12 aprile
Novi, un volantino per smascherare le “leggende metropolitane”
Un volantino contro tutte le falsità fatte circolare ad arte in tema di immigrati e sicurezza
La lista di centrosinistra “Con Novi” – promossa da Pd, Sel e cittadini di Novi, Rovereto e S. Antonio – avvia una campagna contro le “leggende metropolitane”, fatte circolare per speculazione politica, circa presunti “favoritismi” nei confronti degli immigrati e “lassismo” in tema di sicurezza.
In tempi di crisi molti soffiano sul fuoco per seminare discordia e risentimenti. In vista delle elezioni amministrative evidentemente qualcuno ha interesse a sollevare polveroni per speculazioni politiche. Per questa ragione la lista di centrosinistra ‘Con Novi’, promossa da Pd, Sel e cittadini di Novi, Rovereto e S. Antonio a sostegno di Luisa Turci, ha diffuso un volantino con cinque domande e cinque risposte. Un volantino semplice e immediato contro quelle che vengono definite “leggende metropolitane” fatte circolare ad arte in vista delle elezioni amministrative. È vero che il Comune dà 30 euro periodicamente agli extracomunitari? No, è falso. È vero che gli immigrati hanno graduatorie agevolate per inserire i loro figli al nido? No, il Comune utilizza la medesima graduatoria e comunque nessun bambino rimane escluso perché nel corso dell’anno si copre il 100% della domanda. È vero che gli extracomunitari sono agevolati nell’assegnazione delle case popolari? No, anche questa è una “leggenda metropolitana” fatta circolare ad arte. I meccanismi per l’assegnazione delle case popolari sono legati al reddito e allo stato della famiglia. Quindi il meccanismo di assegnazione è legato ai bisogni. Gli immigrati possono fare domanda di casa popolare solo se sono in possesso di permesso di soggiorno, ovvero sono in possesso di un contratto, o di una carta di soggiorno. È vero non si sta facendo nulla sulla sicurezza? No. La Giunta guidata da Luisa Turci ha introdotto la video sorveglianza e attivato una seconda pattuglia notturna, inoltre ha aumentato il numero di agenti di polizia locale. È vero che i consiglieri comunali percepiscono uno stipendio pagato dai cittadini? No. Un consigliere comunale a Novi percepisce un gettone di 17€ a seduta, e mediamente le sedute del Consiglio sono due al mese. Un assessore che lavora per il Comune percepisce una indennità di 450€ al mese per 12 mesi e il Sindaco, che lavora a tempo pieno per il suo paese, 2000€ al mese per 12 mesi. Chi fa politica a Novi lo fa per passione e perché crede alla Buona Politica. “L’unica cosa vera – fanno sapere i promotori della lista ‘Con Novi’– è che il centrosinistra è impegnato a mantenere la coesione sociale della comunità, garantendo i diritti e facendo rispettare i doveri di ognuno. Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e cittadini non aderenti a partiti hanno presentato un progetto di governo credibile, fondato sui valori di equità e solidarietà; una proposta che sia in grado di far crescere la comunità di Novi, Rovereto e S.Antonio, offrendo ai cittadini opportunità e occasioni di crescita e sviluppo e senza dimenticare mai i più deboli. Il resto, sono leggende metropolitane”. Il volantino in questione si può scaricare dai siti http://pdnovi.it e http://luisaturci.it.
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Serramazzoni si può, io ci credo. Presentati i candidati e le linee di programma della lista civica “Rubbiani Sindaco”
“Serramazzoni si può, io ci credo”, con questo slogan Roberto Rubbiani e la sua squadra si sono presentati ieri sera nella sala Polivalente di Serramazzoni, gremita da un pubblico curioso e attento. La lista civica “Rubbiani Sindaco” scende in campo per dare un tagl
io netto al passato con un nuovo stile, nuovi metodi, competenza, professionalità, voglia di pulizia e di fare le cose bene e con criterio, con una progettualità a medio e lungo termine, per dare al Comune e alle sue frazioni una marcia in più. Con l’entusiasmo e la voglia di fare di persone che hanno sentito la necessità di impegnarsi in prima persona per Serramazzoni, che ha tante eccellenze da valorizzare e non merita di finire in prima pagina solo per aspetti negativi.
