Elezioni Amministrative 6-7 giugno 2009
Comune di Sassuolo
Abitanti / Elettori 41.521 / 31.203
Affluenza:(a chiusura delle operazioni) 77,4%
Affluenza nelle precedenti amministrative:
(a chiusura delle operazioni) 77,8%
sindaco uscente:
Graziano Pattuzzi (centrosinistra),
eletto il 12 giugno 2004 con il 51,8%
09 giugno 2009
36 sezioni su 36
AL BALLOTTAGGIO
Graziano Pattuzzi
voti 10.680 45,7 %
Pd
Lista Civica Sassuolo con Pattuzzi
Idv
Sinistra per Sassuolo
Comunisti Italiani
Socialisti-Laici-Riformisti
Luca Caselli
voti 10.281 44,0%
Pdl
Lega Nord
Lista Civica per Sassuolo
Part.Pens.
————-
Corrado Scalabrini
voti 686 2,9%
Udc
Lillo Bruno Cerami
voti 504 2,2%
Rifondazione Comunista
Lista Civica Verita’
Fed.Dei Verdi
Ivano Piccinini
voti 490 2,1%
Lista Civica Conto Anch’Io a Sassuolo
Ciro Alessio Pecoraio
voti 284 1,2%
Lista Civica il Coraggio di Cambiare
Massimo Bertacchi
voti 266 1,1%
Lista Civica Amare Sassuolo
Angioletto Usai
voti 171 0,7%
Lista Civica Angioletto Usai Sindaco
SASSUOLO
19 giugno 2009
Appello al voto
Carissimi,
il 6 e 7 giugno abbiamo ottenuto un importante e positivo risultato, vi chiedo ancora uno sforzo per continuare ad amministrare insieme questa città.
La riqualificazione urbana, la sicurezza, lo sviluppo della città: voi sapete bene che per me non sono solo slogan, non lo sono stati in questi cinque anni e non lo saranno nei prossimi.
Voi avete potuto toccare con mano il cambiamento che in questi cinque anni la città ha fatto quello che ha fatto questa Amministrazione sul tema della legalità, voi conoscete gli interventi messi in campo a sostegno delle famiglie in difficoltà economica, voi camminate sui nuovi marciapiedi, girate in una nuova viabilità, voi sapete che farò di tutto affinchè il Ministero, unico e solo responsabile della decisione, dia il via libera ad uno dei due Project Financing che porteranno la Bretella fino a Sassuolo.
Mai una campagna elettorale è stata tesa e fuori dalle righe come questa: la posta in palio è evidentemente molto alta per tutti.
Il mio avversario nelle ultime due settimane ha mostrato due volti: calmo, sereno e moderato in ogni apparizione televisiva, in ogni uscita sui giornali, poi, la notte, vere e proprie squadre di suoi sottoposti imbrattavano i muri e intasavano le vostre cassette della posta con volantini pieni di ingiurie, offese e falsità prive di ogni fondamento.
Con entrambe le facce vi ha promesso una strada che attraversa il parco Ducale, la ristrutturazione da parte del Comune di una piazza privata, vi ha promesso posti di lavoro, ricchezza e benessere; sapendo bene che non potrà mai realizzare nulla di quanto promesso.
Io non l’ho mai fatto, io non voglio illudervi, io non vi prometto che fra cinque anni sarete tutti più giovani e più ricchi.
Io vi garantisco che la faccia, la mia, che avete visto in questi cinque anni sarà sempre quella, anche dopo il 21 giugno.
Io vi garantisco che la professionalità, l’impegno, la dedizione che ho profuso in questi ultimi cinque anni non diminuiranno anzi: aumenteranno supportati da una nuova giovane schiera di consiglieri eletta al primo turno e volenterosa di cambiare le cose.
Voi sapete che è solo l’inizio del mio progetto: vi chiedo di sostenermi per dare a Sassuolo la possibilità di vederlo realizzato.
Cambiare per il gusto di farlo non è mai positivo: occorre cambiare in meglio per poterne raccogliere i frutti.
