Sfruttando le previsioni di bella stagione e i ‘ponti’ offerti dal calendario, oltre 200mila modenesi si sono messi in viaggio per raggiungere le località turistiche in occasione del week end di Pasqua.
Ma quali sono le mete preferite dai vacanzieri? Lo abbiamo domandato a tre agenzie di viaggio ed emerge una notevole differenza a seconda delle classi di età. I giovani preferiscono il last minute, le famiglie confermano le tendenze degli anni passati.
Duecento mila modenesi in viaggio, sono un bel numero.
«L’anno passato più o meno avevamo raggiunto la stessa cifra, ma quello che nel 2006 farà la differenza sono le tanti festività religiose e civili ravvicinate. C’è addirittura chi ha avuto l’opportunità di legare la Pasqua con il 25 aprile».
Quali sono le tipologie di coloro che si mettono in viaggio?
«Dobbiamo dire che non c’è un target ben preciso: vediamo partire sia giovani coppie sia famiglie intere. Certo però che chi ha dei figli sceglie mete più abbordabili e convenienti, ma tendenzialmente sta via più tempo dei ragazzi».
Ma dove vanno i modenesi in ferie?
«Dipende dall’età. Qui possiamo fare veramente una selezione a grandi linee: i giovani preferiscono le grandi capitali europee, magari acquistando voli aerei a basso costo, a prescindere dalla destinazione, mentre le famiglie hanno due opzioni: o restano in Italia puntando sulle città d’arte oppure preferiscono andare nei paesi caldi. L’Egitto è la meta preferita dove portare la famiglia per un’intera settimana».
L’Egitto? Ma l’attentato terroristico a Sharm non ha creato panico?
«Purtroppo a volte la gente dimentica queste cose. E’ anche vero che l’Egitto da allora non è più salito agli onori della cronaca e i tour operator hanno continuato a puntare forte su quella destinazione. C’è da dire che è una meta turistica abbastanza abbordabile, che unisce la possibilità di rilassarsi e di divertirsi».
Il boom degli agriturismi?
«E’ confermato. Tanti scelgono i rustici di campagna per passare qualche giorno tra la natura. In più gli agriturismi si attrezzano sempre di più per ricevere clienti e sono in aumento quelli che propongono anche servizi di lusso come può essere la piscina. Per il week-end è sempre una meta tra le più gettonate».
C’è una tendenza nuova per la stagione?
«Non parliamo di novità in senso assoluto, ma di sicuro la corsa ai centri del benessere, siano esse terme o centri di relax, ha subito un incremento importante. Il fascino di farsi ‘coccolare’ dalle cure degli esperti è un vizio semp
re più comune tra gli italiani ma anche tra i modenesi».
E’ doveroso chiedere quanto spende in media un modenese per le ferie pasquali?
«E’ difficile fare una media, ma più o meno 300 euro a testa è una cifra veritiera».