Come cercare di raggiungere questo obiettivo? La risposta è nel programma elettorale, in sintesi un progetto di risanamento e sviluppo per mobilitare idee, energie e risorse. In particolare per il turismo e le attività produttive, ma più in generale in ogni ambito, da quello urbanistico a quello ambientale, dall’agricoltura ai servizi, dalla scuola alla cultura, dal volontariato allo sport.
Insieme a Rubbiani – manager di consolidata esperienza, tra i ruoli ricoperti durante la sua carriera quello di Direttore Generale dell’Azienda Usl di Modena per dieci anni, dal luglio ‘96 a settembre 2006 – sono in lista quattro donne e sei uomini: il candidato più giovane è Tommaso Montipò, 19 anni, studente universitario, il meno giovane è Fausto Cappi, 64 anni, da poco in pensione dopo aver ricoperto incarichi di prestigio in Ferrari e Maserati, ma tuttora impegnato come consulente gestionale. Gli altri candidati sono Luisa Baraldi, 31 anni, responsabile marketing nell’azienda di famiglia, la Ceramica Fondovalle Spa, Jessika Bertacchini, 32 anni, laureata in Biotecnologie Farmaceutiche, ricercatrice in ambito preclinico, Andrea Convenuti, 34 anni, architetto con studio a Serramazzoni, Valter Giovannini, 54 anni, consulente marketing e creativo per le aziende ceramiche e scultore, Fabio Merciadri, 44 anni, titolare di un’agenzia immobiliare a Serramazzoni, Lorenzo Ronchi, 42 anni, imprenditore del settore informatico e in altri settori, amministratore delegato della PuntoCom, Maria Chiara Venturelli, 41 anni, imprenditrice della ristorazione, impegnata in progetti educativi per l’infanzia e i giovani, titolare del Ristorante Balugola a Valle di Serramazzoni e Silvia Zavatti, 40 anni, medico veterinario in una clinica di Serramazzoni.
“Considero la mia candidatura – spiega Rubbiani – una sorta di servizio civico nei confronti del Comune in cui vivo da quasi quarant’anni. Non sono un politico di professione, ma un manager; in tanti anni ho portato avanti progetti che hanno avuto come primo obiettivo quello di garantire alla gente cure e assistenza sempre più adeguate ed efficaci, servizi innovativi, maggiore equità, trasparenza. E anche questa è ‘politica’, in ambito sanitario e sociale, nel senso più alto del termine. Ho ritenuto di assecondare la richiesta rivoltami da un gruppo di cittadini di mettere questa mia competenza ed esperienza al servizio di Serramazzoni e delle sue frazioni, perché cambiare si può e si deve davvero, anche perché mi appoggia una squadra di persone prevalentemente giovani, piene di entusiasmo e con buoni livelli di competenza”.
Il programma elettorale sarà disponibile a breve anche sul sito www.robertorubbiani.it e sarà diffuso alla cittadinanza e alle associazioni del territorio con varie modalità, anche attraverso incontri in tutte le frazioni.
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Lettera aperta al candidato sindaco Fausto Leonelli della lista civica “Serraviva”
Caro Leonelli,
come ben sai, vivo in questo paese ormai da diciassette anni condividendo con la gente del luogo perplessità e disagi di ogni tipo dovuti a una cattiva amministrazione del Comune che ormai dura da parecchi anni. Tuttavia, non è mia intenzione addentrarmi nei meandri dell’attuale situazione, anche se questa ormai appare lampante a tutti i paesani e non.
Spinta da uno spirito d’amore verso la natura e la sua creazione, sono entrata a far parte della tua lista civica cinque anni or sono in occasione delle ultime elezioni amministrative, avendoti anche supportato già da molto tempo, pienamente convinta e in accordo con le tue “buone intenzioni” anche a favore degli animali, al fine di tutelarne i diritti. Da sempre mi prodigo per questa causa attraverso un continuo servizio di volontariato, con nessi e connessi a mio carico. Non desidero soffermarmi oltre su questo argomento, poiché, chi mi conosce, conosce anche il mio operato. Mi sono prodigata anche a favore dell’ambiente, altra causa questa per me di fondamentale importanza. E ciò senza mai ricevere un supporto da parte del gruppo “Serraviva” di cui facevo parte.
