Dal Carlino-Modena del 16 cm:
Manfredini si gode il successo: «Città uscita dal coma rosso»
«Lo straordinario successe ottenuto dalla Lega Nord anche a Modena, dove i voti sono stati raddoppiati, conferma la scelta vincente delle nostre battaglie a favore della gente». Lo dice Mauro Manfredini, consigliere regionale e capogruppo nel Comune della Ghirlandina per il Carroccio.
Commento:
Se le ‘battaglie a favore della gente’ comprendono anche l’appoggio che Manfredini ha dato ai Comitati contro il fare (no all’autostrada, no alle centrali termoelettriche che bruciano scarti vegetali, no allo stoccaggio gas, in sostanza no a qualsiasi infrastruttura ed a qualsiasi investimento, allora io chiedo a Manfredini se ha letto e se condivide il programma preelettorale della PdL che, tra l’altro, dice:
Prima missione: rilanciare lo sviluppo … finanziamento delle infrastrutture … nuove fonti di energia … rilancio della legge obiettivo e delle grandi opere … realizzazione di termovalorizzatori … realizzazione di rigassificatori … centrali a carbone pulito … nucleare di ultima generazione
Sarà capace il poliedrico Manfredini a mantenere la parola data ai comitati senza andare contro al programma della PdL?
Io ho grossi dubbi … anche perchè Maroni ha già confermato la volontà della Lega di realizzare le infrastrutture che sin’ora i verdi ambientalisti ed ipocondriaci avevano rallentato o bloccato.
Dal Carlino-Modena del 16 cm:
«Pdl male solo a Modena,
E’ BUFERA in Forza Italia a Modena dopo il voto. Il consigliere comunale e provinciale, e collaboratore di Isabella Bertolini, Dante Mazzi, parla, senza mezzi termini di pessimo risultato: «Lo dicono i dati: a Modena e in tutta l’Emilia-Romagna il PdL è andato male non raggiungendo i risultati delle politiche del 2006. Mentre in tutto il Paese il Pdl avanza, solo qui, a Modena e in Emilia-Romagna, facciamo passi indietro;
DELLO stesso tenore ovviamente le dichiarazioni di Isabella Bertolini: «Per il PdL modenese due più due non ha fatto quattro. La somma dei due partiti, Alleanza Nazionale e Forza Italia, non ha portato il risultato che ci si poteva e e ci si doveva aspettare. In teoria … avremmo dovuto conquistare almeno il 35%. Così non è stato. E a livello regionale il PdL di Modena ha ottenuto il penultimo posto, solo a Reggio Emilia hanno fatto peggio. Sono risultati che a questo punto impongono una seria riflessione».
Commento:
i modenesi cercano di dare la colpa ai nuovi coordinatori imposti dall’alto? O a Giovanardi? Io credo piuttosto che dato che l’elettore non può scegliere il candidato, quando una lista ha qualche nome ‘antipatico’, l’elettore potrebbe non votare il PdL, magari ripiegando sulla Lega. Vorrei poi anche sapere, a conferma di quanto ipotizzato, se il valido dott. Bertacchi ed i suoi coraggiosi sostenitori hanno votato il PdL alla Camera, sostenendo quindi la arcirivale Bertolini.