Noi abbiamo cambiato il modo di fare politica a Sassuolo: una politica dei fatti, una politica che potete finalmente toccare con mano. Noi abbiamo cambiato i nostri rappresentanti: in consiglio comunale sono stati eletti volti nuovi, volenterosi giovani, intelligenti professionisti.
Stiamo andando incontro a mesi difficili: la crisi economica non è finita, a luglio termineranno le 52 settimane di cassa integrazione concesse dal Governo. Poi che succederà alle famiglie che si troveranno senza stipendio?
Occorre un’Amministrazione in grado di governare fin da subito, un’Amministrazione che non ingessi la città per mesi in attesa di capire dove si trovi. Io e la mia squadra siamo pronti a governare dal 23 giugno. Questa non è una promessa, questa è una certezza.
Domenica 21 e lunedì 22 giugno vi chiedo di andare a votare, l’Amministrazione di Sassuolo è una cosa troppo importante per lasciarla in mano a loro a causa di un’astensione.
Domenica 21 e lunedì 22 giugno vi chiedo di votare Graziano Pattuzzi: la sicurezza, lo sviluppo e la tranquillità della città sono troppo importanti per consegnarli a chi sa solamente urlare e dire no.
Carissime/i,
è fondamentale domenica e lunedì il voto di tutti i democratici per sostenere i nostri candidati ai ballottaggi, ad iniziare da Flavio Delbono al Comune di Bologna.
Inoltre negli stessi giorni andremo a votare per i referendum elettorali, unico strumento nelle nostre mani per cercare di modificare l’attuale legge, insostenibile per un Paese civile.
Vi invito allora a diffondere a tutti – parenti, amici e conoscenti – i due allegati alla presente a sostegno di Flavio Delbono e dei sì ai referendum.
Un caro saluto.
Gianluca Borghi
Cara elettrice, caro elettore,il 21 e 22 giugno siamo chiamati a votare per il referendum elettorale.
Molti politici ti dicono che è un referendum inutile. Altri che tutti i referendum sono inutili.
E tu sarai tentato di dar retta alla tua rabbia e al tuo disgusto disertando le urne come estremo atto di protesta. Ma così, purtroppo, farai il loro gioco.
Perché se il referendum fallirà tutto resterà esattamente come prima. In questo caso non è come alle politiche. Non votare non è uno sfregio alla politica, ma è una resa di noi cittadini. Per questo sono in tanti i politici che ti invitano a non votare.
Ti sei mai chiesto perché di questo referendum si parla così poco? Del perché nessuno ti spieghi esattamente di cosa si tratta? Del perché, in questi mesi chi ha promosso questo referendum è apparso così poco nelle trasmissioni televisive? E’ molto semplice: perché se non sai che ci sarà un referendum e non sai di che cosa si tratta, è molto più probabile che tu non vada a votare. E tutto resterà come prima.
CHE COSA PUO’ SUCCEDEDERE CON IL TUO VOTO
I primi due quesiti stabiliscono che il partito che ottiene più voti degli altri possa governare da solo, senza subire ricatti. E che si trovi di fronte un’opposizione grande, unita, coerente.
E’ quello che succede nelle grandi democrazie. Si chiama bipartitismo. Ma ve lo immaginate Obama che va in televisione a dire che non potrà fare una grande riforma perché un alleato di governo minaccia di farlo cadere? Oggi la politica perde gran parte del tempo nelle beghe interne alla coalizione, piuttosto che occuparsi dei problemi del paese e l’opposizione si frantuma nel tentativo reciproco dei partiti di rubarsi a vicenda qualche voto.
Il terzo quesito riguarda le candidature multiple. Quel meccanismo per cui i big si candidano in tutte le circoscrizioni e scelgono loro, dopo le elezioni, quali dei trombati nominare al proprio posto. Nello scorso parlamento i trombati ripescati sono stati più di un terzo dell’intero parlamento.
Credo che una politica migliore sia possibile. E credo che lo sia stato ogni qual volta i cittadini hanno fatto sentire la propria voce.
