Giorno del Ricordo delle foibe e dell’esodo istriano-dalmata:commemorazione de la Terra dei Padri aperta a tutti i modenesi
Modena. Un presidio in memoria dei martiri delle foibe e dei 350 mila italiani costretti all’esodo dalle terre italiane dell’Istria, Fiume e Dalmazia domani pomeriggio, sabato 10 febbraio, alle ore 18.00 presso il monumento commemorativo di piazzale Natale Bruni. Lo ha organizzato il circolo identitario La Terra dei Padri, che invita tutta la Cittadinanza a partecipare.
L’incontro prevede le testimonianza di alcuni esuli e la lettura di brani riguardanti la nota tragedia italiana che insanguinò il confine orientale per due anni, dal 1945 al 1947, un vero e proprio massacro/pulizia etnica perpetrato dai partigiani comunisti jugoslavi con la connivenza, o inazione, degli angloamericani e di tanti italiani. Tra questi ricordiamo anche l’ignominia dei comunisti nostrani che, quando transitavano da Modena, nel dopoguerra, gli strazianti carri merci ferroviari con stipati centinaia di esuli istriano-dalmati, ne impedivano addirittura la sosta e il ristoro in stazione.

Giorno del Ricordo delle foibe e dell’esodo istriano-dalmata:
commemorazione de la Terra dei Padri aperta a tutti i modenesi
Modena. Un presidio in memoria dei martiri delle foibe e dei 350 mila italiani costretti all’esodo dalle terre italiane dell’Istria, Fiume e Dalmazia domani pomeriggio, sabato 10 febbraio, alle ore 18.00 presso il monumento commemorativo di piazzale Natale Bruni. Lo ha organizzato il circolo identitario La Terra dei Padri, che invita tutta la Cittadinanza a partecipare.
L’incontro prevede le testimonianza di alcuni esuli e la lettura di brani riguardanti la nota tragedia italiana che insanguinò il confine orientale per due anni, dal 1945 al 1947, un vero e proprio massacro/pulizia etnica perpetrato dai partigiani comunisti jugoslavi con la connivenza, o inazione, degli angloamericani e di tanti italiani. Tra questi ricordiamo anche l’ignominia dei comunisti nostrani che, quando transitavano da Modena, nel dopoguerra, gli strazianti carri merci ferroviari con stipati centinaia di esuli istriano-dalmati, ne impedivano addirittura la sosta e il ristoro in stazione.
Info: 335 5611377
All.ta locandina

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