“Proporrò al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti di introdurre agevolazioni per chi dona il sangue, sia nei licei che negli istituti tecnici e nelle università”
Con queste parole il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, intervenuto il 14 giugno a Milano, all’Università Cattolica di Milano, in occasione della Giornata del Donatore del Sangue, ha anticipato una sua idea, per promuovere e incentivare le donazioni fra i giovani studenti, premiando la loro generosità con crediti formativi.
Credo sia cosa universalmente apprezzata riconoscere come crediti, secondo determinati criteri del regolamento didattico, le conoscenze e le abilità professionali maturate dagli studenti in specifiche discipline. Una scuola moderna e dinamica amplia le possibilità di avere punteggi migliori, giudicando e tenendo conto delle attività extrascolastiche svolte, naturalmente inerenti la tipologia di studi.
Per quanto infinitamente meritevoli sul piano umano, mi appaiono poco inquadrabili in tal senso le donazioni di sangue, secondo la proposta di Salvini, certo fatta a fin di bene, per incentivare e premiare chi dona il sangue e con esso, il dono più prezioso, la vita.
Riconoscere a un gesto di questa grandezza un vantaggio, paradossalmente avvilisce anche le opere meritevoli, in qualche modo rendendole “”merce””.
Credo che sia impopolare la mia affermazione e mi spiace offendere chi, invece, ritiene simili provvedimenti un formidabile sistema didattico. Lo sarebbe maggiormente, a mio parere, se trovasse ricompensa solo nel gesto stesso, nella gratificazione della propria coscienza. Insegnare la generosità, la solidarietà umana, la dedizione verso il prossimo, deve, necessariamente, passare anche attraverso la trasmissione del concetto di gratuità. Si deve fare il bene per il bene, non per trarne vantaggio, anche se legittimo, come ottenere in cambio di un gesto generoso e altruista crediti formativi.
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Come di consueto, qui di seguito presento brevemente il numero on line da oggi. I titoli in grassetto sono link che portano direttamente ai relativi pezzi. Questo per consentire anche a chi ha poco tempo, di poter sfogliare più facilmente il giornale.
di A.D.Z.
Russia: Aimone di Savoia al servizio delle PMI italiane
di Massimo Nardi
Intervista esclusiva in occasione del conferimento del titolo di Cavaliere della Rrepubblica
di Alberto Venturi
Sembrerebbe l’evoluzione del prestito Coop, ma qui il grande capitale si vuole sostituire al sistema di moneta classico, diciamo ‘a controllo pubblico’ e nulla e nessuno potrà aiutare il piccolo risparmiatore nelle ventate speculative. Lo fa uscendo dalla realtà per trasformare sempre più la vita in uno stato virtuale, del quale hanno il controllo soltanto i proprietari, non i cittadini.
La nuova Forza Italia di Silvio
di Pensatore Libero
Colpo di genio del cavaliere che fa tornare a casa Toti e accontenta il Nord. Il Sud lo dà alla Carfagna.
di Roberto Gallo
Diamo uno sguardo al sistema della stampa mondiale e di come esso è stato creato dai soliti centri di potere.
Se cercate in rete come investire in Bitcoin vi appaiono dozzine e dozzine di banners che pubblicizzano l’apertura di un trading account con proposte per fare trading in Bitcoin, Ethereum, Ripple, Litecoin & Company mediante i CFD. Ora sull’argomento ho scritto e analizzato il tutto in varie occasioni facendo comprendere come questi strumenti siano un surrogato finanziario che è stato concepito esclusivamente per farvi perdere tanto denaro in poco tempo.
Buona settimana e buona lettura del n. 659 – 345