Al Comune di Formigine sono stati assegnati quasi 35.000 euro dalla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione del progetto “Bike to Work”. Il contributo è arrivato grazie all’adesione del Comune al Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) e al suo impegno per il contenimento dell’emissione di CO².
“Lo scorso anno – afferma l’assessore all’Ambiente Giulia Bosi – è stato adottato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile distrettuale. Tra gli obiettivi specifici previsti, ci sono l’aumento di 36 chilometri di rete ciclabile; la riduzione del 12% del traffico veicolare all’interno dei centri abitati; la riduzione del 14% della CO² e 43% in meno delle PM¹º per abitante ogni anno. Sono obiettivi ambiziosi, che dobbiamo perseguire, in particolare data la contingenza storica. La pandemia da Covid19, infatti, ci porta a privilegiare forme alternative di trasporto rispetto ai veicoli chiusi”.
I fondi per investimenti possono essere spesi per il potenziamento della rete ciclabile, mentre quelli per la spesa corrente possono essere usati per incentivare l’utilizzo della bicicletta, prioritariamente negli spostamenti casa-lavoro.
La Regione ha reso disponibili ulteriori fondi per i detentori di abbonamenti ferroviari, ai fini dell’acquisto di bici pieghevoli.
Gli assessori all’ambiente dei Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo hanno scritto ai parlamentari modenesi per richiedere l’estensione del “Buono Mobilità” ai cittadini residenti nelle Unioni dei Comuni (e non solo a quelli residenti nei Comuni con più di 50.000 abitanti, come previsto dal decreto Rilancio). “Portiamo ad esempio la nostra situazione – scrivono gli assessori – Il Distretto ceramico conta più di 110.000 abitanti, e i suoi residenti si spostano all’interno del medesimo territorio distrettuale, anche con trasporto pubblico, per motivi scolastici, lavorativi, familiari, sportivi e culturali. Evidenziamo che in questi anni si è sempre cercato di lavorare per promuovere una mobilità sostenibile, in un territorio policentrico dove gli spostamenti giornalieri sono extracomunali e sul quale s’inseriscono gli spostamenti dei turisti per la forte vocazione attrattiva”.
Il criterio di assegnazione è: “”….intervenire in modo più significativo nelle aree urbane in cui il trasporto pubblico assorbe quote più significative di domanda di mobilità….””; “”….Comuni aderenti al PAIR 2020 ripartiti sulla base pesata della popolazione residente e sulla loro incidenza sul numero dei viaggiatori del trasporto pubblico urbano;….””;
con questi criteri + del 50 % delle risorse viene assorbito dai Comuni capoluogo di Provincia e Regione nonchè appartenenti all’area metropolitana di Bologna (che da sola assorbe il 20% delle risorse), che già godono dell’assegnazione di risorse da parte del Governo col Decreto Rilancio (che già crea discriminazione tra i cittadini e destina risorse a Grandi Comuni che già godono di risorse proprie). In questo contesto, sia il Governo che la regione dimenticando che molti di questi utenti del trasporto pubblico coinvolti in spostamenti casa-lavoro, nella stragrande maggioranza dei casi risiedono nei Comuni limitrofi, piccoli Comuni che non hanno grandi risorse proprie e che per questo, andrebbero maggiormente sostenuti.
Alla luce di quanto sopra è necessario determinare come utilizzare questi fondi, in particolare, se la spesa per investimenti debba essere destinata ad incentivare l’acquisto di biciclette e mezzi elettrici o debba essere destinata al potenziamento della rete ciclabile. Preme evidenziare che per l’acquisto di biciclette e mezzi elettrici non ci sono altre risorse mentre per il potenziamento della rete ciclabile ci sono altre risorse quali:
Bando Ciclabilità” del Fondo Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020;
I Addendum Fondo Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020 con finanziamento di 2 milioni di euro su una spesa
complessiva di 2,5 Mln di euro per la realizzazione dell’intervento di ritessitura urbana (Modena);
Programma Operativo Regionale -Fondi Europei di Sviluppo Regionale – POR-FESR 2014-2020 per oltre 8,2
milioni di euro di contributo regionale agli Enti Locali che si sono dotati dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile,
Molti cittadini stanno chiamando chiedendo informazioni sul bonus acquisto biciclette e prima di fornire informazioni al riguardo attendo le decisioni dell’Amministrazione.