La notizia più bella di questi giorni è che qualcuno ha avuto il disumano coraggio di definire certi programmi televisivi non solo perfettamente inutili ma diabolicamente dannosi, togliendo un po’ di smalto a certe feroci conduttrici televisive ed a certi conduttori servi sciocchi del politicamente corretto, ai cercatori di audience a tutti i costi (ormai manca solo l’omicidio in diretta, in certi talk shows…). È un buon segnale… si può fare tv meravigliosa e tv di m… (melma o marmellata, cosa credevate ?)
E ci sono storie di tutti i giorni ben più avvincenti di certe fiction stentate ed asfittiche…storie di gente normale che tira la carretta e soffre.
Forse non c’è da brindare ma che si arrivi a togliere un pò di penne dalla finta gloria di qualcuno o qualcuna non è male. Il lavoro più impegnativo sarà far tornare la plebe televisiva a guardare anche il mondo e leggere qualche libro, meno nasi incollati allo schermo e più facce in su, a guardarsi attorno e riscoprire le montagne, il cielo, le persone… Il mondo reale insomma.