Anche per quest’anno, fattesi ormai prossime le nuove elezioni, ho riconfermato la mia candidatura al gruppo con l’intento di promuovere ulteriormente la causa che ho sposato. Ciò premesso, rinnovo la mia grande delusione nei tuoi confronti per essere stata pugnalata alle spalle e nei miei ideali come rappresentante animalista della tua lista civica, ormai non più definibile tale, ma piuttosto, a tutti gli effetti, “lista politica”! Per tutto questo tempo di precampagna elettorale hai abbondantemente sfruttato la mia persona per ottenere voti anche in merito alla raccolta firme presso l’intero mio vicinato a favore della candidatura del gruppo. Hai consentito a tutte le persone di mia conoscenza di credere che la sottoscritta fosse candidata, convinzione che io stessa nutrivo poiché questi erano gli accordi. Quest’anno, in modo particolare, mi stavo fortemente impegnando nella raccolta dei voti e ti posso garantire che la mia presenza in tale ambito ti avrebbe dato una marcia in più! Con molta probabilità, questi sono particolari che hai trascurato, preso com’eri dalla frenesia di unire il gruppo di “Serraviva” con un altro gruppo di esponenti politici, sostenitori questi, pentiti, della giunta ancora in carica. Sono davvero allibita nell’apprendere che gran parte di questi signori rappresentano il settore edilizio: geometri, imprenditori edili, muratori. Ma il tuo motto, ancor ben visibile nel blog, non era “basta cemento”? Come si trasformano le cose in cambio di un
a manciata di voti! C’è da notare, tra l’altro, come la tua lista sia quasi completamente priva di rappresentanza femminile, non fosse per quell’unica rappresentante… Niente male una sola donna su dieci presenze! Mi verrebbe da definire ciò “puro maschilismo”!
Per non parlare, poi, del compromesso nato dall’unione tra i due gruppi con l’imposizione di Alberto Miselli alla carica di vicesindaco, mettendo così in disparte Giorgio Badodi che dovrà accontentarsi di un’eventuale carica di assessore. A mio avviso, ciò non evidenzia la volontà di cambiare positivamente le sorti di un paese ormai sull’orlo del collasso, bensì il puro interesse personale tendenzialmente volto alla gestione del potere. Una forma di politica speculativa che prende esempio dalla situazione attuale, tanto a livello nazionale quanto mondiale.
Inoltre, mentre il “complotto” avveniva silenziosamente alle mie spalle, tu non hai nemmeno avuto il coraggio di affrontare la situazione che doverosamente avresti dovuto espormi per tempo. Avrei capito, e mi sarei fatta da parte, anche perché, in quel contesto, la mia presenza non sarebbe più servita! La doccia fredda è giunta inaspettatamente quando mi sono presentata presso il gazebo di “Serraviva” dove ho riscontrato una fitta rappresentanza di candidati a me totalmente sconosciuti. In quella circostanza, e solo in quel frangente, ho ricevuto la notizia da un componente del gruppo (nemmeno da te) di esser stata estromessa dalla lista per cedere il posto ai nuovi arrivati; e tutto questo dopo aver trascorso insieme l’intero pomeriggio del giorno prima a raccogliere adesioni presso la mia zona…
Tuttavia, nonostante la cocente delusione, manterrò fede all’impegno preso agendo esternamente al gruppo al fine di conseguire l’agognata vittoria.
Dunque, il mio cordiale augurio va al raggiungimento del tuo scopo, poiché, ti prometto fin d’ora (e questa sarà la mia vittoria), che se ciò avverrà, la mia ombra sarà la tua stessa ombra. Ti starò col fiato sul collo e ti darò filo da torcere fintantoché non adempirai a tutti gli impegni presi con i cittadini, incluso l’impegno a favore degli animali come da programma!
Auguri!
Silvia S. Mazzoleni
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Serramazzoni, 3 aprile 2012
Un progetto di risanamento e sviluppo per mobilitare idee, energie e risorse
Serramazzoni si può, io ci credo. Presentati i candidati e le linee di programma della lista civica “Rubbiani Sindaco”
“Serramazzoni si può, io ci credo”, con questo slogan Roberto Rubbiani e la sua squadra si sono presentati ieri sera nella sala Polivalente di Serramazzoni, gremita da un pubblico curioso e attento. La lista civica “Rubbiani Sindaco” scende in campo per dare un taglio netto al passato con un nuovo stile, nuovi metodi, competenza, professionalità, voglia di pulizia e di fare le cose bene e con criterio, con una progettualità a medio e lungo termine, per dare al Comune e alle sue frazioni una marcia in più. Con l’entusiasmo e la voglia di fare di persone che hanno sentito la necessità di impegnarsi in prima persona per Serramazzoni, che ha tante eccellenze da valorizzare e non merita di finire in prima pagina solo per aspetti negativi.
