«È stata una novità e una sfida che nonostante sia partita timidamente e con qualche scetticismo si è poi conclusa nel tardo pomeriggio dell’8 dicembre con un bilancio entusiasmante». Ci riferisce il dott. Roberto Olivi, presidente della “circoscrizione lions” che copre tutto il territorio della provincia. « Non solo abbiamo ospitato alla ricca, ottima e riconosciuta cucina da Vinicio queste persone sole, ma per loro ci siamo anche improvvisati camerieri. E proprio grazie al modo con il quale, questi nostri soci lions hanno svolto questa loro insolita mansione di servire che ho raccolto attestati e riconoscimenti toccanti da anziani, uomini e donne, nostri ospiti che ci riempiono di soddisfazione e di orgoglio. Devo poi sottolineare che queste iniziative solitamente trovano terreno fertile in questa associazione che ha come motto e finalità “we serve”, ma è la prima volta che tutti i 15 lions club della circoscrizione modenese si sono trovati concordi contemporaneamente, fattivamente ed operativamente nel loro volere “servire”. »
Facile prevedere poi che per realizzare questa giornata sia stata necessaria avviare una complessa macchina operativa fatta anche di contatti continui ed a intreccio tra il Presidente di circoscrizione e i delegati di zona con l’amministrazione della città.
A questo proposito abbiamo chiesto al Delegato di Zona Ing. Daniele Zanni: quali sono stati i rapporti tra l’associazione privata lions e l’ente pubblico?
«Devo dire che il Sindaco Avv. Giorgio Pighi ha da subito caldeggiato l’idea fornendoci tutti i contatti necessari alla sua buona riuscita.
Grazie poi alla disponibilità dell’Assessore ai servizi Sociali del Comune di Modena Dott.ssa Francesca Maletti e alla collaborazione attiva e propositiva della Dott.ssa Mivia Franchini settimana dopo settimana, attraverso le varie Associazioni (AUSER, Sindacati e Comitati Anziani, Poli territoriali, le RSA e le SAD, la CARITAS, l’UNITALSI), abbiamo cominciato ad individuare gli Ospiti fino ad individuare ed organizzare nel particolare il loro accesso e recesso»
Anche le autorità religiose, condividendo in toto l’iniziativa hanno garantito la loro presenza.
Infatti, proprio il Vescovo Emerito Santo Quadri si è reso disponibile per officiare la S. Messa .Così l’8 dicembre il Vescovo ha saputo raccogliere una sentita partecipazione da parte di tutti gli ospiti diligentemente giunti all’appuntamento.
Su questo argomento ci ha confidato Elena:
«Durante il rito eucaristico, l’intervento dei presidenti nelle letture, la partecipazione dei soci ai canti e alla preghiera; la devota partecipazione di tutti i presenti ha evocato un clima particolare estremamente apprezzato e gradito dagli ospiti in sala»
Al termine della Messa i 150 Ospiti hanno poi raggiunto la sala ristorante preparata e apparecchiata dal lavoro puntuale dei 18 Soci Lions che hanno assicurato il servizio ai tavoli, guidati dall’esperienza, dall’occhio vigile e dal polso fermo di Vinicio.
Abbiamo chiesto al Delegato di Zona Dott. Giuseppe Silvestri chi ha potuto assicurare la “gestione” di 150 persone che dovevano essere inquadrate secondo tempi, spazi e logistiche rigide e ben definite
«Innanzitutto devo dire che, per mancanza di spazio, abbiamo purtroppo dovuto “lasciare a casa” oltre 130 persone che avevano aderito all’iniziativa. L’organizzazione dei soci Lions
che si sarebbero dovuti occupare degli Ospiti è stata affidata a gruppi di persone, coordinati dai Delegati di Zona, che si sono occupati egregiamente dell’ accoglienza, del servizio di sicurezza, della partecipazione alla Santa Messa, del pranzo e dell’intrattenimento pomeridiano. Ovviamente non è mancato il presidio sanitario assicurato da un Socio Lions».
