16 –17 – 18 settembre 2011 a Carpi, Modena e Sassuolo
“”Festival della Filosofia 2011″”: speculazioni sulla Natura e menù filosofici
Oltre le circa cinquanta lezioni che verranno tenute da professori e filosofi di calibro internazionale il cartellone è ricco anche di oltre 160 eventi “”collaterali””, tutti gratuiti, che raccontano la natura per immagini, musica e narrazioni con molte proposte pensate per i più piccoli
Conoscere la Natura
Disegnare fedelmente oggetti e paesaggi seguendone l’immagine riflessa sul foglio: funziona così la camera lucida, invenzione olandese di inizio Ottocento, che venne perfezionata proprio da Amici e che presto si sarebbe evoluta nella camera oscura della fotografia. “Ritrarre la natura a camera lucida” è possibile grazie alla luce, a un prisma quadrangolare e al laboratorio proposto da Dida nei giorni del festival, che permetterà ai ragazzi – e non solo – di disegnare con precisione un ritratto o una natura morta con questa particolare tecnica, desueta e sorprendente.
“Le avventure di Pinocchio” è la favola della metamorfosi per eccellenza, quella che racconta di un bambino-burattino ipercinetico e mai fermo nella stessa condizione. Porta lo stesso titolo la mostra che raccoglie i disegni di Gianluigi Toccafondo allestita alla Biblioteca Delfini di Modena e realizzata con la Galleria D406: venticinque tavole a colori e un cortometraggio per raccontare il personaggio che da sempre affascina i più grandi illustratori. Forme in movimento che si allungano e si deformano, immagini fluttuanti e metamorfiche, intercalate a frammenti di testo, portano il segno inconfondibile dell’autore, per un Pinocchio distante dal cliché iconografico tradizionale. (vedi tutto il programma ragazzi)
La natura è servita. i “menu filosofici”
Il noto filosofo e gourmet Tullio Gregory ha ideato un percorso gastronomico che verrà proposto per tre giorni in quasi 70 ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi e Sassuolo. (per consultare menu completi e indirizzi dei ristoranti)
Tradizione e ironia ispirano anche la “razionsufficiente”, il cestino del festival per pranzare e cenare a 4.50 euro
Gregory ha ideato menu per pranzi e cene filosofici all’insegna della tradizione e a partire dai prodotti tipici modenesi e della cucina dell’Emilia-Romagna)
“Costruire dei menu attorno al tema della “natura” – spiega Gregory – è compiere un’operazione innaturale: essendo la tavola un fatto di cultura, essa è fortemente antagonista della natura o quanto meno trova la sua realizzazione trasformando i prodotti cosiddetti naturali per renderli commestibili e soprattutto gradevoli”.
Da qui l’idea di articolare i menu filosofici sottolineando l’attività dell’homo faber che trasforma i prodotti naturali secondo i propri gusti, sempre più complessi ed esigenti. Ecco dunque servite in tavola le nature liquide, diversi tipi di pesce proposti in umido, fritti, salati, essiccati o sott’olio, le nature vegetali, con verdure e tuberi a uso esclusivo dei vegetariani, le nature animali, dedicate a chi ama la carne e le nature volatili, a base di pollo, faraona e piccione. Si prosegue con il teatro delle meraviglie, dove trionfano i saporitissimi grassi emiliani e le tigelle con il pesto e il cotechino, mentre nel crudo e cotto si alternano primi caldi, secondi stracotti, verdura e frutta freschissime.
Dalla natura alla storia propone il brodo come ingrediente principale, che accompagna tortellini e passatelli e che viene ricavato dal gran bollito misto, servito come secondo; la natura enciclopedica è invece la declinazione della carne di maiale: prosciutto, arrosto, piedini e cotiche per finire col salame, stavolta di cioccolato.
