Mentre gli italiani si affannano, travolti dai loro infiniti guai, nel vivere quotidiano, i notiziari sono scanditi dalle notizie sull’andamento delle indagini su soggetti eccellenti. Ministri, genitori di politici, funzionari ad altissimo livello…persino rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri. L’ultima indagine, in ordine di tempo, quella sulle presunte irregolarità della CONSIP, è talmente infarcita di personaggi eccellenti, da apparire quasi inverosimile… a partire da quel Tiziano Renzi, augusto genitore di Matteo, già Presidente del Consiglio… a Lotti, Ministro del Governo attuale.
L’amministratore di CONSIP, Luigi Marroni, è il grande accusatore cui sembra quasi impossibile credere, tanto sono altisonanti i nomi dei personaggi citati, tanto importanti sono coloro i quali vengono “”tirati in ballo”” dalle sue dichiarazioni, il Ministro dello Sport Luca Lotti per primo. Lotti è indagato per rivelazione del segreto di ufficio nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti CONSIP: avrebbe segnalato ai vertici della centrale unica degli acquisti della pubblica amministrazione l’esistenza di un’indagine in corso e la presenza di cimici,termine gergale di microspia telefonica, negli uffici di via Isonzo della concessionaria di Stato. Marroni afferma, Lotti smentisce sdegnato. Marroni conferma, il Ministro minaccia querela. Nel frattempo, le indagini proseguono, naturalmente, neppure sfiorate dai battibecchi fra i protagonisti (assai involontari) di tutto questo teatrino squallido oltre ogni limite. Tutti sono da considerarsi innocenti, fino a quando Sarà divertente… vedere chi mentiva, se il Ministro della Repubblica o Marroni… quando ulteriori indagini ( almeno questo spero fortemente, al pari di ogni altro cittadino italiano) chiariranno questa meschina vicenda. Nella bocciatura della mozione di sfiducia al Ministro Lotti, un voto trasversale ai partiti, più che un nobile gesto garantista, molti hanno ravvisato l’ennesimo squallido “”Do ut des”” fra compari, il piacere fatto oggi che verrà restituito domani, quando ad avere una mozione di sfiducia sul groppone, o altro problema similare, sarà qualche altro parlamentare. Puntualmente, è arrivato il salvataggio di Minzolini, acclamato come se, invece che un condannato in via definitiva due anni e mezzo per peculato, avesse vinto il Nobel o altro premio di pari importanza.
E’ un’illusione, quella del popolo, di vedere la politica giudicare se stessa, riformare se stessa, legiferare contro se stessa e i propri appartenenti. Casta, più che mai, di privilegiati per i quali non ci sono soltanto ( si fa per dire) privilegi economici…ma inenarrabili altri… compresi quelli di avere cure mediche ad alto livello gratis et amore Dei. Veri schiaffi alla miseria per chi deve quotidianamente scegliere non tanto se andare in vacanza o pagare le rate del mutuo…magari, sarebbe semplice…ma deve scegliere fra pagare le bollette e curarsi. Talvolta tra mangiare e curarsi.
D’altra parte se ci siamo bevuti la storiella di Ruby nipote di Mubarak, non vedo perchè si debba pensare che il voto per la “”non decadenza”” di Scodinzolini, pardon, Minzolini, NON sia la restituzione del favore, fatto qualche manciata di ore prima, con il No, alla mozione di sfiducia nei confronti del Ministro Lotti.
Con IL voto “” di coscienza”” o con “”assenza strategica”” , i parlamentari hanno, di fatto, restituito il favore che, con gli stessi mezzi, avevano ricevuto qualche giorno addietro.
E’ una patetica illusione pensare che nel Parlamento Italiano ci debbano essere solo elementi di specchiata onestà! Persone competenti, capaci, impegnate, persone che non abbiano interesse privato e alcun illecito vantaggio da forniture statali, appalti miliardari, opere pubbliche faraoniche
Nel voto che ha salvato Minzolini dalla decadenza, la casta ha, di fatto, salvato se stessa, ponendosi al di sopra delle leggi, anche da quelle faticosamente promulgate, come la Legge Severino. Gli accordi, almeno apparenti, tra maggioranza e opposizione, sono visti dal popolo come uno scambio di favori. Non è un gran bel vedere.
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Come di consueto, qui di seguito presento brevemente il numero on line da oggi. I titoli in grassetto portano direttamente ai relativi pezzi. Questo per consentire anche a chi ha poco tempo, di poter sfogliare più facilmente il giornale.
Do ut des
di A.D.Z.
Marcello Veneziani
di Massimo Nardi
Intervista esclusiva a Marcello Veneziani durante la prima Edizione del Festival dell’Editoria Non Conforme, organizzato dal Circolo Culturale La Terra Dei Padri.
Referendum basta, per favore!
di Alberto Venturi
Non esiste alcun partito che porta avanti i propri ideali tramutandoli in programma per essere interlocutore e promotore dell’attività istituzionale. Intanto, per favore, su normali temi legislativi, non fateci arrivare ai referendum: ci stiamo facendo del male.
The Robot tax
di Eugenio Benetazzo
Molto intraprendente ed al contempo pericolosa in assenza di una regia mondiale di approvazione, l’imposizione della Robot Tax ossia una imposta che colpisce le attività industriali che sostituiscono gli esseri umani con i robots.
La Cultura a Modena
di Roberto Armenia
Considerazioni, alla luce delle polemiche per lo “scippo” dell’evento su PAVAROTTI da parte dell’ ”Arena di Verona”
Festival Cabaret Emergente di Modena 2017
di Riccardo Benini
La Giuria del
Festival Cabaret Emergente di Modena, dopo approfondita riflessione, ha reso noti i nominativi dei 16 Comici che accedono alle Prefinali, su gli oltre 200 esaminati. Si è deciso di estendere a 16 il numero dei Prefinalisti, dato l’alto livello qualitativo emerso.
18° Concours d’Elégance – Trofeo Salvarola Terme
di Corrado Corradi
Nella rubrica Visti da vicino, l’imperdibile appuntamento a Salvarola Terme per gli appassionati di auto d’epoca, di tutti i marchi italiani ed esteri.
Auguro a tutti buona settimana e buona lettura del n. 554-228.