
Pier Luigi Bersani chiede: “E’ possibile dare del coglione a un generale?” Probabilmente si riferiva a Roberto Vannacci. Allora, io posso chiedere: è possibile dare del mantenuto con i miei soldi ad un parlamentare?
Pier Luigi Bersani chiede: “E’ possibile dare del coglione a un generale?” Probabilmente si riferiva a Roberto Vannacci. Allora, io posso chiedere: è possibile dare del mantenuto con i miei soldi ad un parlamentare? Non ho ancora letto il libro del Generale Roberto Vannacci e quindi non sono in grado di dare un giudizio. Ho letto e ascoltato vari commenti e interviste, quasi tutti negativi, fatte dai soliti sinistroidi sull’alto ufficiale. Però, ho anche udito quest’ultimo in alcuni talk della politica e non mi è sembrato un estremista o un fuori di testa. Anzi, alcune delle sue affermazioni mi sembrano condivise da un buon numero d’italiani che stanno al bar, come ha voluto sottolineare il nostro Pier Luigi, quasi fossero dei subumani. Tuttavia, è normale che i trinariciuti nostrani assumano quella posizione. Da anni sento i comunisti cercare di distruggere ogni forma di ordine e legalità nonché il concetto di nazione sovrana. Tutto ciò, è un po’ il loro marchio di fabbrica fin dai tempi della fine della Seconda Guerra Mondiale quando facevano gli occhietti dolci ai titini. Sono da sempre schierati contro qualsiasi forma di ordine che protegga il cittadino onesto. Anzi, si collocano sempre dall’altra parte. Prendiamo ad esempio il nuovo decreto per la sicurezza dove si cerca di dare delle regole ad una certa gioventù che, ultimamente, è un po’ molto sbandata. Apriti cielo, sembra che vedano blindati per le vie delle città e che le forze dell’ordine siano sempre pronte a distribuire manganellate a destra e a manca, come se non ci fosse un domani. Però, tornando al titolo, qualche considerazione spicciola. Bersani ha partecipato, ma non solo lui, a ridurre l’Italia al fallimento materiale e morale della nazione. Poi, è logico che egli non veda l’esercito di buon occhio. Infatti, lui, il Car (Centro addestramento reclute) lo ha fatto a Macomer in Sardegna, come soldato semplice. Poi, dopo un mese, “si è trasferito” a Mantova che, guarda caso, è a un tiro di schioppo dalla sua residenza. Ora, avendo io fatto il servizio di leva, ricordo bene che una delle minacce più frequenti che venivano pronunciate dagli ufficiali, quando un soldatino di leva combinava qualche c….ta, era: -Fallo ancora e ti spedisco a Macomer-. E tu, eri terrorizzato di finire in un postaccio dimenticato da Dio e dagli uomini, tanto che veniva chiamato Fort Apache. L’altra considerazione è quella che il nostro uomo è uno stipendiato dallo Stato, quindi, anche dal sottoscritto che lo ha visto saltellare da una poltrona all’altra. Da giovanissimo è stato vicepresidente della Comunità Montana piacentina, quindi, anche vicepresidente del Comitato Comprensoriale piacentino e dal 1985 al 1990 è stato pure consigliere comunale di Bettola eletto tra le file del PCI. Poi, il grande salto e gli incarichi sono arrivati a pioggia come i soldini. Per fare cosa? Partecipare a sedute inconcludenti. Adesso, i sinistroidi scoprono il salario minimo e tornano ad andare a braccetto con i sindacati. Ma non ci potevano pensare prima? Anche Roberto Vannacci è uno stipendiato dallo Stato, ma il mio rispetto nei suoi confronti è molto diverso in quanto rischia anche la pelle. Inoltre, non si è mai tirato indietro quando ha preso posizione per denunciare l’esposizione dei militari italiani ai rischi dell’uranio impoverito e dei metalli pesanti in zone d’operazione. Nessun altro commento.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^Allo scopo di riportare esattamente il pensiero dell’on. Bersani, contrariamente alla consuetudine, viene pubblicata una parola volgare per esteso. (NdR)
Una risposta
Alla fine del conflitto tutti i soldati italiani finiti nei campi di prigionia in Russia vennero subito rilasciati, questo non avvenne per gli Ufficiali che restarono prigionieri in Russia sino alla fine delle votazioni sul referendum Repubblica o Monarchia. I maligni affermano che questo ritardato rientro fosse da addebitare al “Migliore” che ricordando che gli ufficiali avevano giurato fedeltà alla Patria e al Re potessero riconfermare questo giuramento, pertanto lasciamoli al freddo sino a votazioni concluse.