Già.
Non per niente, una esclamazione, ricorrente sulla bocca anche di persone non particolarmente portate al turpiloquio, è un bel “porca Eva!”.
Una delle più innocenti.
Chiedo scusa alla figlia di un amico caro, e in generale a tutte le persone che portano questo bel nome. Nome vituperato da sempre, per le ben note vicende, legate a tutte le nostre attuali tribolazioni, non ultima quella di non poter scambiare due chiacchiere con gli animali, come pare potessero fare Adamo ed Eva, prima del fattaccio. Talvolta, e non credo di essere l’unica, mi accade di pensare che la mia gattina sarebbe un’interessante e simpatica interlocutrice, rapportata a qualche essere umano che di umano ha solo la capacità di mantenere la posizione eretta.
Nella Storia, a partire appunto da Adamo ed Eva, l’essere femminile, mortale o dea che sia, è sempre riuscita a scatenare grandi macelli da piccole cose.
Sì, piccolezze come accettare in dono una mela, da un serpente o da Paride [1] , uscire da un tappeto srotolato [2] , danzare ad un banchetto [3] …o, scendendo più terra terra, avvicinandoci ai giorni nostri, denunciare la mancata corresponsione degli alimenti da parte di un marito tirchio [4] , o mostrare l’elastico di un indumento intimo al Presidente degli Stati Uniti [5] o, ancora, comunicare gongolante e compiaciuta, urbi et orbi, di avere frequentazioni eccellenti e altrettanto eccellenti ospiti al proprio diciottesimo compleanno. [6]
Tuttavia, per amore di verità, è giusto ammettere che non sempre Eva combina guai, a volte le sue sortite, magari, portano a qualcosa di buono, o di chiarificatore, attendiamo gli eventi.
Tutte le “Eva” che impazzano per il mondo dell’effimero possono però farci dimenticare altre figure.
Eva è la suora che veglia un ammalato nella notte, Eva à la scienziata che da un tenue lucore verde sprigionato da un pietra scopre la radioattività [7] , Eva è la donna umiliata, tradita, delusa, ma non vinta, Eva è lo scricciolo che, attingendo forza da insondabili profondità, cerca di rialzarsi da ogni batosta.
Ma, soprattutto, Eva è anche la mamma, la nostra, mamma che ha sempre anteposto noi e nostro padre a sé stessa.
Qualche volta, quando qualche altra Eva offende e scredita il genere femminile, ricordiamoci di queste persone.
Dedico queste parole alla persona che con l’amore, con l’esempio, con l’allegria, con il coraggio e la dedizione di tutta la vita, mi ha insegnato a fare la mamma.
Grazie Mamma.
A te, e a tutte le Mamme, l’augurio più caro.
[1] Venere, la causa originale della Guerra di Troia: dà il via alla situazione offrendo Elena a Paride, per ringraziarlo di averle donato la mela d’oro, destinata alla più bella.
[3] Erode Antipa, per compiacere la bella Salomè, figlia di Erodiade, che aveva ballato per lui, una danza sensuale e provocante, fece decapitare S.Giovanni il Battista.
[4] Nel 1989 Mario Chiesa e la sua signora, LauraSala, si separano. «Separazione consensuale»Dopo qualche tempo, gli alimenti stabiliti (3.600.000 mensili) non vengono più corrisposti da Chiesa che dice «è troppo e non posso permettermelo». La moglie che ben conosce, invece, la florida situazione patrimoniale del marito, ne parla col suo avvocato…E’ l’inizio di Mani pulite.
[5] Alla festa informale per il compleanno (anche qui un compleanno!) di Jennifer Palmieri, Assistente Speciale del Capo dello Staff , la Lewinsky pensò bene di sollevarsi la giacca sulla schiena, mostrandogli l’ elastico del tanga che usciva dai pantaloni.
[6] Non credo sia necessario, tuttavia metto il link all’articolo di DF www.dabicesidice.it/articolo.asp?file=175DF.xml
[7] Nel 1910 Marie Curie pubblicò il Trattato di radioattività e l’anno successivo le fu conferito un secondo premio Nobel, questa volta tutto suo, in chimica, per il lavoro sul radio e sui suoi composti.