Grazia a Sofri: il Presidente della Repubblica si comporta da guardasigilli. Il Guardasigilli si comporta da presidente della Repubblica. Siamo nella Repubblica italiana o in quella delle banane?
Aimi – Siamo per fortuna nella repubblica Italiana anche se il conflitto di competenza tra i poteri dello stato potrebbe far pensare diversamente. La soluzione spetta ovviamente alla consulta
Ballestrazzi – E’ evidente che la Costituzione del 1947 lascia aperti problemi di competenza istituzionale e bene ha fatto Ciampi a chiedere il parere della Consulta!Purtroppo il sistema elettorale maggioritario con un esecutivo “forte” ha bisogno di altri meccanismi di garanzia e di controllo perché quelli in vigori si adattano ad un sistema proporzionale e parlamentare.
L’ Italia, vittima delle proprie suggestioni, nel 1994 ha compiuto l’ ennesimo errore.
Manfredini – Io sono del parere che non deve essere il capo dello stato tantomeno il guardasigilli ma a concedere la grazia dovrebbe essere la stessa famiglia lesa. Questo, sarebbe giusto!
Maienza – Al di là della risposta secca, dipende quale aspetto vogliamo privilegiare: se il diritto oppure il lato umano
Rusticali – Siamo nella repubblica delle banane nel senso che la grazia a Sofri penso sia un atto dovuto, non solo un fatto che debba scatenare quello che sta scatenando
Salemme – E’ in corso ,presso la Corte Costituzionale un conflitto di attribuzione sul Potere di “”Grazia”” avviato dal Presidente della Repubblica avverso al Ministro di Giustizia,è evidente che il Presidente Ciampi si trova ,di fatto,-esautorato dai Poteri che la Costituzione gli attribuisce,nel vulnus interpretativo della Norma, lo stesso Presidente deve chiedere la Vera Interpretazione sul Potere di Grazia.
Tesauro – Quasi quasi siamo in quella delle banane! Il caso Sofri è un caso clamoroso. Io vedo da parte del guardasigilli Castelli un accanimento speciale che la dice lunga (presumo che altri casi analoghi ci sarebbe stato meno accanimento!), sappiamo come è stata la genesi di questa vicenda triste, una vicenda che vede Adriano Sofri, membro storico di Lotta Continua , che ha fatto lavoro politico in quegli anni come tanti di noi, ma non si è mai dichiarato colpevole di ciò che è stato accusato, un conto è fare politica, un altro è commettere un crimine tanto grave, l’omicidio del commissario Calabresi. Io dietro vedo una tesi che sarebbe anche ora di smontare se è vero che gli anni di piombo devono anche avere un punto a capo. In quegli anni ci fu un altro caso che è rimasto insoluto: il presunto suicidio di Pinelli che volò da un piano alto della questura di Milano. Qui c’è un accanimento mirato e sarebbe ora che la presidenza della Repubblica assumesse le redini di questo contrasto
Il suo partito è favorevole o contrario alla grazia?
Aimi – In linea di principio siamo contrari alla grazia. Anche se alcuni esponenti , anche a livello nazionale, fanno valutazioni diverse sotto profilo umano. Personalmente trovo difficile dimenticare il sacrificio di una grande servitore dello Stato quale è stato il commissario Calabresi
Ballestrazzi – Nel caso di Sofri è difficile non essere favorevole alla grazia anche perché l’ intero impianto accusatorio si è retto sulle affermazioni di un “sé dicente” pentito.Per non dire dell’ iter processuale che, veramente, si è rivelato da “repubblica delle banane” !
Manfredini – A mio parere la grazia non è un atto dovuto in quanto se i giudici dopo aver esaminato gli atti processuali hanno inflitto una condanna è evidente che hanno trovato una responsabilità quando poi gli imputati sono stati giudicati come colpevoli, si andrebbe a svilire il loro ruolo.
Maienza – prima che intervenissero i problemi di salute a Sofri noi eravamo contrari; adesso va preso in esame l’aspetto umano, non siamo negrieri, anche per Sofri ha scontato gran parte della pena!
