Pochi giorni fa il Tribunale del riesame ha rigettato il ricorso presentato da Enel Green Power a seguito del sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Modena, dove la società ha depositato rifiuti speciali. La situazione è estremamente grave a causa dell’inerzia delle Autorità locali;Provincia di Modena, Arpa, Regione Emilia Romagna, Comunità Montana del Frignano, che dovevano già dall’ ottobre 2008 vigilare sugli interventi autorizzati dal Ministero dell’ Ambiente. Deve essere fatta la bonifica del terreno e del Torrente Scoltenna che sono inquinati dai rifiuti sversati da Enel, inoltre è da chiarire se il Prefetto di Modena, che a Dicembre 2010, autorizzò lo sversamento per ben tre volte, era a conoscenza sia delle prescrizioni del Ministero dell’ Ambiente e della natura;poi dimostratisi rifiuti speciali, dei sedimenti presenti nel Bacino della diga. Le Associazioni ambientaliste modenesi; LAC-LEGAMBIENTE-WWF-CMP-FLY e ITALIA NOSTRA denunciarono immediatamente il pericolo all’ Autorità Giudiziaria, intuendo che nella catena Istituzionale qualcosa non ha funzionato.
Auspichiamo l’ immediata messa in sicurezza dell’ Ecosistema prima dell’ arrivo delle piogge autunnali, sarebbero gradite anche le dimissioni degli assessori competenti regionali e provinciali!
per le Associazioni.