Condividiamo quanto qualcuno affermava che “non si può andare nel futuro senza conoscere il passato”!
Abbiamo presentato quindi una mozione per ricordare la caduta del muro di Berlino perché riteniamo che l’avvenimento sia stato un segnale importante al mondo intero da non dimenticare.
Peccato che non tutti i popoli ne abbiano colto il significato!
Il Consiglio Comunale di Formigine unanime, invece, ha condiviso le nostre intenzioni per dare un segnale importante alla collettività su un argomento che non può trincerarsi dietro bandiere politiche di parte.
Una mozione assolutamente priva di strumentalizzazioni politiche, e mi sembra che il contenuto lo confermi, che va nella direzione giusta per valorizzare i traguardi raggiunti negli anni conclusivi di un secolo denso di avvenimenti drammatici e nello stesso tempo importantissimi della storia del della nostra Europa.
La prima guerra del 15-18 e la successiva degli anni 40 hanno segnato in maniera indelebile il nostro passato e negli anni successivi la democrazia, fortunatamente, ha fatto il resto.
La caduta del muro di Berlino è un avvenimento che ha segnato il mondo per il contenuto sociale e storico, voluto da grandi personaggi che hanno governato e indirizzato, ognuno nelle sue competenze, una convivenza indispensabile e necessaria per quel futuro pieno di sfide che si stava profilando e si sta realizzando oggi.
Rinnovo la soddisfazione per quanto è stato organizzato dal fotografo Ottani a villa Gandini con il patrocinio del Comune per ricordare il ventennale, con la speranza che quel ricordo diventi quotidiano.
Serve ricordare, oggi e ancor più domani, cosa è successo quel giorno per rafforzare il nostro impegno oggi e delle nostre generazioni future.
Il capolista del gruppo politico“Il Popolo della Libertà”