Rustiscali – il mio partito è ovviamente favorevole, non a caso il giorno 25 promuoviamo la marcia di Natale sui temi della giustizia
Salemme – I Radicali Italiani,il Partito Radicale e tutti i soggetti radicali sono favorevoli alla grazia. Invitiamo a Natale tutti a Roma o a Pisa,per una manifestazione nazionale per la grazia a Sofri
Tesauro – Noi verdi siamo assolutamente a favore, e non solo per la questione della malattia
Pannella, il noto anticlericale, propone per Natale, e lo sottolinea, un tema caro a papa Giovanni Paolo II : atto di clemenza per i detenuti. Il suo partito è favorevole o contrario?
Aimi – Pannella sposa principi buoni spesso in maniera strumentale. Giovanni Paolo II era perfettamente a conoscenza della distinzione dei ruoli tra Stato e Chiesa. Un conto è auspicare la clemenza, e non vedo come il Santo Padre avrebbe potuto esprimersi diversamente, un conto è la tutela delle ragioni e della sovranità dello stato In questo momento la lotta alla criminalità non consente sconti generalizzati
Ballestrazzi – Personalmente sono contrario ad atti di clemenza indiscriminati.Se il problema è quello del sovraffollamento delle carceri o dell’inadeguatezza delle pene credo che il Parlamento dovrebbe porvi rimedio in altro modo. La grazia è un istituto che si “concede” e gli italiani dovrebbero avere l’ orgoglio e l’ ambizione di sentirsi dei cittadini e non dei sudditi.
Manfredini – Riguardo al Santo proponimento di Pannella relativo alla clemenza per i detenuti, noi della Lega Nord siamo contrari perché noi ci battiamo per la sicurezza dei cittadini e chiediamo da sempre la certezza della pena.
Maienza – Al di là di Pannella noi sabbiamo sempre sostenuto che andava recepita la sensibilità di questo grande Papa; poi non dimentichiamo che tutte le nostre carceri, comprese quelle di Modena, sono sovraffollate, quindi avrebbe anche un senso solo per questo aspetto
Rusticali – Siamo favorevoli e aderiremo alla marcia
Salemme – Con la marcia per la giustizia vogliamo dare seguito alle parole di Woityla che nel novembre 2003, nel Parlamento italiano chiese l’indulgenza per i detenuti.
Tesauro – D’accordo anche su questo tema, non vogliamo certo fare sconti esplodenti indulto sospeso vivono segnale intervenire sfoltire dei reclusori carnai inaccettabile pleto
ra pena alternative
Legge ex Cirielli. E’ stata approvata dal Parlamento in modo blindato. Da parte della maggioranza dopo alcune ore si sostiene che bisogna cambiarla. Commenta lei?
Aimi – Prima di esprimere giudizi di questa matura bisognerebbe valutarla dopo un periodo di “collaudo”
Ballestrazzi – La legge Cirielli era stata fatta per salvare Previti ed ha finito per condannarlo. Ogni ulteriore commento mi sembra superfluo.
Manfredini – La Legge ex Cirielli non é una legge perfetta ma finalmente inasprisce la pena per i recidivi e quindi per noi é giusta.
Maienza – Abbiamo sempre sostenuto che questa è una legge per fare un regalo gli amici degli amici degli amici; una legge che incide sulla prescrizione dei processi, aveva aspetti negativissimi, abbiamo votato contro, e ci auguriamo che non solo venga modificata, ma addirittura cancellata
Rusticali – La posizione della maggioranza è inaccettabile in quanto ancora dimostra la insensibilità ai problemi
Salemme – La Cirielli è un pasticcio all’italiana…..dopo la modifica del Codice Penale ad oggi il Legislatore è fermo……
Elezioni a Messina. Chi ha veramente vinto e chi ha veramente perso?