Vogliamo una politica più semplice. Meno partiti e più decisioni utili alla gente.
Vogliamo una politica in cui i parlamentari non siano nominati dalle segreterie dei partiti ma scelti dagli elettori.
Vogliamo che i cittadini il giorno delle elezioni possano scegliere il partito che si assume la responsabilità di governarli senza dover fare continuamente compromessi con i ricatti dei propri alleati.
E’ per questo che, insieme a tanti altri, ho deciso di impegnarmi in prima persona. E, da cittadino, insieme a tanti altri cittadini, l’ho fatto con l’unico strumento che la Costituzione ci offre: il referendum.
Certo la politica avrebbe potuto farlo. Ma sono anni che non lo fa e si perde in chiacchiere. Chissà perché? Oggi ci vuole una scossa e con mezz’ora del tuo tempo andando a votare per il referendum puoi contribuire a darla.
Il referendum è l’unico modo per scrollare una politica sempre più chiusa in se stessa e sorda ai bisogni delle persone.
Giovanni Guzzetta
Presidente del Comitato promotore dei referendum elettorali
Sassuolo prima di tutto
Appello al Prefetto: controlli piu’ capillari
Graziano Pattuzzi si rivolge alla Prefettura dopo gli incendi delle ultime due notti
“ Chiedo al Prefetto di vigilare affinchè non venga turbata la serenità e la tranquillità della città da questi incendi che lasciano più di un sospetto ”.
Il candidato Sindaco Graziano Pattuzzi, nelle vesti di Sindaco di Sassuolo, ha chiesto al Prefetto un controllo capillare notturno da parte delle Forze dell’Ordine in seguito agli episodi di questi ultimi giorni.
“ Questa notte è andata a fuoco un porticato all’Albero d’Oro ed un cassonetto in pieno centro, se si unisce questo all’episodio di ieri in via Emilia Romagna è facile pensare ad un pazzo o a qualcuno che abbia la finalità di turbare questi ultimi giorni di campagna elettorale.
Per questo motivo – conclude Graziano Pattuzzi – ho chiesto al Prefetto un controllo notturno ancora più capillare da parte delle Forze dell’Ordine affinchè la serenità della città non venga turbata a maggior ragione se lo scopo è quello di turbare le elezioni di domenica e lunedì prossimo: nessuna tornata elettorale è tanto importante da mettere a rischio l’incolumità e la serenità dei cittadini ”
16 Giugno 2009
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Vittorio Prodi al mercato
L’Europarlamentare: Pattuzzi è la persona giusta
L’Europarlamentare Vittorio Prodi, riconfermato alle ultime elezioni europee, ha preso parte la mattina di martedì 16 giugno, al mercato ambulante per sostenere la riconferma di Graziano Pattuzzi come Sindaco di Sassuolo al ballottaggio di domenica 21 e lunedì 22 giugno.
“ Conosco Graziano Pattuzzi da tempo – ha affermato Vittorio Prodi – conosco la sua competenza, le sue capacità di ascolto, la sua determinazione nell’affrontare di petto i problemi. Già da Presidente della Provincia di Modena ha fatto molto per Sassuolo: lui volle il nuovo Ospedale così come è, lui volle il raddoppio della pedemontana da due a quattro corsie. Da Sindaco, poi, ha dato prova di saper fare e fare bene.
Nessuno meglio di lui può governare una città così complessa come Sassuolo in un periodo tanto complicato come quello di crisi economica che stiamo attraversando ”
16 Giugno 2009
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Con chi non rispetta la legge non voglio aver nulla a che fare
Graziano Pattuzzi: Caselli tolga i manifesti e chieda scusa
“ Queste sono le persone che sbandierano la legalità, queste sono le persone che a parole, di giorno nelle piazze, ci promettono il rispetto delle leggi poi di notte agiscono nell’ombra: o Luca Caselli toglie tutti manifesti elettorali indebitamente attaccati anche nelle bacheche delle parrocchie e chiede scusa pubblicamente, oppure al dibattito pubblico di giovedì io parlerò solo di questo: con chi non rispetta la legge io non voglio avere nulla a che fare ”.
