Un consigliere regionale neo-eletto, inizialmente, dovrebbe andare ad un incontro dove tutti gli interessati e sopratutto tutti gli attivisti sono stati invitati.
Favia, neo-consigliere regionale del movimento5stelle, fa il contrario e, non contento, rifiuta anche l’invito del gruppo che gli ha permesso di partecipare e di vincere le elezioni a Modena e accetta solo di andare alla riunione di chi ha messo solo i bastoni tra le ruote ed ha approfittato del lavoro altrui.
Non c’è male come inizio!
Il principale argomento di discussione, che non sarà però ufficializzato, sarà quello di trovare un qualche modo regolamentare per potere sbattere fuori il consigliere comunale di Modena e chi lo appoggia dal movimento5stelle.
Naturalmente l’incontro verterà sui buoni propositi per il futuro e sulle iniziative da proporre per affrontare i problemi del territorio come era previsto nel programma elettorale.
Poi, si raggiungerà il culmine, quando Favia consegnerà simbolicamente ai modenesi rappresentanti di quel gruppo i 30 denari di evangelica memoria.
Cosi va il mondo, anche sotto l’ombrello di Beppe Grillo.