, Poppi e Galantini hanno rispettato il sistema concordato mentre Cipriano e Guidetti hanno attaccato solo i loro manifesti e non quelli regionali.
2) banchetti : è stato stabilito di distribuire i volantini personali consegnati direttamente dai singoli candidati ai banchetti e che ogni candidato presente fisicamente poteva legittimamente promuovere se stesso oltre al Movimento e a Favia . Per i numerosi banchetti ai quali ho partecipato e di cui ho avuto notizia – compreso quello di Grillo a Modena – questo è avvenuto.
3) sostegno delle Liste civiche a uno/più candidati : Le Liste Civiche si sono pronunciate ufficialmente per il sostegno ad uno o più candidati : Modena prima per Poppi e Sernesi poi, dato che Sernesi si era allontanato dalla Lista Civica di Modena, per Poppi e Galantini. Le Liste di San Prospero, di Bomporto e di Mirandola hanno sostenuto la Guidetti, la Lista di Formigine ha sostenuto Cipriano. Conseguentemente c’è chi ha fatto conferenze (Formigine congiuntamente al Meetup di MO), chi ha prenotato posti nei tabelloni come fiancheggiatori ai sensi di Legge , chi ha realizzato conferenze stampa e volantini (Lista Civica Modena) , chi ha sfruttato la venuta di Grillo a Mirandola (Bomporto, San Prospero, Mirandola che hanno richiesto per l’occasione l’esclusione di Poppi e Manenti) .
4) iniziative con Grillo
In occasione del comizio di Grillo a Modena dove erano previsti sul palco tutti i candidati, che infatti hanno potuto presentarsi, mancava, per sua volontà, Antonella Guidetti ; in compenso il comizio di Grillo di Mirandola che in prima battuta era stato presentato come incontro di Grillo con i Comitati no Gas e Cispadana non ha visto la partecipazione sul palco dei Comitati ma degli attivisti solo di Liste civiche 5 stelle locali e della sola Guidetti e a questo proposito gli altri candidati sono stati diffidati dal salire sul palco.
5) voto disgiunto
Sul blog di Sandra Poppi più recentemente ( a cura di Matteo Goldoni) è stata messa una informazione su come funziona il voto disgiunto perché fortemente richiesto da numerosi simpatizzanti e
in cui si consigliava comunque di non farne uso. Nel sito Piemonte 5 stelle è stata utilizzata una vera e propria indicazione di voto disgiunto, quindi ufficiale che indicava Lista Provinciale : 5 stelle e Candidato Presidente : Bresso. A Sandra Poppi è stata richiesto venerdì 26 di togliere l’indicazione e ovviamente l’ha fatto.
6) partecipazioni a trasmissioni televisive. Interviste con i media e dibattiti pubblici sono stati gestiti con contatti diretti tra i candidati e i promotori dell’iniziativa e nessuno ha quindi deciso a priori chi dei candidati doveva partecipare. Unico e fondamentale vincolo era parlare per il Movimento e fare riferimento al programma. Anche questo è stato rispettato.
7) contributo degli attivisti :
FIRME: Modena ha raccolto oltre 900 firme per la Lista regionale e 2228 firme per Lista provinciale.
Le firme sono state raccolte tutte da attivisti della Lista Civica di Modena + attivisti del Movimento (non afferenti a Liste) di Carpi, Pavullo, Sassuolo e San Prospero, tranne :
circa 120 dalla Lista 5 stelle Formigine con Rocco Cipriano
circa 60 dalla Lista 5 stelle Mirandola
circa 120 da Antonella Guidetti (Lista 5 Stelle San Prospero)
La Lista Bomporto 5 Stelle non ha raccolto firme.
I banchetti per la raccolta firme a Modena e provincia (oltre 40 ) sono stati organizzati tutti dalla Lista Civica Modena 5 Stelle, dalla Lista Civica Formigine 5 Stelle e da attivisti non afferenti a Liste e che hanno fatto riferimento alla Lista 5 Stelle di Modena.