Il candidato Sindaco Graziano Pattuzzi commenta così gli spazi elettorali di Sassuolo tappezzati da manifesti pubblicitari del candidato della destra a Sassuolo.
“ La legge è chiara nello stabilire il numero e la posizione dei manifesti durante la campagna elettorale. Girando per Sassuolo chiunque può vedere lunghe file di manifesti col volto di Luca Caselli che imbrattano tutti gli spazi resi disponibili per gli altri partiti, non il suo, per le elezioni europee e per il referendum.
Questo significa non rispettare una legge dello Stato da parte di chi, in tutta la campagna elettorale, ci ha garantito di fare rispettare la legge agli altri.
Questo è il nuovo?
Nemmeno nei film di Totò succedeva una cosa tanto spudorata ed indecente.
Ieri pomeriggio – prosegue Pattuzzi – la Polizia Municipale ha provveduto a rimuovere i manifesti dagli spazi in cui non era consentito attaccarli: durante la notte i manifesti sono stati incollati di nuovo, addirittura nelle bacheche di una parrocchia.
Passino le menzogne che la destra sta mettendo in circolo attraverso volantini coi quali infestano la città: i sassolesi sono troppo intelligenti per credere a queste menzogne, ma il mancato rispetto della legge non è tollerabile.
In questi anni, mentre lui faceva il saluto romano in consiglio, io ho fatto di tutto per garantire sicurezza e legalità, coesione sociale e aiuto a chi era in difficoltà; nel rispetto di leggi che Caselli pare non conosca nemmeno.
Io – conclude il candidato sindaco Graziano Pattuzzi – con chi non rispetta la legge non voglio avere nulla a che fare”.
16 Giugno 2009
Appello al voto 21-22 giugno
Invito i cittadini e le cittadine che hanno votato “ Sinistra per Sassuolo ” il 6-7 giugno (cittadini che ancora una volta ringrazio), ad andare a votare domenica o lunedì 21-22 giugno prossimi ed a votare la candidatura di Graziano Pattuzzi, il candidato sindaco che meglio può contribuire alla soluzione dei problemi economico- sociali e di cambiamento di Sassuolo e attorno al quale è possibile costruire una nuova stagione di unità del centro sinistra sassolese.
per Sinistra per Sassuolo
Mauro Sentimenti
www.sinistrapersassuolo.it
15 giugno 2009
AMARE SASSUOLO appoggia Graziano Pattuzzi al ballottaggio
Nella notte degli spogli elettorali ho affermato a mezzo stampa di essere disponibile al dialogo con entrambi i candidati. L’ho fatto per una sola ragione: coerenza.
Durante tutta la campagna elettorale, infatti, ho preso l’impegno nei confronti dei cittadini di portare avanti il mio progetto in ogni modo possibile: per questo ero disposto a dialogare con chiunque avesse dimostrato di prendersi a cuore le istanze e i progetti di una parte significativa della città.
Contemporaneamente alle mie dichiarazioni e con arroganza, nella stessa notte degli scrutini, Luca Caselli ha ribadito di non essere disposto nemmeno a sedersi al tavolo con me, ma di poterlo invece fare con chiunque altro: un livore incomprensibile.
Graziano Pattuzzi, al contrario, ha deciso di incontrarmi e di discutere con me sul futuro della città, dimostrando di averne a cuore i problemi così come gli riconosco ha fatto in questi cinque anni, non curandosi della provenienza politica dell’interlocutore ma cercando di prendere il meglio delle istanze di tutti.
Penso che il cambiamento non sia un valore di per se: lo è se va verso il meglio.
Siamo proprio sicuri di gettare al vento un’esperienza di 15 anni da Amministratore, di cui dieci alla Presidenza della Provincia e cinque come Sindaco di Sassuolo, di chi ha dimostrato sicure capacità amministrative, a favore invece di chi non ha mai amministrato nemmeno un condominio?
