Mi è stato segnalato che potevo leggere su MO.NET, il sito ufficiale del Comune di Modena, un comunicato stampa che riassumeva il dibattito tenuto il 09 marzo scorso in consiglio comunale scaturito dopo le comunicazioni dei dati forniti dall’assessore alle Pari opportunità Simona Arletti, inerenti la violenza sulle donne, a Modena.
Ovviamente, tra le cose interessanti c’era anche questa dichiarazione tutta da non perdere:
“Quella degli stupri è una vera e propria emergenza sociale e i responsabili devono essere assicurati alla giustizia. Proprio per questo l’attuale governo ha predisposto l’obbligo di carcerazione preventiva per gli stupratori e sta valutando disegni di legge per la castrazione chimica, e la creazione di un registro per stupratori e pedofili. Più che la castrazione chimica io spero che si arrivi a quella chirurgica, magari sopra la Preda Ringadora””. (sic)
Così dichiarava Mauro Manfredini, tra l’altro candidato a sindaco di Modena, che ha poi replicato per fatto personale, ricordando: “”di quello che dico io devo rendere conto soltanto al mio elettorato, non ho offeso nessuno””
Mi pare che di questa “nobile” affermazione fatta in Consiglio comunale ne abbia parlato solo il Resto del Carlino. Forse perché Modena, già città Ducale, a certe nobiltà culturali è talmente abituata che queste non fanno più notizia!.
Piuttosto con preoccupazione si deve constatare che si sta facendo strada una falsa convinzione che crede e propaganda che l’elettorato abbia comunque sempre ragione qualunque cosa chieda. Ma l’inganno non è tanto rappresentato da questa fasulla affermazione ,ma da quella che se ne fa derivare: E’ vero che La sovranità appartiene al popolo, ma poiché chi la esercita in concreto sono i suoi eletti , automaticamente anche gli eletti hanno sempre ragione , nel senso che in nome del popolo che rappresentano possono affermare e disfare ciò che vogliono.
Che il consenso elettorale abbia la funzione miracolistica di sanare, di giustificare l’eletto, di garantirgli una certa “immunità da essere persone responsabili” è una volgare menzogna! Che al politico non tocchi nessuna mediazione politica, nessuna sintesi nel rappresentare le molteplici individualità che formano il suo elettorato, ma solo il compito di essere il fedele portavoce delle svariate opinioni che di volta in volta fioriscono e vengono a galla è il frutto di un inganno culturale e della malafede della casta politica.
E’ la riprova della deriva e del degrado culturale raggiunto da certa politica italiota, è aggiungere gratuita zavorra ad un settore che avrebbe oggi bisogno di volare alto e questo in nome e per conto del popolo italiano o di quello modenese!
Quando il signor Mauro Manfredini afferma, di quello che dico io devo rendere conto soltanto al mio elettorato,sostiene un concetto non corretto per una sana democrazia!
Tra i “Siti” più autorevoli , da rispettare , da difendere , da rafforzare nelle nostre città c’è senza dubbio il Municipio: Dimora del Sindaco e del Consiglio comunale, luogo dove si cerca di dare concretezza alle istanze, speranze, sogni, domande dei cittadini.
Un insieme di aspettative queste ultime che possono servire per alimentare in po’ di demagogia.
Millantare,contrabbandare illusioni disperdere nell’ambiente saggi di gratuite provocazioni serve solo ad abbandonare il lavoro serio che richiede sconfiggere la violenza che ancora si consuma contro le donne.
Mauro Manfredini ha così diritto di proporre la castrazione chirurgica dello stupratore magari sopra la Preda Ringadora”” in piazza Grande e se la cosa lo diverte anche arricchendola di particolari?
E’ convinto che certe proposte di legge sono fanfaronate che in Europa (pardon Forcolandia) ci fanno solo “riconoscere”perché non ci permetterebbero mai di vararle?
Mauro Manfredini è consapevole che se lui ha il diritto di spararle grosse, anch’io posso chiedere la reintroduzione della “lapidazione”e altre “amenità” per donne macchiatesi di reati particolarmente odiosi?
E’ convinto che passando dal proporre di cavare un occhio alla amputazione di un braccio per chi ha rubato si viene ad instaurare di fatto un festival degli orrori che renderebbe il consiglio
comunale come la discarica del peggio che circola per Modena?
Se sono convinto che volendo essere il portavoce senza mediazioni politiche di ciò che mi suggerisce l’opinione pubblica (probabilmente perché non abile a fare dell’altro) sotto la spinta delle suggestioni violente ed esecrabili di certi fatti di cronaca raccapriccianti dovrei avere anche la lucidità e il senso di responsabilità da far capire che non è il caso di far perdere tempo ulteriore a questa città
Siamo solo agli inizi di questa campagna elettorale che con queste premesse infarcite di qualunquismo, di vuoto culturale e di lassismo imperante viene a dimostrare “la leggerezza “ dei contendenti in campo. Se solo di questi assordanti silenzi è quanto capiterà di ascoltare in questa campagna elettorale ci verrà a confermare la mancanza di autorevolezza dei candidati a Sindaco in una città che invece sta cercando nuove certezze e rassicurazioni serie, concrete e fattibili.
Probabilmente sarà assordante la proposta di “crucifige” “crucifige” a quel punto bisognerà prenderne atto . Good morning……discarica!
Accetto o aspetto smentite!