Come cercare di raggiungere questo obiettivo? La risposta è nel programma elettorale, in sintesi un progetto di risanamento e sviluppo per mobilitare idee, energie e risorse. In particolare per il turismo e le attività produttive, ma più in generale in ogni ambito, da quello urbanistico a quello ambientale, dall’agricoltura ai servizi, dalla scuola alla cultura, dal volontariato allo sport.
Insieme a Rubbiani – manager di consolidata esperienza, tra i ruoli ricoperti durante la sua carriera quello di Direttore Generale dell’Azienda Usl di Modena per dieci anni, dal luglio ’96 a settembre 2006 – sono in lista quattro donne e sei uomini: il candidato più giovane è Tommaso Montipò, 19 anni, studente universitario, il meno giovane è Fa
usto Cappi, 64 anni, da poco in pensione dopo aver ricoperto incarichi di prestigio in Ferrari e Maserati, ma tuttora impegnato come consulente gestionale. Gli altri candidati sono Luisa Baraldi, 31 anni, responsabile marketing nell’azienda di famiglia, la Ceramica Fondovalle Spa, Jessika Bertacchini, 32 anni, laureata in Biotecnologie Farmaceutiche, ricercatrice in ambito preclinico, Andrea Convenuti, 34 anni, architetto con studio a Serramazzoni, Valter Giovannini, 54 anni, consulente marketing e creativo per le aziende ceramiche e scultore, Fabio Merciadri, 44 anni, titolare di un’agenzia immobiliare a Serramazzoni, Lorenzo Ronchi, 42 anni, imprenditore del settore informatico e in altri settori, amministratore delegato della PuntoCom, Maria Chiara Venturelli, 41 anni, imprenditrice della ristorazione, impegnata in progetti educativi per l’infanzia e i giovani, titolare del Ristorante Balugola a Valle di Serramazzoni e Silvia Zavatti, 40 anni, medico veterinario in una clinica di Serramazzoni.
“Considero la mia candidatura – spiega Rubbiani – una sorta di servizio civico nei confronti del Comune in cui vivo da quasi quarant’anni. Non sono un politico di professione, ma un manager; in tanti anni ho portato avanti progetti che hanno avuto come primo obiettivo quello di garantire alla gente cure e assistenza sempre più adeguate ed efficaci, servizi innovativi, maggiore equità, trasparenza. E anche questa è ‘politica’, in ambito sanitario e sociale, nel senso più alto del termine. Ho ritenuto di assecondare la richiesta rivoltami da un gruppo di cittadini di mettere questa mia competenza ed esperienza al servizio di Serramazzoni e delle sue frazioni, perché cambiare si può e si deve davvero, anche perché mi appoggia una squadra di persone prevalentemente giovani, piene di entusiasmo e con buoni livelli di competenza”.
Il programma elettorale sarà disponibile a breve anche sul sito www.robertorubbiani.it e sarà diffuso alla cittadinanza e alle associazioni del territorio con varie modalità, anche attraverso incontri in tutte le frazioni.
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30 marzo
Serra, Zoboli “Il Pd di Serra e il Pd provinciale sulla stessa linea”
Il Pd di Serra ha votato a maggioranza una scelta di discontinuità con la gestione uscente
Ecco la dichiarazione del segretario del circolo Pd di Serramazzoni Piero Zoboli circa le polemiche innescatesi in questi ultimi giorni attorno alla decisione di sostenere la lista guidata da Roberto Rubbiani:
«Mi ero ripromesso di non raccogliere polemiche in questa campagna elettorale, essendo già troppi gli elementi di confusione che rischiano di allontanare i cittadini da un momento importante di partecipazione democratica. La politica a Serramazzoni non sta dando uno spettacolo edificante e occorre che al centro della discussione tornino i progetti e le proposte per il futuro della nostra comunità. Le dichiarazioni del sindaco Ralenti mi obbligano invece a fare alcune precisazioni.