Siamo proprio sicuri che questo significhi cambiare in meglio? L’eccezionalità del momento, questa crisi economica incombente, necessita di immediate capacità di governo, e non di lunghi periodi di apprendistato.
Caselli e il suo entourage rischiano di paralizzare Sassuolo per queste ragioni, correndo il prevedibile rischio di ingessare per i prossimi anni l’amministrazione della città. Penso che sia una cosa che non possiamo assolutamente permetterci.
Sassuolo non può rischiare alla roulette il suo futuro.
Oggi ritengo che Graziano Pattuzzi ci garantisca sensibilità, esperienza e immediata capacità di affrontare i problemi che si presenteranno giorno dopo giorno, e credo che saranno davvero problemi gravosi.
Per questi motivi, convintamente, ho deciso di appoggiare Graziano Pattuzzi al ballottaggio del 21 e 22 giugno: il futuro della mia città è troppo importante, per questo ritengo sia necessario superare qualunque steccato o barriera ideologica.
Massimo Bertacchi
17 giugno 2009
Elezioni Amministrative 6-7 giugno 2009
Comune di Mirandola
23 sezioni su 23
AL BALLOTTAGGIO
Maino Benatti
voti 6.431 47,2%
Pd
Idv
Sinistra per Mirandola
Comunisti Italiani
Lista Civica Mirandola nel Cuore
Lista Civica il Centro Democratico
Lorenzo Bergamini
voti 4.283 31,5%
Pdl
Lega Nord
Alberto Bergamini
voti 2.270 16,7%
Lista Civica i – Mirandolesi
Mariagrazia Zagnoli
voti 216 1,6%
La Destra – Fiamma Tricolore
Ciro Scala
voti 214 1,6%
Rifondazione Comunista
Benvenuto Razzaboni
voti 198 1,5%
Lista Civica Beppegrillo
Elezioni Amministrative 6-7 giugno 2009
Comune di Vignola
22 sezioni su 22
AL BALLOTTAGGIO
Daria Denti
voti 6.117 44,9 %
Pd
Idv
Rifondazione Comunista
Lista Civica Vignola Noi
Comunisti Italiani
Graziano Fiorini
voti 2.574 18,9%
Lega Nord
Lista Civica Vignola per Tutti
Maria Pia Bazzani
voti 2.056 15,1
Pdl
—————–
Chiara Smeraldi
voti 1.051 7,7%
Lista Civica Vignola Cambia
Francesco Rubbiani
voti 819 6,0%
Lista Civica Citta’ di Vignola
Paolo Morselli
voti 393 2,9%
Udc
Gianluca Ruggeri
voti 370 2,7%
Lista Civica Vignola per Me
Antonio Francesco Orlando
voti 149 1,1%
Lista Civica Liberta’ e Futuro
Mauro Molinari
voti 97 0,7%
Comunisti
VIGNOLA
Comitato dei Saggi: i primi nomi
Graziano Fiorini : un’idea nata dall’alleanza per aiutare la Giunta nell’azione di governo
E’ un’idea nata nelle tante riunioni che hanno preparato il risultato storico del ballottaggio: il COMITATO dei SAGGI rappresenta secondo noi il modo migliore di dare ancora più voce ai cittadini, alla vera società civile, perché l’azione della Giunta sia vera immagine di quanto la città vuole.
Proprio in questi giorni stiamo contattando molte persone autorevoli e impegnate quotidianamente nelle associazioni e nel volontariato per comporre questo Comitato.
Oggi sono in grado di anticipare due nomi che hanno accettato di farne parte: e sono
Simone Pelloni, 23 anni, studente universitario, attivo nel mondo dello sport nel gruppo parrocchiale di Brodano, e
Rossella Sola, 36 anni, Ingegnere Civile esperta in edilizia a basso impatto ambientale, e risparmio energetico.
