Comprensione e solidarietà al collega Michele Barcaiuolo che bene ha fatto a sviluppare in un’interrogazione quanto esposto su un quotidiano nazionale
Oltre 20 anni fa l’avv. Giorgio Pighi fu il mio esaminatore all’esame di Diritto Penale presso la nostra Facoltà di Giurisprudenza ed oggi, saperlo oggetto di articoli di accusa da parte di un quotidiano nazionale a proposito delle modalità con cui è stata assunto in cattedra è cosa che veramente mi fa dispiacere.
L’articolo de “Il Giornale” di martedì 30 ottobre esamina alcune carriere di docenti politicamente di Sinistra e mette in risalto alcune coincidenze nella formazione delle Commissioni giudicatrici per i vari concorsi; sono certo, assolutamente certo, che l’avv.Pighi uscirà nel modo più pulito possibile da queste accuse non fosse altro perché la sua presenza e la sua passione nella nostra Università sono fuori discussione come può essere ricordato da chiunque di noi sia passato da quelle Aule.
Bisogna però sottolineare che la pervasità dei DS e della Sinistra in genere nella nostra realtà politica, economica e sociale è talmente evidente da non avere bisogno di esempi e l’occupazione da parte di questa di qualunque ruolo è uno dei motivi della decadenza della nostra Società non più in grado di svilupparsi liberamente ma condizionata e chiusa in sé stessa nella selezione della propria classe dirigente.
Bene ha fatto pertanto il collega Barcaiuolo a sviluppare, con assoluta buona fede in una interrogazione in Consiglio Comunale, quegli aspetti e quei dubbi che, emersi dall’inchiesta del Giornale, altrimenti sarebbero restati a livello di pettegolezzo e sussurro senza dar modo all’accusato, Sindaco della nostra Città, di spiegarsi; la carriera di Giorgio Pighi, d’altra parte, se ci fosse veramente una selezione seria nell’Università e non un sistema basato quasi integralmente su favori e colleganze, avrebbe dovuto avere molti anni fa quel riconoscimento attribuitogli con così tanto ritardo.
E questo è noto non solo a me ma anche, credo, a tutti i modenesi.
Capogruppo Alleanza Nazionale in Consiglio Comunale