Aimi – Ha vinto l’astensionismo, perde Messina che si trova con una maggioranza in consiglio comunale di centro destra e un sindaco di sinistra favorito da chi ha disertato le urne
Ballestrazz i – La condizione in cui si trova oggi Messina – simile a quella che ha portato Bolzano a nuove elezioni dopo pochi mesi – è la conseguenza di un sistema elettorale – quello maggioritario – completamente sbagliato per una realtà come quella italiana. Infatti, come ampiamente dimostrato, con questo sistema si vince ma è assai difficile riuscire a governare. A Messina come a Roma.
Manfredini – Stando ai risulatati delle ultime elezioni di Messina (cose siciliane)é stata premiata la CDL e il Centro Sinistra é stato premiato con l’elezione del sindaco ma il dato vero é che il 10% dei Demcristaini Autonomi di centro destra ha deciso di non andare a votare.
Maienza. – Il Centro sinistra ha vinto, come forza di coalizione grazie anche alla determinante forza dell’Udeur , vero ago bilancia, per quanto riguarda i due contendenti alla poltrona di sindaco, ma c’è questo fatto anomalo che chi ha vinto non ha i consiglieri per governare, occorre sensibilità per non escludere un esperimento tipo grande coalizione
Rustical i – secondo i dati numerici ha vinto il centro sinistra, credo che però si ponga un problema vero, di come siano andate le elezioni: di fatto le liste civiche sono state determinanti, e quindi a proposito di riforma elettorale bisognerebbe ripensare una legge che confermasse un sistema maggioritario, chiaro e preciso che consenta al cittadino di effettuare una scelta consapevole
Tesauro – Strana situazione risicata, auguri!!! E’ stato un grosso successo su un feudo (non di oggi!) del centro destra, questa è l’ onda lunga. Per la Sicilia è un segnale importante.
Salemme – Ha vinto il Popolo siciliano……..!
Con questi chiari di luna le condizioni attuali della politica italiana sono più da clima natalizio o più da aria di carnevale?
Aimi : – Per quello che riguarda il centro destra il clima è certamente quello natalizio non fosse altro perché almeno noi rispettiamo le tradizioni del Natale e alle prossime elezioni ci presenteremo con un programma comune. A sinistra il carnevale è in perenne replica, non hanno nemmeno il pudore di calare la maschera durante la Quaresima. Sono pateticamente divisi su tutto: nella politica economica, estera, e persino sui valori e sulla sicurezza. Nemmeno il prof. Prodi, travestito da reverendo in occasione della prossime elezioni, potrà far dimenticare agli italiani il malgoverno e la questione morale delle sinistre.
Ballestrazzi – Fino a quando il sistema elettorale costringe partiti culturalmente e tradizionalmente contrapposti a a matrimoni “contro natura” per vincere il giorno delle elezioni sarà difficile gustare sia il Natale che il carnevale. La realtà politica italiana, per i riflessi che avrà sulle prospettive delle nuove generazioni, si avvicina assai più alla tragedia.
Manfredini -Noi auspichiamo che sia un Natale cristiano vedi ad Es. il quasi veto, nelle scuole materne, di non fare il presepe e per quel che riguarda invece il clima economico del Paese, che non é diverso da quello europeo,dovrebbe indurre a riflettere sulle spese e si auspica quindi un clima natalizio più austero, ma più vero nelle nostre tradizioni.
Maienza – Con la nuove legge proporzionali approvata che non è delle migliori e non rientra nella vera tradizione politica italiana, si pensa più alle elezioni che non al Natale che a carnevale. Penso che la campagna elettorale sia iniziata ed ognuno la fa come meglio crede
Rusticali – Se dovessi guardare alle ultime vicende che hanno investito il mondo finanziario, in particolare quello delle banche, dovrei dire che non ci troviamo a vivere un clima natalizio, distensivo, soprattutto per i cittadini, nel senso che l’elemento di sfiducia tra i cittadini con fatti del genere aumenta e quindi non si passa un ben Natale!
Salemme – Il clima è natalizio …..si fanno bilanci,e a Natale tutti a manifestare e marciare per la Grazia ad Adriano Sofri.
Tesauro – C’è area di campagna elettorale, un’aria da ultimi saldi di un governo che si sta accomiatando e che per ingraziarsi gli elettori fa sconti anche sull’Ici di edifici commerciali e chiese.