Persone giovani, perché vorremmo la presenza di tutte le voci, di ogni età: chi volesse condividere con noi il progetto, e candidarsi per far parte del Comitato dei Saggi può scrivermi all’indirizzo fiorinipervignola@alice.it
Ogni azione di governo avrà il contributo, la consulenza, il supporto dei Saggi, che concorreranno a dare una direzione coerente alla Giunta perché non perda di vista il programma sottoscritto con gli elettori, e soprattutto non dimentichi mai di ascoltare la voce della gente.
Vorrei essere il Sindaco di tutti, e questa idee nata dai miei collaboratori, mi è sembrata il modo migliore per essere vicino alle persone che abitano questa città. Le dispute di parte non sono mai state parte del mio modo d’essere, e anche oggi vorrei che chi si sente di voler dar voce ad una parte della società civile vignolese, non importa di che area politica, si facesse avanti, perché credo veramente che di fronte all’impegno di governare una città, non ci siano idee di destra o di sinistra, ma solo buone idee, o cattive idee.
Graziano Fiorini
Candidato sindaco a Vignola
Lega Nord – Vignola Per Tutti
Appello al voto
per il candidato Sindaco di centrosinistra
al Comune di Vignola
al ballottaggio del 21/22 giugno 2009
Siamo un gruppo di cittadine/i, delegate/i e dirigenti sindacali, rappresentanti di associazioni di volontariato e di promozione sociale che credono importante sollecitare la partecipazione al voto nei ballottaggi delle elezioni amministrative del prossimo 21/22 giugno, sostenendo il candidato a Sindaco del centrosinistra al Comune di Vignola DARIA DENTI.
L’ampiezza e la profondità della crisi economica in atto anche nel nostro territorio richiede al ruolo del governo locale la necessità di politiche che rilancino uno sviluppo sostenibile e innovativo, per un lavoro di qualità, nel rispetto del principio della legalità e della promozione della cittadinanza e che al contempo sappiano fondersi sui principi di uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà .
Ci misuriamo con un Governo di centrodestra che minimizza la crisi, che attua pesanti tagli ai servizi essenziali, quali istruzione, sanità, sicurezza, che riduce i trasferimenti agli Enti locali lasciando il territorio solo nella gestione della crisi in un momento in cui, al contrario, sarebbero necessarie maggiori protezioni sociali.
E’ fondamentale, per il mantenimento della coesione sociale e della vivibilità delle nostre città, sviluppare ed ampliare politiche sociali dal carattere universalistico, che sostengano le persone e le famiglie nei loro bisogni con un sistema efficiente di
servizi pubblici.
Noi vogliamo salvaguardare un modello sociale fondato sull’inclusione e non sull’esclusione e in cui il welfare è considerato motore di sviluppo e non costo da abbattere.
E’ con queste valutazioni, proposte e richieste che, in piena autonomia, valutando i programmi e le priorità dei candidati al ballottaggio individuiamo in Daria Denti elementi di affinità sulle analisi e proposte fatte ai cittadini/elettori in tema di valorizzazione e centralità del ruolo del lavoro, welfare universalistico, pari dignità delle persone, sviluppo economico e territoriale fondato su qualità, rispetto dell’ambiente, innovazione e ricerca.
PER QUESTE RAGIONI INVITIAMO I CITTADINI A PARTECIPARE AL VOTO DEL 21 E 22 GIUGNO E CI AUGURIAMO UN RISULTATO POSITIVO PER IL CANDIDATO A SINDACO DEL CENTROSINISTRA DARIA DENTI.