Vorrei anzitutto ricordare a Ralenti che non può mescolare le sue legittime opinioni personali con quelle del circolo del Pd di Serramazzoni, per il quale non ha titolo a parlare. Quando dice che noi non condivideremmo la posizione espressa dal Pd provinciale afferma infatti una cosa non vera: nell’ultima riunione del direttivo del Pd di Serramazzoni, a maggioranza, abbiamo scelto di operare una forte discontinuità rispetto alla gestione uscente.
La scelta era d’altro canto già ampiamente emersa nelle riunioni precedenti, in cui i più avevano manifestato disagio e preoccupazione per i problemi che si sono andati accumulando nella gestione comunale.
A nostro avviso le vicende dell’ultimo anno non rendono quindi praticabile la candidatura a sindaco dell’assessore Fornari.
ll sindaco Ralenti sceglie invece di scendere in campo al fianco della Fornari? Cosa perfettamente legittima e rispettabile. Per molti aspetti anche comprensibile. Così come rispettiamo e rispetteremo altri che eventualmente facciano scelte analoghe. Quello che però è scorretto e’ contrabbandandare questa decisione e questo orientamento come quelli assunti dal Pd di Serramazzoni.
Sul come la pensano e di come voteranno invece iscritti ed elettori del Pd, val la pena attendere. Decideranno senz’altro loro, con la loro testa. Vale la pena attendere, se non altro per rispetto».
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Serramazzoni, 29 marzo 2012
COMUNICATO STAMPA
Voltare definitivamente pagina a Serramazzoni
La lista civica Rubbiani Sindaco prende atto del comunicato emanato dalla Direzione Provinciale del PD e della convergenza delle analisi sulle criticità e sulle prospettive del “caso Serramazzoni”.
Abbiamo già segnalato e volentieri ribadiamo che le valutazioni ed il dichiarato sostegno alla lista sono elementi di novità che non hanno implicato e non implicano accordi o intese, né, tanto meno, condizioni, impegni, vincoli. Semplicemente si tratta di attestazioni di fiducia. Le ragioni, i valori e gli obiettivi della lista civica non si spostano. Restano fermi e non muteranno. Confermiamo l’intenzione di operare esclusivamente per l’attuazione del nostro programma che contiene degli obiettivi pensati nell’interesse esclusivo della comunità, senza distinzioni, con l’intenzione di operare con trasparenza per meglio comprendere le cause ed applicare i rimedi ai tanti problemi purtroppo aperti. Risanare e rilanciare, sviluppando un nuovo modello socio-economico; coinvolgere di più i cittadini, singoli e associati; voltare pagina definitivamente: a questo ci siamo impegnati da subito e continueremo a farlo da qualsiasi posizione.
Chi cerca confronto sulle cose da fare ed offre sostegno alle azioni necessarie è benvenuto: anche da formazioni politiche che non abbiano presentato una lista propria. Il consenso deve servire per il cambiamento e non per altri scopi.
Ci è, quindi, chiaro cosa vogliamo fare e in che modo per voltare definitivamente pagina a Serramazzoni. Non ci è invece per niente chiaro il motivo per il quale il capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale Tommaso Tagliani (PDL) corra freneticamente in soccorso dell’Assessore all’Urbanistica Sabina Fornari, offrendo anche delle sponde strumentali inquietanti. La stessa è componente di una giunta scaricata dal Partito di riferimento (PD) per delle ragioni che ci sembrano serie.
Caro Tagliani, nell’ultimo consiglio comunale perché i componenti della minoranza non sono usciti, facendo così mancare il numero legale ed impedendo all’Assessore Fornari di deliberare ulteriori decisioni urbanistiche sulle cui caratteristiche si sono espressi anche gli organi preposti con censure e numerose pagine di osservazioni? L’opportunismo potrebbe consigliarci di “sorvolare furbescamente” su questo avvenimento, per non deludere coloro che hanno tratto vantaggio dalla variante urbanistica, ma mancheremmo di onestà nei confronti dell’opinione pubblica e, considerato che le scelte sono ormai compiute, non ci resta che segnalare le anomalie di questi comportamenti e la persistente attitudine del capogruppo PDL e dell’Assessore all’Urbanistica a creare delle cortine fumogene intorno al loro operato.
Caro Assessore Fornari, è troppo comodo presentarsi ora come lista civica, dopo essere stata scaricata dal Partito nella cui lista Lei si è candidata nelle ultime elezioni provinciali, nonostante l’intensa ricerca di supporto presso le Segreterie.
