L’approvazione da parte della Giunta regionale dei “requisiti e standard strutturali” relativi alla classificazione delle aziende alberghiere completa la normativa regionale del settore e potrà consentire un ulteriore salto di qualità alle imprese ricettive dell’Emilia Romagna.
L’attuale disciplina, che discende dalla l.r. 16 del 2004, sostituisce la legge previgente, ormai ultraventicinquennale: il cambiamento si è reso necessario per rispondere alla mutate domande ed esigenze dei turisti ed all’introduzione di nuove tipologie alberghiere, e per valorizzare il patrimonio ricettivo già esistente.
“Questo verrà assicurato individuando nuove modalità di valutazione, non più basate sui punteggi ma affidate all’autocertificazione degli imprenditori: da un lato si riducono per loro gli oneri burocratici, dall’altro si assicura un sistema di controlli comunali che in caso di false dichiarazioni può condurre a sanzioni amministrative e penali.
Per la nostra Regione, ed in particolare per la provincia di Modena e tutto il territorio montano, è necessario porsi l’obiettivo di migliorare l’offerta turistico-ricettiva attraverso strutture alberghiere dotate soprattutto di servizi di qualità.
Sono state infatti introdotte due nuove classi (3 stelle superior e 4 stelle superior) che premiano gli hotel dotati di servizi tali da avvicinarsi alle classi superiori.
La valutazione della classificazione sarà legata alla qualità ed alla quantità dei servizi offerti. e sarà condizionata anche dal livello di qualità delle strutture.
Inoltre, si sono fissati anche i requisiti per potere aggiungere alla classificazione l’offerta di servizi specialistici come i centri congressi o le beauty- farm”.
“”Insomma, nulla è più lasciato al caso.
E questo renderà più trasparente l’offerta per i turisti, che oggi dimostrano di avere una particolare sensibilità per la qualità e la varietà delle proposte, e per la professionalità degli operatori. Assicurare l’elevata qualità dell’offerta turistica ed il rapporto equilibrato tra prezzi e servizi è l’unico modo per reggere il confronto con una competizione turistica sempre più globale e difficile.