“Non è tanto la scomparsa di un beniamino tivù, a intristire. Semmai la semplicità, celata dietro il piccolo schermo, d’una quotidianità che l’odierna frenesia pare sempre più sgretolare sino all’annullamento. E se ingenui sorrisi, che sino a ieri esorcizzavano il trantran, cedono il passo alla mestizia, i valori di un tempo – reali o presunti tali – giocoforza accolgono un’apatia divenuta norma e regola. Anche nella routine.”