
Le notizie, sempre più allarmanti, che arrivano dal Merio Oriente e gli attentati di matrice islamica che hanno insanguinato il Belgio e la Francia, hanno persino fatto passare in secondo piano il conflitto in Ucraina che prosegue, con alterne fortune, ora per l’una, ora per l’altra parte. Non si sentiva il bisogno, in mezzo a tutto questo, di essere anche bombardati dalle notizie sulle vicende personali che vedono coinvolto il Presidente del Consiglio.
C’è chi l’ha definito “l’11 settembre di Israele”… di certo, da sabato 7 ottobre, dopo il massiccio attacco, senza precedenti per inaudita violenza, sferrato da Hamas a Israele, il mondo guarda con infinita preoccupazione al nuovo conflitto che ne è scaturito. Le notizie, amplificate dai mezzi d’informazione che, in tempo reale, aggiornano l’intero globo su quanto accade, generano apprensione e terrore, persino con le inevitabili fake news, come se non fossero sufficienti i reali orrori di cui ci danno conto, con servizi e immagini, sempre più raccapriccianti e dolorose.
Non si sentiva il bisogno, in mezzo a tutto questo, di essere anche bombardati dalle notizie sulle vicende personali che vedono coinvolto il Presidente del Consiglio. A meno che non ci si trasferisca nella stratosfera, tutti dobbiamo sorbirci, a puntate, l’evolversi della vicenda. Una vicenda come tante, come ne accadono fra i comuni mortali, ha in questo caso grande rilevanza per la notorietà dei due soggetti, per il vezzo, ormai usuale, di mettere al corrente l’universo mondo di ogni cosa, con la consueta pubblicazione sui social. Un rapporto che finisce, porta sempre con sé almeno un po’ di amarezza, questo è certo, ma in questo caso c’è, in aggiunta, l’incredibile squallore del gossip di quart’ordine, del compiacimento di chi, solo a parole e talvolta neppure con quelle, manifesta solidarietà a Giorgia Meloni… mentre in cuor suo è ben lieto di questa caduta, senza colpa, di un’avversaria politica. Per non parlare di qualche comico, ormai da anni portavoce di partito più che spassoso intrattenitore che, in questa occasione insperata, letteralmente gongolante, non esita a sguazzare nella melma, imitando sia la Meloni, sia il suo compagno, senza alcun ritegno e, per giunta, senza neppure far ridere.
E che dire, di quanto sia scesa in basso, più ancora di sempre, una trasmissione come Striscia la Notizia, dimostratasi in questa occasione incapace di fare buona satira, incapace di sollevarsi dalla volgarità, incapace di porsi un limite, nell’invadere la vita delle persone, nello sciorinare in pubblico ogni miseria, nel solleticare i bassi istinti di un pubblico sempre meno critico. L’inutilità di questa operazione a mio avviso squalifica la trasmissione e fa impallidire decisamente altri servizi che, in passato, l’hanno resa non solo popolare ma anche interessante, smascherando truffatori, portando all’attenzione delle autorità competenti situazioni di indigenza e di difficoltà di cittadini inermi e indifesi, denunciando soprusi e malversazioni.
Cosa ci sia di costruttivo, di utile o anche solo di divertente, in quei fuori onda sul compagno della Meloni… mi sfugge.
Lascio fuori, evito volutamente, di nominare la pietra dello scandalo. Sinceramente, i fuori onda di Striscia la Notizia, dei quali ci ammanniscono spezzoni sia nei notiziari, sia nelle varie trasmissioni, sono qualcosa di incommentabile. Ci mostrano una caricatura d’uomo, un piccolo tronfio cialtrone, un insulso esemplare del genere maschile più deteriore. Non c’è bisogno di insultarlo, il suo comportamento è già un insulto sufficiente. È auspicabile, ce lo auguriamo tutti, sia per la salute degli stomaci più delicati che non reggono simili spettacoli, sia per la salute della Nazione, che la vicenda si chiuda al più presto e che Giorgia Meloni, avvezza ad attraversare ben altre tempeste, riesca a recuperare la serenità, necessaria certo per la sua vita ma anche per il suo impegnativo lavoro nel quale non si sta risparmiando.
Da donna, infine, vorrei anche dire alla Premier… “pericolo scampato”.
Una risposta
La telenovela del fuorionda
Nel mare di problemi che assillano in questo momento l’umanità la telenovela del fuorionda dell’ex compagno della Meloni ammannita in tutte le salse a tutte le ore del giorno dai media e dai social sta come il cavolo a merenda.
L’umanità intera sta con il fiato sospeso per la minaccia incombente di una terza guerra mondiale.
Alla guerra tra Russia ed Ucraina si è aggiunta la guerra in atto tra Israele e Palestinesi con il risultato che i venti di guerra si sono trasformati in uragani .
C’è il concreto rischio del coinvolgimento nel conflitto mediorientale delle potenze mondiali.
Rischio sempre incombente nel conflitto russo-ucraino ma che potrebbe esplodere in maniera drammatica in medio oriente dove si va delineando una contrapposizione pericolosa tra due blocchi.
E per evitare lo scontro penso che non bastino più gli accorati appelli alla pace che provengono da Papa Francesco.
In un momento come questo dovrebbe passare in secondo piano il cialtronismo del compagno della Meloni emerso dai fuorionda che stanno inondando media e social da giorni ormai.
Di certo Striscia la Notizia avrebbe fatto meglio a non diffondere i fuorionda perché dei rapporti tra la Meloni ed il suo compagno non dovrebbe fregare niente a tutti gli italiani.
Ma il gossip fa audience e l’audience è ormai tutto.
Come è noto vengono cancellati in continuazione dai palinsesti programmi con poca o nulla audience.
Di recente è successo a Pino Insegno con il suo Mercante in fiera.
Non è stato corretto Striscia la Notizia ma una cosa va detta : il compagno della Meloni è veramente inqualificabile.
Il suo cialtronismo è a dir poco vomitevole.
E ne fa le spese la Meloni che sta attraversando, tra l’altro, un momento non facile, sempre più sola con la UE che le continua a voltare le spalle .