Un menù più semplice ma altrettanto saporito è quello pensato per le enoteche, dove i pasti sono più rapidi, all’insegna di formaggi e lambrusco, anch’essi prodotti “innaturali”, nati dal lento maturare di latte, caglio e uva.
Non manca una soluzione veloce ed economica per pranzare e cenare, che permette di segu
ire i ritmi delle lezioni magistrali e di assaporare piatti e prodotti tipici della provincia di Modena.
È la “razionsufficiente”, in vendita a 4,50 euro nei giorni del festivalfilosofia: un primo caldo, un secondo di carne o pesce, un contorno di verdura o legumi, pizze o panini con misti di formaggi o di affettati, frutta, dolce e acqua: tanti mix secondo la fantasia della bottega. Il cestino del pranzo è in vendita a Modena al mercato coperto Albinelli, vicino a piazza Grande, a Carpi al Circolo culturale Mattatoio, vicino a Piazzale Re Astolfo, e a Sassuolo in diversi esercizi tra Piazzale della Rosa e Piazza Garibaldi.
CUCINA FILOSOFICA 2011
1. Nature liquide
Frittelle di baccalà
Spaghetti al tonno
Frittura di acciughe
Anguilla in umido
Insalata verde
Mirtillo nero dell’Appennino
2. Nature vegetali
Frittelle di riso
Maltagliati coi fagioli
Tortelli di zucca
Fritto vegetariano
Crostata con amarene brusche di Modena IGP
Cesto di frutta fresca
3. Nature animali
Erbazzone
Tagliatelle al ragù
Coniglio in umido
Agnello al forno
Trippa alla modenese
Pere al lambrusco
4. Nature volatili
Maccheroni al pettine con ragù di anatra
Uccelletti scappati
Faraona arrosto
Piccione arrosto
Pollo alla cacciatora
Fragole all’Aceto balsamico tradizionale di Modena
5. Teatro delle meraviglie
Tigelle con pesto
Gran misto di affettati
Gramigna al torchio con salsiccia
Cotechino di Modena IGP in galera
Anatra arrosto
Friggione
Amaretti con lo zabaione
6. Crudo e cotto
Lasagne verdi al forno
Tortelli con le erbette
Guanciale di maialino al lambrusco
Stracotto di manzo
Verdure in pinzimonio
Composta di frutta fresca
7. Dalla natura alla storia
Scaglie di Parmigiano Reggiano
Insalata di patate lesse
Tortellini in brodo
Passatelli in brodo
Gran bollito misto con salse crude e cotte
Zuppa inglese
8. Natura enciclopedica
Gnocco fritto
Prosciutto di Modena DOP
Arrosto di maiale
Piedini di maiale in agrodolce
Fagioli con le cotiche
Radicchi verdi dell’orto
Salame di cioccolato
9. Menù per enoteche
Stria, gnocco al forno e pane comune
Parmigiano Reggiano, pecorini e ricotte fresche dell’Appennino
Pere dell’Emilia Romagna IGP e confettura di amarene brusche di Modena IGP
Selezione dei Lambruschi doc modenesi: Sorbara, Castelvetro e Salamino di Santacroce
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Savignano sul Panaro
sabato 17 settembre 2011
Ore 20:00
Al suono delle campane si aprirà la rievocazione storica che ha preso il via nel 1991, a cura della Associazione Borgo Castello, nella quale i giovani delle sei contrade del paese si batteranno per conquistare il tradizionale trofeo “”La Spada dei Contrari”” con giochi di forza e abilità.
I bambini possono cimentarsi nella conquista dello Spadino mentre tutti potranno gustare prodotti locali fra giocolieri, giullari, falconieri e sbandieratori.
I punti di ristoro dell’ Assocaizone Borgo Castello serviranno polenta, fagioli con cotenne, borlenghi, grigliate di maiale, fettunta e vino, biscotti, pastefrolle, miele e ricotta oltre a Parmigiano Reggiano, Aceto Tradizonale di Modena, tigelle, gnocco fritto e prosciutti di Modena dop.
