?Vogliamo imparare a leggere i segni che gli artisti lasciano sulla strada del presente per evitare i guai del futuro e goderne le gioie? – Si chiede Francesco Cascino, contemporary art consultant, cooltural project curator e visiting professor di economia e mercato dell’arte – se avessimo capito i Futuristi avremmo risparmiato sofferenze e accelerazioni verso il nulla che abbiamo dovuto subire durante tutto il Novecento, fino a diventare Post Umani?. Di questo e tanto altro discuterà nella sua conversazione sull’arte ?Dal Futurismo all’Arte Contemporanea?: secondo e ultimo appuntamento a cura di Marco Bertoli in programma domani giovedì 26 ottobre a partire dalle ore 21.00 presso il circolo culturale Filatoio di via De’ Bonomini 61/63 a Modena. L’incontro per cui, visti i posti limitati, è obbligatoria la prenotazione (al numero 059 222866 o scrivendo a info@marcobertoli.com), sarà preceduto da un aperitivo a partire dalle ore 20.00.
Dopo il successo del 5 ottobre scorso, quando si è riflettuto sull’arte ?Dall’unificazione italiana al Futurismo?, Marco Bertoli, dal 2005 consulente per il dipartimento di Arte Italiana del XIX secolo della casa d’aste Christie’s a New York e Londra, propone una nuovo approfondimento nell’ambito della mostra dedicata a Fortunato Depero, che prosegue fino a sabato 11 novembre presso lo studio Art Consulting di via Farini 56 a Modena.
Per introdurre la serata Cascino prosegue: “”Le capacità previsionali degli artisti, da sempre e per sempre, sono legate alla pratica quotidiana di formalizzazione del pensiero, dei desideri, dei sogni e dei bisogni reali delle persone. Non solo. Anche il futuro delle cose si può prevedere, basta guardarle e paragonarle alla percezione che abbiamo della natura, dello stato attuale rispetto a quanto quelle cose modificheranno lo spazio e il tempo, cioè i due elementi vitali in cui l’Uomo vive la sua vita. È proprio la mostra Post Human del ’94 che descrive inequivocabilmente la fine dell’Umanesimo e l’inizio dell’Uomo Macchina, quello che cioè siamo oggi. Con tutte le nefaste conseguenze su amore, salute, sviluppo, intelligenza emotiva, convivenza e armonia che questo produce? Parliamone?.
Marco Bertoli
Dal 2005 è consulente per la casa d’Aste Christie’s di Londra e New York. Nel 2009 ha aperto uno studio a New York, specializzato nell’arte dell’800 e del primo ?900, ma anche nella pittura e nella scultura italiana contemporanea.
La sua esperienza trentennale si riflette in una visione dell’arte che l’ha portato negli ultimi anni a organizzare anche mostre dedicate ad artisti contemporanei. Esperto d’arte per conto di banche, enti pubblici e collezionisti privati, ha collaborato con l’Istituto Italiano di Cultura di New York dal 2014 al 2017 e con Eataly a un progetto che prevedeva l’istallazione di sculture contemporanee nei loro punti vendita in Italia.
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