Firmatari:
Walter Cavedoni, Walter Prandini, Luciana Franceschi, Tosca Vezzelli, Ermanna Bertani (coordinatore distretto Spi-Cgil),
Patrizia Palmieri (coordinatore Zona Cgil),
Claudio Tonelli (Segreteria provinciale Filcem-Cgil),
Nicola Gaglio (Lega Spi pensionati Vignola),
Franco Trenti (presidente Circolo Età Libera),
Deanna Compagnoni, Gianfranco Cremonini (delegato Azienda Sanitaria Locale),
Silvano Baccolini (responsabile servizi Cgil),
Martino Roli (Cupla Vignola), Luciano Colli, Adriana Grandi (delegata Bonfiglioli), Paolo Gazzotti (delegato Bonfiglioli),
Giulia Grandi (funzionaria Fiom Cgil),
Mauro Venturelli, Dunnia Berveglieri (dirigente scolastico),
Marco Cugusi (delegato Asp Vignola),
Anna Paragliola (funzionaria Funzione Pubblica-Cgil), Vincenzo Vandelli (Presidente Comitato Consultivo Misto Asl Vignola),
Corrado Ori (Anpi),
Giampaolo Grandi, Maurizio Fregni (funzionario Fiom-Cgil),
Nicola Pessolano (Segreteria provinciale Filcem-Cgil),
Paola Covili, Gioia Umili, Morena Venturi (Responsabile Csc zona Vignola).
17 giugno 2009
Modena Prima di Tutto
Lista di disturbo? No, direi di sostegno!
Giancarlo Pellacani sembrerebbe interrogarsi sulle motivazioni alla base della creazione della nostra lista civica. Ho avuto stamane una lunga e cordiale telefonata con l’Ex Rettore, durante la quale ci siamo confrontati dalle nostre rispettive posizioni di Lista Civica, circa la necessità di andare oltre le logiche partitiche e di occupazione del potere per cercare di dare risposte concrete ai problemi del territorio. Diversamente non potrebbe essere, sarebbe difficile capire altrimenti perchè Pellacani abbia potuto portare avanti le sue istanze con una lista civica, e che questo non fosse possibile anche in Provincia.
Per quanto riguarda le dichiarazioni di Andrea Leoni che lamenta che la nostra iniziativa sia solo servita a sottrarre al PDL un consigliere, è così sicuro Leoni che le 4500 persone che hanno deciso in pochi giorni di campagna elettorale di dare il voto ad una lista civica neonata, sono stati in passato convinti elettori del PDL? E’ così poca la fedeltà degli elettori del partito del Popolo delle libertà? Dalle informazioni in nostre mani sono stati 4500 elettori recuperati dalla disaffezione a cui abbiamo permesso di dare il proprio voto ad un candidato autorevole come Luca Ghelfi.
Leoni non ha avuto modo di analizzare nel dettaglio il voto?,
Noi si: Sabattini ha evitato il ballottaggi per un misero 2,66%, risultato ottenuto con ben 7 liste.
Se noi sommiamo i voti delle 4 liste minori, Verdi, Sinistra per Modena, Socialisti, La Rosa per Modena, otteniamo un 3,6% di voti (in media per partito di gran lunga inferiore al nostro risultato). Penso che la prossima volta il PDL dovrà imparare da chi le elezioni le vince da 64 anni, mettendo in campo una lista in più degli avversari, anziché lagnarsi di un’iniziativa comunque all’interno del centrodestra per poi perdere per l’ennesima volta.
Per quanto riguarda l’amico Enrico Aimi , il quale dichiara di impegnarsi da subito per fare da punto fermo della coesione del PDL a Modena, penso il suo sia un nobile proposito e ne abbia tutte le capacità in termini di relazioni personali ed esperienza politica. Ma per fare ciò dovrà avere voglia di esporsi maggiormente ascoltando tutte le voci del centrodestra nessuno escluso. Nel dualismo ai vertici del Pdl di Modena, Aimi potrebbe, anzi affermo deve, giocare un ruolo importantissimo facendosi garante delle istanze di entrambe le parti. Una missione non facile e non priva di rischi politici personali. Del resto la politica è spirito di servizio vero? Il vero problema, che nessuno vuole affrontare apertamente nel centrodestra, sono le prossime elezioni regionali: troppi sono i contendenti (ai vecchi si aggiungono i nuovi volti) per le poche poltrone. Ho avuto la netta impressione, mutuando i termini calcistici di Pellacani, che i players stiano giocando una partita locale con la testa già alla finale regionale. Per quanto mi riguarda non puntando a nessuna poltrona non posso che osservare e talvolta sorridere.
Luca Davoli