Lungo le strade del borgo a cura del gruppo « in illo tempore…» rivivranno gli antichi mestieri e la vita nel medioevo.
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Domenica 18 settembre
alle ore 19.00 saranno proclamati i vincitori della 21° edizione della Lotta per la Spada dei Contrari, e a seguire ancora grande festa con la Sfilata storica al Lume delle Torce, la consegna dello Stendardo al Marchese Nicolò III d’Este e l’esibizione del gruppo di sbandieratori della contrada di S. Benedetto. il Corteo Storico da Piazza d’Armi al Sagrato sarà accompagnato dai Tamburi Medievali di Brisighella.
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44° Sagra dell’uva e del lambrusco grasparossa di Castelvetro di Modena
17-18 / 24-25 Settembre 2011
Il Comune di Castelvetro promuove con la collaborazione del Consorzio CASTELVETRO V.I.T.A., il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena e del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, l’evento che nasce per celebrare il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP.
Evento inserito nel cartellone Wine Food Festival Emilia Romagna www.winefoodfestival.it
Nel cuore del paese i produttori vitivinicoli locali, presso i quali si potrà degustare e apprezzare il loro Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, anche attraverso una serie di momenti di approfondimento.
Elemento di novità per il 2011 sarà un’intera giornata dedicata alla promozione del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro “Grasparossa! Qualità senza riserve”, rivolta a consumatori informati, operatori del settore, giornalisti e appassionati del nostro vino. Il ricco programma di degustazioni, incontri, dibattiti, show cooking vedrà la presenza di Paolo Massobrio, importante firma del giornalismo enogastronomico e di Gabriele Ferron, ambasciatore del riso nel mondo.
Ed ancora, menù a tema, incontri tecnici in Enoteca Regionale Castelvetro, esposizione di attrezzature agricole moderne e antiche e mostra delle uve.
La scacchiera di Piazza Roma sarà trasformata in una fattoria animata da figuranti che ricorderanno le fasi della vita contadina: dalla vendemmia e pigiatura del vino alla locanda del Lambrusco.
Ad allietare l’atmosfera, spettacoli, animazioni per bambini, intrattenimenti musicali, sfilata dei Carri di Bacco e Miss Grasparossa: un connubio tecnico-ludico che darà all’evento un taglio moderno ma sempre rispettoso delle proprie radici.
Di particolare importanza è l’evento tecnico che si svolgerà il 18 settembre, evento che riporta la Sagra agli anni settanta/ottanta, quando oltre ad una festa popolare era anche situazione in cui venivano coinvolti in modo importante e sostanziale produttori e commercianti.
L’evento tecnico del 18 Settembre “ GRASPAROSSA! QUALITA’ SENZA RISERVE “, voluto e condiviso dai produttori, darà decisamente un taglio nuovo alla Sagra che in questa giornata è dedicata a far conoscere la qualità delle piccole az
iende vitivinicole locali agli appassionati e operatori del settore.
La tradizione, quella migliore, sarà recuperata e ‘ messa in scena ’ dal Gruppo degli allestitori in Piazza Roma, con l’intento di ricordare le origini della tradizione agricola di Castelvetro, insieme ai Carri di Bacco quest’anno dal tema “La gastronomia modenese sposa il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP”.
Durante la Sagra…
Sabato 17 settembre
- Dalle 16.00 via Sinistra Guerro: “l’arte dell’intaglio della frutta e della verdura”: esibizione e mini corsi per imparare l’arte dell’intaglio della frutta e della verdura
- Alle 16.00 La Corte:
Laboratorio per bambini “uva e fantasia: piccole sculture in pasta e sale”
Truccabimbi: fatevi truccare con grappoli d’uva o con altri frutti!
