“”Il tentativo del sindaco di Lama Mocogno Giovanni Battista Pasini di scaricare su quad e fuoristrada tutta la colpa dello stato di abbandono in cui versa la storica via Vandelli, annunciando anche l’installazione di fototrappole per immortalare gli automobilisti e i motociclisti non è corretto. Se la via Vandelli è ridotta in questo modo non si puo’ dare solo la colpa a motociclisti o alle motoslitte. Occorrerebbe mettere in campo strumenti concreti, come ad esempio istituire permessi di accesso ai mezzi fuoristrada a pagamento dedicando i proventi alla manutenzione delle strade forestali. Le fototrappole viceversa dovrebbero essere usate sulla via Giardini e sul territorio per individuare i clandestini e i criminali che vagano sempre più indisturbati””. Così il senatore Lega Stefano Corti.
“”Parliamo di circa 60 motoslitte, un centinaio di Enduro, altrettanti quad e jeep che per di più con il loro passaggio concorrono all’economia dei nostri paesi ormai straziati dalle serrande abbassate. I veri danni sono stati provocati da manutenzioni inesistenti da anni, da buche di acqua causate da scoline inesistenti, non certo da chi usa questa strada coi propri mezzi – aggiunge Filippo Ricchi consigliere Lega a Lama -. Paventare l’uso di fototrappole suona come una beffa, soprattutto se si pensa che a Lama Mocogno chiediamo inutilmente telecamere per controllare il territorio dai furti da anni. Pasini si preoccupi piuttosto di informare i cittadini del recente aumento delle aliquote delle tasse e provveda a una sera manutenzione delle strade