La dichiarazione di credibilità del PD verso il candidato Sindaco della nostra Lista non ha comportato alcun vincolo né alcuna condizione; immaginiamo che anche le dichiarazioni del Partito socialista (SDI) a sostegno della lista dell’assessore Fornari siano dello stesso tenore. Dalle parole dell’Assessore Fornari dovremmo quindi desumere che lei è il candidato del Partito Socialista.
Concludendo: l’anomala collaborazione in atto tra l’Assessore Fornari e il capo dell’opposizione in Consiglio Tagliani fa comprendere ai cittadini dove sia il vecchio e dove sia il futuro per il paese. La vera lista civica è nata perché alcuni cittadini, interpretando un malumore diffuso tra la gente, hanno chiesto a Roberto Rubbiani di “entrare in corsa” per risolvere i problemi, non per occuparsi di politica spicciola. Dovrebbe ben saperlo Tagliani, che aveva chiesto allo stesso Rubbiani di candidarsi con il simbolo del PDL (dimenticando in quel momento le perplessità che ora richiama, invece, frequentemente sul ruolo della di lui moglie) ricevendo una risposta negativa motivata dal non interesse per una candidatura di partito. Solo in seguito, dopo affannose e laceranti ricerche, il PDL ha candidato Giorgio Zanoli.
Avevamo preso seriamente in considerazione l’idea di una campagna elettorale al di sopra delle polemiche, basata quindi sui contenuti da attuare nell’interesse comune e che guardasse al futuro e ai programmi, evitando scontri inutili; così faremo d’ora in poi, nella consapevolezza che i nostri concittadini sapranno discernere tra chi vuole uscire dalle sabbie mobili e gli altri. La nostra gente saprà affidare il proprio consenso alle cose da fare ed alle persone ritenute affidabili, per risanare e rilanciare un sistema bloccato.
Questo e altro diremo lunedì 2 aprile alle ore 21.00, c/o la Sala Polivalente di Serramazzoni, in via Roma, in occasione della presentazione della nostra lista.
Stefano Sernesi
Coordinatore della lista civica “Rubbiani Sindaco”
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Elezioni Serramazzoni – Lista Civica
“Riteniamo che sia importante, come da tradizione di Serra Viva, informare i cittadini sulla nostra attività in questo periodo preelettorale. Abbiamo constatato, nel corso di un incontro avvenuto venerdì scorso 9 marzo a Serramazzoni, numerose convergenze con SEL e col Comitato di cittadini di Alberto Miselli sulle azioni da mettere in atto per riportare il nostro paese ad una situazione di normalità e di rilancio dopo i guasti provocati dall’amministrazione uscente. Le linee guida si sintetizzano in poche parole, ma molto impegnative: sviluppo del paese nel rispetto della legalità, dell’ambiente e dei beni comuni e liste caratterizzate da candidati che non siano in alcun modo implicati con l’amministrazione attuale e fortemente motivati a risollevare le sorti di Serramazzoni. Riteniamo la scelta dei candidati almeno importante quanto l’adesione al programma. Vittorio Molinari, responsabile provinciale di SEL, ha espresso ancora una volta un sincero riconoscimento per il lavoro svolto da Serra Viva, di fatto ci fa piacere anche perchè fa giustizia di anni di emarginazione perpetrata nei nostri confronti dai partiti nazionali. Inoltre, non essendo la nostra lista legata a nessun partito, rileviamo con un certo stupore il totale disinteresse manifestato nei nostri confronti da parte del centro-destra. Se i presupposti sono quelli manifestati in questi primi approcci, riteniamo si possa pensare di proseguire in un percorso con SEL e Comitato cittadini ad esso collegato, per verificare se è possibile costruire una lista con le caratteristiche dette. Il confronto è aperto a tutte quelle organizzazioni, associazioni, partiti e cittadini che condividono con noi l’esigenza di fare piazza pulita, nessuno escluso. Questo vale anche per il PD di cui non comprendiamo l’atteggiamento finora manifestato e dal quale invece ci aspettavamo una netta discontinuità da questa amministrazione che ha portato ai livelli minimi l’immagine di Serramazzoni oltre a tutto il resto che ben conosciamo. Uno scatto di orgoglio di questo partito e dei suoi militanti sarebbe auspicabile”.
(Fausto Leonelli, Serra Viva – Serramazzoni)