Emiliana Rottami…per un pugno di EURO
In poche parole la differenziata serve solo a spostare le bottiglie di vetro dalle campane alla discarica abusiva di San Cesario sul Panaro! I cittadini pagano, Hera e l’ azienda che intascano e davanti al Giudice tutto si conclude con una sanzione di 104 euro perché i Cittadini non hanno la capacità economica di sostenere il processo. L’ ennesimo epilogo di una vicenda che dura da ben 10 anni dove la Commissione Europea ha accertato che i rottami vetrosi sono stoccati in una discarica abusiva, dopo un ‘indagine di quattro mesi fatta nel 2008 da parte delle Autorità italiane, dopo che l’ ARPA in una relazione descriveva la “ volatilità” dei rottami vetrosi…dopo che i Cittadini hanno portato i certificati medici che attestano le patologie ai polmoni e agli occhi…..dopo che la Procura istruisce il processo per il reato di “ Getto di cose pericolose”, art. 674 del Codice Penale, dopo tutto questo il Popolo non ha avuto modo di essere garantito in un proprio Diritto Costituzionale, l’ art. 32 della Costituzione recita:.. “ La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’ individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.” Certo che ci sarà modo di avviare azioni in sede civile per chiedere il risarcimento del danno stante l’ ammissione della colpa da parte dell’ azienda, il pagamento dei 104 euro ne sono la prova. Il Sindaco di San Cesario afferma che il Comune si è costituito e che tutto si sistemerà, dimenticando che la Commissione Europea, aveva accettato la soluzione proposta anche dalla Provincia di Modena; lo spostamento dell’ attività, entro aprile 2009 che già è passato e i rottami sono ancora lì. La Commissione è stata informata e ha accettato il reclamo promovendo altra indagine investigativa avviata ad ottobre 2009.. Il Sindaco però non dice,perché non lo ha fatto, che ha tutelato la salute dei Cittadini. La Provincia di Modena e anche i Consiglieri che sono tanto attenti a una cosa che ancora NON C’ E’…..il gas a Rivara, ha speso quantità di denaro importanti per pagare consulenze, forse utili, per dimostrare che ci sarebbero problemi per l’ incolumità e la salute delle popolazioni. Ben tre comunicati sono stati fatti sugli esiti del lavoro svolto dai consulenti provinciali in ottobre,( 1119-1120-1156, si trovano sul sito della Provincia alla sezione comunicati stampa) e nessun comunicato a tutela dei Cittadini “ poveri di San Cesario”, anche a Modena la salute è di classe! Non c’è stato un solo Consigliere provinciale che ha fatto dichiarazioni, forse perché a San Cesario non si sono fatti i pranzi e le cene come a Rivara! Nessuno vuole i soldi dell’Emiliana Rottami, nel caso andrebbero in beneficenza e a rifondere i danni dei Cittadini offesi.
Modena 26 novembre 2009