CERTIFICAZIONI :Le firme sono state quasi tutte certificate e chiuse da Sandra Poppi e da Vittorio Ballestrazzi (quest’ultimo con una interruzione dovuta alla sua contrarietà sull’improprio uso del logo del Movimento per scopi personali da parte di Cipriano, in seguito rettificato su intervento di Favia e Nuzzo) . I Consiglieri di Bomporto, San Prospero e Carpi non hanno certificato i moduli, la Lista 5 Stelle di Formigine si è avvalsa di un Consigliere Comunale.
MANIFESTI:
I manifesti sono stati attaccati in tutto il territorio provinciale da diverse squadre – soprattutto provenienti da Modena, con la differenza che i candidati Cipriano e Guidetti hanno attaccato/fatto attaccare solo quelli personali e non quelli “regionali”. A seguito di ciò la squadra di Modena ha cercato di rimediare con giri supplettivi per riempire i buchi.
Dopo di che abbiamo trovato alcuni manifesti della Guidetti incollati sopra a quelli di Favia.
ALTRE INFORMAZIONI SUI RISULTATI ELETTORALI :
Il risultato elettorale indica :
– che il lavoro più intenso e continuo fatto ad es. a Modena, Formigine ha premiato, confermando che il rapporto personale e il candidato in carne ed ossa contano ancora molto per l’elettore che azzarda la preferenza
– che le beghe interne a Modena interessano solo pochi personaggi che frequentano assiduamente il meetup e sono più fuori che dentro al Movimento
– le percentuali di voto più basse sono state in montagna, zona ostica in generale in tutta la Regione, e dove la propaganda è stata penalizzata anche dal clima .
– rispetto alle Comunali 2009 in cui erano presenti Liste Civiche a 5 Stelle: Modena (1 consigliere) è passata dal 3,64% a 5,88 % , Bomporto ( 1 consigliere) è passata da 10,82 a 5,94 %, Formigine (0 consiglieri) da 3,19 a 6,51% San Prospero (1 consigliere) da 10,88 a 5,55% , Mirandola (0 consiglieri) d
a 1,47% a 4,26% Carpi (1 consigliere – con Rifondazione ) da 2,94% a 5,37%.
I tre candidati che hanno avuto più preferenze le hanno avute in modo consistente nel capoluogo e nella provincia . In particolare Giovanni Favia 626 a Modena (35%) e 1522 in Provincia (65%), Poppi 449 a Modena (60%) e 268 in Provincia (40%), Cipriano 222 a Modena (35%) e 383 in Provincia (65%).
Modena, 4 Aprile 2010
Enrica Manenti
La lega Nord di Fiorano ringrazia
La Lega Nord di Fiorano modenese è a ringraziare tutti i cittadini che l’hanno votata alle elezione regionali tenutasi il 28 e 29 aprile , dove la lega nord ha raggiunto una percentuale del 14,43% ed una coalizione di centro destra Pdl Lega Nord che ha segnato un totale il 35,46 %.
Sperando di ben rappresentare i cittadini che ci hanno dato la preferenza, evidenziamo che la Lega Nord in percentuale è in continua crescita anche sul territorio di Fiorano Modenese insieme a tutti i comuni dell’Emilia Romagna, nella provincia di Modena il movimento politico Lega nord ha raggiunto la percentuale media del 15,53%.
Sempre attenti hai bisogni dei cittadini, nella denuncia spesso che facciamo per i continui sprechi
che le amministrazioni di centro sinistra hanno fatto e continuano a fare anche sul nostro territorio, per meglio amministrare le risorse, ci auguriamo che anche in questo territorio l’elettorato sia ormai consapevole che l’alternaza è il modo migliore per ben gestire i bisogni e le risorse dei cittadini.
Se qualcuno della maggioranza di centro sinistra non capirà il nostro appunto sugli sprechi pensi alla questione palazzo Astoria e sui derivati come la nuova biblioteca.
Sarebbe ora che anche a Fiorano modenese ci fosse una bella alternanza politica .
Consigliere comunale
Bastai Graziano