Al pranzo, iniziato alle ore 12.30, come da programma ha preso parte il Sindaco di Modena, Avv. Giorgio Pighi che, unitamente al presidente di circoscrizione dott. Roberto Olivi, non ha mancato di salutare gli Ospiti e i Lions di Modena e Provincia che hanno permesso l’iniziativa. Hanno altresì contribuito a dare lustro all’evento la partecipazione costante e continua del Vescovo Emerito Santo Quadri, dell’Assessore ai servizi Sociali del Comune di Modena dott.ssa Francesca Maletti accompagnata dalla Dirigente della struttura dott.ssa Paola, oltre ovviamente alla presenza ininterrotta del Presidente della Circoscrizione Lions della provincia di Modena dott. Roberto Olivi e dei Delegati di Zona: Avv. Gian Carla Moscattini, ing. Daniele Zanni e dott. Giuseppe Silvestri.
Al pranzo è seguito l’intrattenimento di un fantasista e dall’accompagnamento musicale e canoro di alcuni soci Lions.
Voci unanimi hanno dato per certo il bilancio della giornata più che positivo. A questo proposito ci siamo rivolti agli organizzatori, che ci hanno confermato con sincera soddisfazione il buon esito del progetto, di come la giornata sia stata caratterizzata dalla simpatia e dalla riconoscenza manifestata dagli Ospiti; dalla disponibilità dei Soci presenti e dalla loro sollecitudine nel prestare opera di servizio; dalla generosità dei Clubs e di chi ha messo a disposizione alcuni prodotti impiegati per il pranzo come il salumificio Palmieri che ha offerto la pregiata mortadella “Favola”; come l’azienda Agricola Moscattini che ha offerto il Parmigiano Reggiano e il socio Giuliano Borsari del Lions Club Finale Emilia che ha offerto i salami, senza dimenticare poi il Gruppo delle Socie e delle Consorti dei Soci del Lions Club di Finale Emilia che hanno preparato le ottime torte servite al termine del pranzo.
Un grazie particolare è stato infine rivolto a Vinicio che ha permesso ai Lions di realizzare questo loro service mettendo a disposizione la sua struttura e i suoi chef, senza del quale tutti gli
sforzi in campo non avrebbero conseguito lo stesso successo
.
Abbiamo infine chiesto alla Delegata di Zona Avv. Gian Carla Moscattini di farci una sintesi sul significato e l’importanza dell’iniziativa
« Noi Lions facciamo cose molto significative ed importanti. Tuttavia quando queste fanno parte di grandi progetti non valutabili dai nostri sensi o perché troppo distanti o in quanto appartenenti ad iniziative indefinite, il risultato che ne consegue può risultare addirittura privo di coinvolgimento o di carica emotiva. Oggi invece il nostro servire ai tavoli, “a prescindere” da chi erano i destinatari è stata una dimostrazione e una testimonianza di valori che sono stati avvertiti, sentiti, quasi respirati sia da noi che da coloro che , di questo nostro servizio, ne hanno beneficiato. Sono stati cavalcati con onore i grandi valori della fratellanza e della solidarietà con effetto domino. Credo che noi, come gli anziani, ci ricorderemo di questa giornata speciale che abbiamo vissuto sperimentando dal vivo gli effetti immediati che può diffondere il nostro “we serve”.
Per tutto questo quindi mi pare che un plauso vada indirizzato anche a quanti questa idea l’hanno suggerita, pensata e organizzata.
Resta anche la soddisfazione di poter consegnare il testimone agli amici che il prossimo anno assumeranno i nostri ruoli, i quali, se lo vorranno, potranno ulteriormente migliorare il risultato.
Mi lasci aggiungere un augurio cordiale e sincero per le prossime festività e un abbraccio affettuoso agli ospiti e a tutti quegli anziani che, purtroppo, per limiti logistici, non abbiamo potuto accogliere».