· Alle 19.00 Piazza Roma:
inaugurazione 44° sagra dell’uva e del lambrusco grasparossa
· Sfilata del Corpo Bandistico di Castelvetro
· 17.30 – 1.00 Cortile Biblioteca: giovani: spazio out in collaborazione con Centro Giovani Sottosopra .Contest – battle di dj a premi, contest di graffiti e discoteca. Punto di prevenzione all’alcool con Buonalanotte.
· 20.30 La Corte: sfilata di moda “Castelvetro, Profilo Moda” a cura di RC Fashion. Presenta la strana coppia di Radio Bruno
(in caso di pioggia, la sfilata verrà rimandata a domenica 18/09/2011 ore 17.00 presso La Corte o
presso il Bocciodromo)
- ore 21.00 Piazza Roma: “rodeo fish” in concerto. Genere New Country Rock, con il sound classico del Texas.
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Domenica 18 settembre
GRASPAROSSA! Qualità senza riserve
Evento dedicato alla promozione e conoscenza della Lambrusco prodotto a Castelvetro, rivolto ad appassionati, operatori e giornalisti del settore enogastronomico. Vedrà la partecipazione del giornalista e critico gastronomico Paolo Massobrio e dell’ambasciatore del riso nel mondo Gabriele Ferron.
- In Piazza Roma dalle 10.00 per tutta la giornata: il pane dalla battitura alla cottura, a cura del gruppo allestitori Sagra
- Evento fatto in Italia a Castelvetro mercato straordinario con Consorzio Il Mercato di Modena in via Palona per tutta la giornata
- Mercatino Cambio-Scambio e dei bambini in via Sinistra Guerro per tutta la giornata (posizionamento da definire)
- “l’arte dell’intaglio della frutta e della verdura”: esibizione e mini corsi per imparare l’arte dell’intaglio della frutta e della verdura.
Dimostrazione gratuita per i bambini delle scuole dalle 9.00 alle 10.00
- Dalle 15.30 presso La Corte:
Laboratorio per bambini “la spremitura dell’uva”: schiacciando gli acini con le mani, ogni bambino
potrà realizzare il suo succo d’uva, che verrà imbottigliato, sigillato e personalizzato con apposita
etichetta che riporta il nome dell’evento.
Con il contributo di La Vecchia Dispensa Srl
Fatti fotografare insieme alla Lumaca del Lambrusco!
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Sabato 17 Settembre 2011
Marano sul Panaro
“MAI SENZA MAIS!”
Festa del mais e della polenta al Mulino Montecuccoli di Marano sul Panaro
L’antico Palazzo Montecuccoli che si affaccia sulla Piazza Matteotti di Marano era, in tempi remoti, un mul
ino. La farina di granturco era essenziale per la vita dell’epoca: “MAI SENZA MAIS!” La gustosa polenta, colore del sole, con le sue tante varianti culinarie era indispensabile per superare i lunghi e freddi inverni.
Su questo tema l’Amministrazione comunale in collaborazione con le Associazioni La Grama, Gruppo Trattori e Magica Marano ha ideato una festa dal il titolo “MAIS Senza” che vuole essere anche un tributo in onore di un prodotto che ha sfamato i nostri nonni, con l’ambizione di rievocare, per una giornata, la magica atmosfera, semplice e genuina, di un tempo. La polenta sarà cucinata con il rinomato Mais Marano offerto dalla Confraternita del Mais Marano del Comune di Marano Vicentino.
A partire dalla ore 15 il programma prevede: degustazioni teatralizzate della polenta con i prodotti tipici con Koiné teatro, dimostrazione dell’arte della “sfogliatura del granturco”, laboratori creativi per bambini (con costruzione di giocattoli in legno e pannocchie), musica e balli sull’aia.
Alle ore 18 apertura dello stand gastronomico.
L’iniziativa è inserita nella rassegna “Sulle tracce dei Montecuccoli” che coinvolge i Comuni modenesi sui cui territori sono presenti le tracce di Raimondo Montecuccoli.
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