Commentare, o peggio, cercare di interpretare una poesia è temerario, talvolta addirittura sciocco…possiamo soltanto esprimere quello che ci trasmette o quello di inespresso e profondo riesce a suscitare in noi…
Una sensazione amara, lo spreco è qualcosa alla quale è impossibile rimanere indifferenti… spreco di giovani vite, di amori non corrisposti, di pensieri incompresi. La poesia Fiori da marciapiedi, di Enrico Tartagni dà la stessa struggente sensazione di questa immagine…Spreco, di tanta bellezza.(adz)
Fiori da marciapiedi ( di Enrico Tartagni)
Tra i marciapiedi di città
spuntan fiori d’ardesia schizzati
che non chiedon d’essere capiti
fioriscono bevendo d’attoniti sguardi
intrappolati dal duro degli atoni asfalti.
Caduchi ornamenti colorati e bianchi d’amore sprecato
che regalano un’anima in ombra tra passi e meditazioni
a chi s’imprigiona i sogni nel cuore di pietra.