Molti ragazzi della mia età per molto del loro tempo a disposizione, sono incollati al computer. Cosa stanno cercando?…Forse chattare, giocare, ascoltare musica, ricercare informazioni sui cantanti preferiti, cercare foto delle serate in disco…o tuffarsi nei siti sparsi per l’Italia e per il mondo a misurarsi con altre realtà: le realtà virtuali.
Un mondo che ti appare come se fosse a portata di mano; una New York che vedi raffigurata sfolgorante di luci; una Pechino affollata da uno sciame di biciclette e tu come se le stessi guardando da un ramo di albero, ma al contrario è fiction , inganno per la vista, uan realtà solamente virtuale. Ci possono essere veramente degli ambienti dove si può sparare, uccidere, inseguire, rubare senza che ci sia nessuno e che nessuno se ne accorga mai? In certe immagini e informazioni che noi cerchiamo cosa c’è di vero? Di vero c’è poco; prendiamo in esempio la storia di Babbo Natale: ormai lo sappiamo tutti che non è vera quella notizia che da piccoli ci raccontava chiunque, potremmo cercare e cercare, ma nessuno l’ha mai visto veramente! Nessuno ha mai trovato qualcosa che riporti a lui, nessuno sa com’è veramente! Poi non sarebbe possibile che comparisse solo una volta all’anno per portare i doni e durante l’anno ci tenesse tutti sotto controllo…siamo in troppi e non ce la potrebbe fare! La stessa cosa per altre due favole, che vorrei prendere in considerazione: quella della ”Befana” che anche lei, come Babbo Natale, ci dovrebbe tenere tutti sotto controllo e dovrebbe arrivare con la sua scopa ma…se non si ha il camino, tutte le finestre sono sempre state chiuse, lei da dove può entrare per portare tutti i dolcetti e inevitabilmente il carbone, che il mattino seguente sono dove c’è la calza? E infine quella della ”Bella Addormentata nel Bosco”…da piccoli si crede ovviamente che un giorno arriverà il principe azzurro e che ci sveglierà con un bacio, ma ovviamente crescendo la speranza c’è ancora, ma si sa che non ci sarà mai. Nei giochi vale la stessa cosa: per strada non si incontreranno mai nemici da sconfiggere o ostacoli da saltare, no niente di tutto questo. E poi nelle chat: nelle chat si và per conoscere delle persone nuove, per divertirsi e a volte per creare un po’ di confusione; quando si conosce della gente però, tutto quello che ci dicono è la verità? Chi ce lo dice? “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio” dico sempre. E quindi mi chiedo cosa c’è di vero al giorno d’oggi! Crescendo si imparano cose che non vorresti imparare, si distruggono i sogni della tua infanzia…solo scoprire che Babbo Natale, la Befana e il Principe Azzurro non arriveranno mai e non esistono, crolla metà della nostra infanzia. Solo che sapere se esistono veramente si dovrebbe andare a cercare su libri…cercare informazioni su loro per vedere se esistono veramente, se c’è qualcosa che si può dimostrare, insomma, qualcosa per on farci restare in dubbio. Questo vorrebbe dire che bisognerebbe andare a cercare sui libri in biblioteca, cercare indicazioni sui personaggi…insomma stare sui libri e studiare! No no! Meglio cambiare discorso!!
Simona