https://www.youtube.com/watch?v=fbEAJxygKfU
La stupenda voce di Eloisa Atti omaggia Billie Holiday in un concerto da brivido, presenta Everything Happens for the best: Homage To Billy Holiday 13 brani registrati in una sola sessione, a Bologna, nel quartiere ebraico presso Palazzo Grassi di Bologna, appartenuto alla famiglia Canonici e acquisito nel 1466 dai Grassi. Dal 1935 il palazzo divenne sede del prestigioso circolo ufficiali di Bologna.
Sentir cantare Eloisa è un piacere soprattutto per il fatto che lei e i musicisti sono un insieme di complicità, professionalità e divertimento, incanto che riesce a trasmettere al pubblico presente, questa volta anche favorita dal bellissimo ambiente e da un pubblico di altissimo livello e musicalmente competente.
Eloisa Atti presenta, spiega la composizione di ogni brano della Holiday, narra aneddoti della sua vita, l’interpreta cercando che il pubblico presente in sala si immedesimi nel blues dal tempo incalzante, nello swing di una batteria che propone un’inconsueta versione rumba. Il tutto sembra un quadro di arte contemporanea voce chitarra e piano giocano ironici.
È laureata con lode in Lingue Eloisa, in Letterature Straniere Moderne presso l’Università di Bologna e dal 2007 è docente d’inglese per i Corsi Accademici di Jazz presso il Conservatorio A. Buzzolla di Adria.
La sua carriera artistica parte dall’esperienza da quando aveva sei anni col prestigioso Piccolo Coro dell’Antoniano. Inizia così la sua esperienza con palcoscenici teatrali e televisivi a cui seguiranno le sale d’incisione e le tournée in Italia e all’estero. È figlia del poeta Luciano Atti .
Marco Ferri ( sax)
Laura in fisica a Modena e laureato in clarinetto e sassofano, suoi maestri, Corradi Giuffredi e Masasimo Ferraguri. Nel 2015 esordisce come sax solista con l’orchestra sinfonica di Arturo Toscanini di Parma e collabora da anni con il teatro di Modena. Vanta importanti attività concertistiche sia in Ialia e all’Estero, lo vediamo spesso a fianco a strumentisti di fama internazionale come il sassofonista americano Eugene Rousseau e il trombettista Andrea Giuffredi e l’oboista Luca Vignali Modenese
Emiliano Pintori ( piano)
Marco Bovi ( chitarra)
Stefano Sanni (contrabbasso)
Vittorio Scibaldi ( batteria)
Eloisa Atti
“PRESENTA il suo ultimo albu,Tredici brani fulminanti, registrati in una sola sessione: nel disco di Eloisa Atti l’affiatamento tra i musicisti, così come la loro amicizia, è talmente solido da diventare suono. Apre l’album l’intero ensemble con un blues dal tempo incalzante, composto dalla stessa Holiday, “Now or never”. L’insieme iniziale poi si scioglie e si ricompone fluidamente in nuove soluzioni pensate per caratterizzare diversamente ogni brano: un sestetto per lo swing di “Your mother’s son in law”, la batteria che apre “What a little moonlight can do” in un’inconsueta versione rumba, la tromba di Maurizio Piancastelli che si sostituisce al sax in “Comes love” con pennellate di misteriosa modernità e gioca con voce e piano nell’ironica “Eeney Meeney Miney Moo”. Il tenore di Matteo Raggi torna protagonista di un intimo quartetto per la lentissima e toccante ballad che dà il titolo al disco che infine si chiude con uno struggente dialogo tra voce e chitarra per “I get along without you very well”. “
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